CAPITOLO 1

 

 

L'appartamento 103, era un piccolo immobile situato nella città  di New York, nella 45esima strada, ed era appena vicino al central park.

All'interno ci vivevano due ragazze, amiche da ormai tanto tempo.

Si erano appena trasferite con un'obiettivo in comune, ossia, cercare lavoro e guadagnare abbastanza soldi per il futuro.

Quello di Chloe era abbastanza evidente, e aveva come progetto sposarsi con Will, il suo ragazzo, conosciuto nella sua città d'origine, anche se da poco stavano avendo degli alti e bassi a causa dei piccoli vizi che lui aveva per l'alcol.

Rachel invece non sapeva bene cosa le aspettasse, ma di una cosa era sicura: il profondo sentimento nei confronti di Danny, il suo migliore amico, conosciuto tra i banchi di scuola.

Erano diventati molto affiatati dal momento in cui scoprirono di avere in comune la passione dello stesso gruppo musicale, ossia i Bloqji.

Il 103 era abbastanza comodo per due persone, ma le ragazze avevano in mente di cercare una coinquilina per dividere l'affitto, cosi, prima di trasferirsi pubblicarono l'annuncio sul giornale, in attesa di una possibile risposta.

La sera del trasloco, Rachel prima di disfare le sue valigie, ammira l'appartamento con attenzione.

All'entrata subito si poteva notare il lungo corridoio che divideva le varie stanze, l'una dall'altra.

Sul pavimento c'erano delle mattonelle antiche, con disegni fatti a mano, mentre le pareti erano di un colore molto chiaro simile al beige.

Sulla destra c'era la cucina, dove si adocchiava subito la tavola posizionata al centro, con intorno sei sedie lunghe e di ferro.

Sulla sinistra invece c'era il salotto. A primo impatto sembrava il posto giusto per riposare, anche più delle camere da letto, ancora non viste.

Il lungo divano  circondava quasi tutto il perimetro della stanza, facendo notare poi, il piccolo televisore di fronte ad esso, poggiato su un mobile in legno.

Proseguendo per il corridoio c'erano le diverse stanze.

Un bagno, dotato di tutti i servizi, e tre piccole camere da letto, ognuna di un colore diverso.

Una volta fatto il giro della casa, Rachel torna all'entrata, notando subito l'amica in cucina già alle prese con le pulizie.

<< Potresti darmi una mano, invece di stare li impalata a fissarmi! >>

Disse Chloe, fermandosi qualche secondo, voltando lo sguardo  verso di lei, poggiando una mano sul fianco destro.

<< Tu continua pure, io inizio a disfare le mie cose. >> sbuffò camminando verso la valigia, posta appena all'entrata << Non credi dovremmo avvisare i ragazzi? >>

Chloe alzò la testa finendo di strizzare la pezza gialla nel lavello, chiudendo poi il rubinetto.

<< Avvisa pure il tuo amichetto, ma non una parola a Will. >>

I due si erano lasciati alla stazione, con un bacio sfiorato sulle labbra. Tra loro c'era molta intesa, ma Chloe voleva dare spazio alle sue priorità, per cercare di capire alcune cose a lei ancora sconosciute, e magari con la sua assenza dare il motivo giusto a Will di iniziare a cambiare ed essere abbastanza maturo per costruire una futura famiglia con lei.

Era sempre stata una ragazza molto attenta ai dettagli e che pretendeva sempre qualcosa senza dare nulla in cambio, ma non per questo risultava essere una cattiva persona. Infatti, sapeva comportarsi da amica, e non per questo aveva trovato Rachel.

Le due si erano conosciute al parco, di solito andavano li per studiare. Era un ottimo posto per apprendere meglio le letture dei libri assegnati.

Chloe aveva subito notato lo strano stile di lei, ed i suoi grandi occhi verdi, che si riscontravano con le lentiggini.

Da allora il suo fisico non era cambiato, di fatti era rimasta alta e magra. Aveva solamente cambiato il colore dei suoi lunghi capelli di rosso fuoco, per risaltare di più quello degli occhi.

L'aveva sempre invidiata per questo, ma nel campo della moda non poteva lamentarsi.

Era solo più bassa di lei, ma con più curve. Infatti cercava sempre di valorizzare il suo corpo, indossando t-shirt scollate e minigonne. E anche se Will spesso la richiamava, sembrava di essere lei a comandare su tutto.

Spesso usava farsi delle acconciature particolari, come le trecce, e chignon.

<< Danny può aspettare, ora devo sistemare i miei vestiti. >> Guardò un' attimo Chloe per poi iniziare a trascinare con sé la valigia, verso la propria camera. << La prima è mia! >>

Intanto finendo di pulire, la ragazza si dirige verso la finestra di fianco alla cucina, aprendola per guardare il panorama.

Si perse un'attimo a pensare ai momenti trascorsi con Will, quando sentì il citofono.

<< Chi sarà mai? >> Pensò voltandosi, andando verso di esso per rispondere.