È notte fonda, sei beatamente stravaccato sul tuo letto.
I tuoi non ci sono e per scampare alla noia stai guardando uno dei tuoi film preferiti.
La casa è vuota a parte te, il vento pare un ululato sinistro e maligno e il film che stai guardando ti sta appassionando anche se conosci a memoria le battute e sai come va a finire.
Ad un tratto senti un cigolio di sottofondo, di sicuro non è il film.
La porta l’hai chiusa a chiave quando i tuoi sono usciti, non può essere quella.
Dopo pochissimo il cigolio si interrompe e un rumore acuto attraversa il buio della casa, un grido di donna.
Sei spaventato ma una forza ti spinge a scendere dal letto, il grido si interrompe, apri la porta e vai al piano di sotto.
Arrivato infondo alle scale accendi le luci, tutto normale, tutto in ordine…
Un altro grido, più debole del primo eccheggia dalla cucina.
Con passo tremante ti avvicini, accendi la luce e… non era niente, tutto normale.
 
 
 
 
Devi solo ricordarti di chiudere bene il frigorifero dopo aver mangiato.


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angolo Psiche.
Allora. Prima di tutto mi scuso per aver lasciato pe mie storie in vacanza, purtroppo nnon sono ancora munita di un portatile^^
e in più non avevo internet.
Ma passando alle cose serie, questa è una storia-regalo (il mio primo anno su Efp!!!) postata il giorno sbagliato, ma queste sono sottigliezze indifferenti, nevvero?
comunque ecco qui, spero che vi sia piaciuta 
se volete recensire, chi sono io, umile autrice, per impedirvelo?^^
buone vacanze.(in ritardo)
Sempre e Ovunque,
Psichepazza.