PROLOGO. 

Il volo stava avendo una svolta drastica e quasi terrificante per il fratello di Sam. Praticamente ogni passeggero aveva sentito i suoi gridolini poco virili ad ogni turbolenza che incontravano. Per poco Sam non si metteva a piangere dal ridere, era davvero esilarante quella scena, avrebbe voluto riprenderlo con la fotocamera del telefono e sfotterlo a vita, ma si decise di mantenere un minimo di contegno. 
Sam era tranquillamente seduto nel posto accanto al finestrino e per le passate quattro ore, non aveva fatto altro che osservare il fratello in preda ad una crisi. 

-Dean, credo che dovresti farti passare questa paura di volare.- disse Sam, quasi soffocandosi con le parole per il troppo ridere. 
-Sam, gli aerei cadono.- rispose subito il maggiore, tenendo gli occhi saldamente chiusi e tremando leggermente. A quell'affermazione, Sam potè sentire un piccolo risolino provenire dal posto dietro di lui e poi sentí un forte odore di fragola spargersi in quel piccolo spazio. Incuriosito, si voltò, trovando un ragazzo di circa la sua età seduto comodamente nel sedile dell'aereo e teneva in bocca un chupa-chupa, mantenendo comunque un sorrisetto sghembo sulle labbra. 
-Ehi, il tuo amico è proprio terrorizzato.- disse questo, lasciandosi andare in una risata genuina. Sam per poco non si incantò a guardarlo. Scrollò la testa e si rivolse allo sconosciuto. 
-Già, fa cosí da sempre.- scosse le spalle nel rispondergli e questo si sollevò dal sedile, avvicinandosi a Sam e sporgendosi poi verso suo fratello Dean. -Ehi bello, vuoi uno di questi? Magari ti calmi.- il ragazzo appena conosciuto porse a Dean un chupa-chupa che teneva nella tasca. Per quel poco che il ragazzo fu vicino a Sam, quest'ultimo riuscí a sentire un profumo dolce attorno a sè. 
Il maggiore dei Winchester, aprí un solo occhio per mettere a fuoco quello che gli stavano porgendo, accettando titubante e tolse subito l'involucro di plastica, portandoselo tra le labbra. 
Chiuse nuovamente gli occhi, questa volta leggermente piú rilassato e mormorò un piccolo 'grazie'.
-Io sono Gabriel comunque- il ragazzo gli fece un leggero sorriso e Sam pensò di rischiare di sciogliersi all'istante, si riprese solo quando il ragazzo parlò di nuovo. 
-Lui invece è mio fratello Castiel.- 
Gabriel indicò un ragazzo a cui Sam non aveva fatto caso per l'intera conversazione e lo salutò con un cennò della mano, tornando poi ad osservare Gabriel, quasi ad occhi spalancati. 
-Ehi ehi, che succede? Sono sporco o ho i capelli fuori posto?- la voce del ragazzo, tranquilla e spensierata, lo riscosse dalla mini-trance in cui era caduto. 
Che gli era preso?

Sam, datti una calmata.

Respira e torna a parlare.

Diamine sei un idiota.

-Oh no.. no, no sei perf.. è tutto a posto!- Sam sentí il calore diffondersi sulle sue guance e si maledí per essere arrossito come una quindicenne. Ogni cosa di quel ragazzo lo attirava come una calamita, dagli occhi ai capelli, dalla sua voce al suo chupa-chupa incastrato fra quelle labbra.

Quelle dannate labbra.

E per l'amor del cielo, si era incantato di nuovo. 
Si passò una mano sul viso e si schiarí la voce, per poi allungare una mano verso il ragazzo.
-Mi chiamo Sam- 
Gabriel non esitò un solo minuto e strinse con decisione la mano di Sam, facendo un altro leggero sorriso e il piccolo dei Winchester tornò nel suo mondo. 
Sta volta, però, a riscuoterlo dai suoi pensieri fu suo fratello. 
-Sam, Sammy! Porca puttana, Sam! Stiamo per morire, precipitiamo.- 
Il minore si voltò verso suo fratello, tornando a sedersi al suo posto solo dopo essersi scusato con i due ragazzi appena conosciuti. 
-Dean, calmati, è solo un'altra turbolenza.- detta quella frase, Sam, si beccò uno sguardo omicida dal fratello che iniziò a piagnucolare per essersi fatto convincere a salire su quella 'macchina del terrore' e a lasciare la sua bambina nel parcheggio dell'aereoporto. 
-La prossima volta, a New York, ci andiamo con Baby!- quasi stava gridando per la disperazione e Sam volle sprofondare dall'imbarazzo.
-Dean, Cristo, non chiamare Baby la tua macchina di fronte ad altra gente.- 



NdA: 
Bene, allora che dire.. è la mia prima fan fiction in questa sezione quindi siate buoni! 
Sinceramente non so che piega prenderà questa storia, staremo a vedere!
Vi ringrazio se siete arrivati a leggere fin qui, fatemi sapere che ne pensate, per me è davvero importante. 

Al prossimo capitolo!