«Signore e signori, benvenuti al Sarah James show! Lo show più folle e divertente d'America!» urla la donna con i capelli tinti biondo platino con un'allegria insensata. Davvero, quella donna esagera.
«Stasera abbiamo degli ospiti speciali, fate un forte applauso ai My Chemical Rooomance!», il pubblico esplode in un boato e io sollevo le braccia mentre salgo sul palco assieme ai miei amici, per incitare gli spettatori. Adoro l'effetto che abbiamo sulla gente!
Io e Mikey non volevamo partecipare allo show, ma Gerard e Ray hanno insistito. Ho seriamente paura per la prova di coraggio che la presentatrice ha preparato per noi, ma non lo do a vedere. Almeno per orgoglio.
Ho soprattutto il terrore che per i "giochi" di stasera ci siano di mezzo i ragni. E io ho una paura fottuta di quegli esseri orripilanti con otto zampe pelose.
Sarah ci accompagna ai divani nell'angolo interviste e fa cenno di accomodarci. I due fratelli stanno per sedersi vicini, ma io mi infilo rapidamente tra di essi e sorrido soddisfatto. Gee ride, e il pubblico con lui. Dio, adoro la sua risata.
La conduttrice ci fa alcune delle solite pallose domande a cui i nostri fan saprebbero rispondere meglio di noi e Ray risponde pazientemente per tutti. Vorrei avere almeno un briciolo del suo autocontrollo.
Dopo i cinque consueti minuti di intervista, arriva il momento più temuto: ci alziamo e veniamo accompagnati in un'altra area dello studio televisivo, pronti - io non proprio - per la tortura.
«Mikey, oh piccolo Mikey. Perché non inizi tu?» come cazzo lo ha chiamato?
Il bassista annuisce con la solita espressione assente da esperto giocatore di poker, che non lascia trasparire nessuna emozione, mentre io e gli altri musicisti lo incoraggiamo e il pubblico ride.
«Allora, per te ho passato ore e ore a pensare per trovare la tortura perfetta, ma ci sono riuscita. Dovrai sottoporti al solletico di tuo fratello per un minuto!» Mikey sbianca in viso, ma non protesta.
Dopodiché arriva in studio una panca su cui si sdraia e viene immobilizzato. Strano, penso, di solito i concorrenti vengono sottoposti a prove decisamente più pericolose. Beh, meglio così.
«Voglio bene a mio fratello!», protesta il cantante, ma non può davvero opporsi.
Non appena i fratelli sono pronti e Gerard ha "lo strumento del solletico" in mano, una specie di piuma, Sarah fa partire il cronometro e quest'ultimo inizia a sventolare l'aggeggio sul collo di Mikey, che inizia a ridere in modo incontrollato. Non l'avevo mai visto ridere così tanto! Il pubblico applaude: missione compiuta.
Dopo i sessanta secondi il bassista è esausto, e il sorriso sul suo volto non accenna a sparire. Assomiglia molto a Gerard, è davvero bello. Sorrido anch'io.
Ray annuncia subito di voler affrontare la sua prova. È sempre stato il più coraggioso per noi, una volta ha preso in mano una tarantola.
La sua carica iniziale svanisce non appena si rende conto del rischio che sta per correre. Giuro che vorrei uccidere questa donna e porre fine alle sue follie!
La sua prova consiste nel passare in mezzo ad anelli di fuoco, ovviamente con indosso le protezioni. Eccetto per i capelli. I poveri capelli di Ray.
Evidentemente terrorizzato, ma con il sorriso, il chitarrista indossa la tuta e, quando arriva il momento di dare il via, schizza via e salta attraverso gli anelli. È alto, ma riesce con agilità ad evitare le fiamme. Applaudiamo tutti e mi sento morire dentro per ciò che mi aspetta. Probabilmente sono il prossimo.
Invece di nominare me, la donna dalla mente perversa chiama Gerard. Aiuto, l'ansia mi sta divorando. Non possono fargli del male. Non vogliono dirgli cosa lo aspetta, lo bendano e basta. Poi parte la pubblicità. Ora mi sto arrabbiando, come osano?
