*diario di Peeta*

Ciao, ci hanno dimessi dall'ospedale sabato scorso. Dopo aver visto il theatrical trailer siamo collassati per i feels e... Beh, poi siamo finiti nel reparto speciale. I dottori dicono che ci siamo salvati grazie alle medicine che ci sono state somministrate via flebo, ma solo io so veramente cosa è successo. L'unico filo che mi teneva attaccato alla vita e che mi impediva di essere sommerso da quella tempesta di emozioni è stata la consapevolezza che Katniss era accanto a me e che solo io potevo darle la forza di tornare a vivere, perché non importa quanto sono grandi le perdite che abbiamo subito, importa solo l'amore che ci lega e... Dente di leone... Il libro delle piante... Gale è acceso di odio e di rabbia... La vita può essere ancora bella e... Beh, quello che ha detto Katniss nell'ultimo capitolo.

Vabbè, l'unica novità importante oltre al nostro ennesimo ricovero è che stanno arrivando gli altri. Quelli degli altri continenti, sono in arrivo un carico di asiatici e uno di europei, che probabilmente ci porteranno un sacco di malattie contro cui non abbiamo difese, sembra sia successa una cosa simile qualche secolo fa. 

Noi del 12 abbiamo preparato un cartellone di benvenuto in aeroporto con scritte frasi banali. 

Ah, quasi dimenticavo! Ho comprato "Colpa delle Stelle", un libro che è una sorta di strumento di tortura che amo e odio allo stesso tempo. Mi sta uccidendo lentamente.

 

*transazione della narrazione*

Sto mangiando i cereali alla frutta coperti di zucchero, immersi nella glassa alla fragola, ricoperti di caramello, ricoperti di altro zucchero, poi affogati in una salsa all'arancia e ficcati in mezzo all'impasto dei biscotti californiani al cioccolato in cucina mentre guardo un programma che studia i metodi di lettura veloce. 

Un grido spezza l'aria e sento un tonfo proveniente dal piano di sopra.

Mi alzo di scatto e corro sulle scale. Trovo Katniss stesa a terra in una strana angolazione, rigida come una statua.

Mi inginocchio e la scuoto pronunciando il suo nome, ma l'espressione persa stile Kristen Stewart che ha sul volto non cambia. 

-Katniss! Katniss svegliati! KATNISS!- ormai grido.

Decido di fare come ha fatto lei con me l'altra volta. 

La bacio sulle labbra.

I suoi occhi si illuminano di vita e torna a respirare, il suo cuore batte di nuovo, torna a muoversi a poco a poco.

-È tutto apposto- dico con un fil di voce e le lacrime agli occhi.

-No- dice come se quella parola le costasse uno sforzo immane.

-Ho finito il capitolo cinquanta- dice.

All'inizio non capisco, ma poi noto un libro aperto vicino a lei. 

Giro la copertina, è Allegiant.

 

Oggi è il mio giorno libero, quindi posso aiutare Katniss a riprendersi. 

Le preparo una zuppa alle verdurine dell'orto di Jankins (un tizio che viene dal Distretto 13 e che gestisce un orto con ortaggi di qualità pari a quella del Distretto 11) e con crostini fatti da me (un tizio che ha sempre abitato qui e che gestisce una panetteria con pane di qualità pari a quella del Distretto 9).

Le faccio compagnia sul divano.

-Katniss, devi accettare quello che è successo- incomincio quando lei finisce di mangiare.

-No- dice sofferente.

-Il prossimo capitolo è una boccata d'aria- dico.

-E poi migliorano?- chiede.

-Oh, no. Gli ultimi sono un vero strazio- dico.

-Allora non voglio- dice.

-Senti, devi finire il libro altrimenti non sei una vera lettrice- dico.

-Poi posso leggere un capitolo di Harry Potter?- chiede arrendendosi.

-Certo. Il capitolo più felice del primo libro- dico.

-Va bene. Ora passami quella cosa- dice riferendosi al libro.

Lo prendo dal tavolino e glielo do.

-Non ci riesco da sola- dice.

-Sarò il tuo supporto morale- dico.

Ci mettiamo l'uno accanto all'altra e finiamo insieme i capitoli di Allegiant.

E piangiamo, piangiamo, piangiamo. Quando Sae entra per la cena è costretta a prendere la scopa per trascinare via le lacrime. 

Mangiamo la zuppa anche a cena.

 

La notte ci facciamo la doccia perché fa un caldo infernale e non possiamo aspettare a domattina per rinfrescarci.

Ci mettiamo a letto e metto da parte Colpa delle Stelle perché dobbiamo leggere un capitolo della Pietra Filosofale come promesso.

-Chi legge?- chiede Katniss.

-Decidi tu, a me va bene tutto- dico.

-Hai una voce così bbbbella, leggi tu- dice.

Ci mettiamo abbracciati e inizio a leggere.

Non arriviamo alla fine del capitolo, dobbiamo baciarci.

 

*Nota d'autore* 

Eh, sì. 

Alla fine ce l'ho fatta pure io

a scrivere un capitolo romantico a modo mio.