Durante la pausa la conduttrice mi prende in disparte e mi spiega che la mia prova in realtà consiste nel fare da cavia a Gee. «Lo facciamo per aumentare il divertimento, non è una prova di coraggio. Sappiamo tutti che c'è qualcosa tra voi due, inutile nasconderlo, spero non ci siano problemi.»
«No, no, è tutto a posto», rispondo, e spero che per il mio ragazzo sia lo stesso.
Dopodiché mi dice di togliere la maglietta - o meglio, le magliette - al suo segnale. Annuisco.
Al termine della pubblicità Sarah riannuncia gli ospiti e procede con la trasmissione.
«Gerard, ora è il tuo turno e sei bendato. Dovrai indovinare cosa ti faremo assaggiare.», ride.
«Beh, credo di essere pronto», Gerard ride nervosamente.
Finalmente comprendo e sorrido maliziosamente, mi spoglio al segnale e la conduttrice mi spalma della crema sul braccio sinistro, il più tatuato. Non so cosa sia. Lo sollevo e lo avvicino alla sua faccia, la faccia di chi non ha idea di cosa lo aspetti, mentre ogni singola persona presente tra il pubblico inizia a ridere e urlare.
Gee tira fuori la lingua ridendo un po', e gli faccio raggiungere il mio braccio. Capisce subito che sono io, ne sono convinto. Lecca con avidità mentre i nostri compagni di band dimostrano imbarazzo per una scena del genere.
«Allora Gerard, sai dirmi cos'è?»
«Ho appena assaggiato un Frank al gusto di vaniglia, giusto?» il sorriso che sta mostrando alle telecamere è magnifico. Me lo farei qui e ora.
«Esatto, ma non è finita. Prova con questo.» e mi porge un barattolo di salsa di pomodoro. Che schifo! Me lo rovescio sul petto, coprendo l'enorme tatuaggio. Poi prendo direttamente la testa di Gee e gli dico di andare.
Lui assaggia e indovina subito, è un po' imbarazzato e schifato, direi, ma al pubblico va bene così. Poi ho un'idea. Una brillante idea.
Il prossimo e ultimo ingrediente da assaggiare è la colla stick. Sì, proprio colla. Allora prendo il tubetto e, aspettandomi il delirio del pubblico, inizio a strofinarmelo su tutta la faccia e, infine, apro la bocca e cospargo anche la lingua. Come previsto, la gente urla ancora di più e mi trattengo dal ridere.
Sarah decide che Gerard debba essere sbendato, così lo lascia guardare. Mi fissa con aria perplessa prima di accorgersi del lucido sulla mia faccia.
Allora mi mette le mani tra i lunghi capelli e inizia a pulirmi il viso con la lingua. Annuncia subito la risposta alla domanda dell'ingrediente, senza smettere di leccarmi. Una volta l'ho fatto anche io, durante un concerto. Chiudo gli occhi e mi godo il momento, aspettando quello giusto per aprire la bocca e fargli capire dove ho messo la colla. Quando lo faccio, i suoi occhi si illuminano e non resiste. Mi bacia. O meglio, iniziamo a baciarci in modo così esagerato che intravedo Mikey nascondersi la faccia, imbarazzato.
«Beh, non pensavo potesse finire così!» urla la conduttrice, ma so che è soddisfatta della mia geniale trovata.
Io e Gee ci stacchiamo, ma gli do un altro rapido bacio prima di girarmi verso il pubblico e fare un lieve inchino.
Non abbiamo mai ufficializzato la nostra relazione prima, ma penso che questo possa bastare.
Mi giro per guardare la cosa più bella che mi potesse capitare. Il mio Gerard. Mi sorride. Sorrido anch'io.
Quanto lo amo.
 
 
 
Ciaaao a tutti :) ho scritto questo dopo aver sognato la scena della colla stick e mi hanno consigliato di scriverci una OS, perciò ecco.
Mi sono vergognata tantissimo a scriverla e ho riso molto, e sì, sono smielata (cit.) e ho scritto un finale banalissimo ma who cares?
Era solo per condividere un momento gioioso, hope you enjoyed it!

Irene
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