CHAPTER 1
*Dlin* il campanello del bancone suonò,nuovo cliente.Io ero seduta in un tavolo con il mio cornetto e il mio succo di mirtilli,quando lo notai:alto,capelli medio-lunghi e quel pizzetto.Aveva gli occhiali da sole e vestiti poco appariscenti,evidentemente voleva nascondersi dai paparazzi,infatti una macchina nera era passato poco dopo di lì.Si sedette e iniziò a leggere il giornale,così mi avvicinai< Se vuoi nasconderti meglio indossa questo >gli diedi il mio beretto,era semplice ,rosso,con il logo del bar,fin troppo semplice per una star come lui.Mi guardò perplesso< io non mi noscondo affatto,Joh..nathan McCaffrey > mi tese la mano< Si,come no >dissi sedendomi< Perche dubita della mia identità? >disse ,anche sotto gli occhiali da sole gli si vedevano gli occhi cioccolato,erano bellissimi< perchè io faccio di cognome McCaffrey,e non conosco nessun Johnathan in famiglia >< Ok,mi hai scoperto,sono Johnny Depp però non lo dire a nessuno ,sennò dopo paparazzi,stampa,mia moglie che mi fa domande piu di questi due , eccetera eccetera >mi sibilò .Iniziammo a parlare di quello che ci piace,che non ci piace,non mi resi conto che erano già le 12:45< Oh cazzo >< cosa c'è? > gli dissi preoccupata< sono l'una meno un quarto,Amber starà chiedendo a mezzo quartiere dove sono...facciamo così,ti do il mio numero e ci vediamo dopo >Ci scambiammo i numeri e quandò se ne andò mi bacio sulla fronte...ok..era inaspettato anche per me,lo guardai dirigersi verso la porta. Si voltó verso di me e si tolse gli occhiali sorridendomi-Sappi comunque che nn mi chiamo McCaffrey-
-perche hai detto di chiamarti cosi allora?-
-sono figlia di poliziotto,so come estorcere una confessione-
-tu sei da tenere d'occhio ;)
-si,si lo sono
Sorrisi davanti allo schermo di un semplice iPhone... come aveva fatto?
-E allora come ti chiami?
-Harbok...Anne Harbook:)
Si é scollegato,ceh,mi lascia così?Vabbeh,gia che odiavo Whatsapp,ora di piu,lasciai il telefono sul letto e andai a fare una doccia fredda. senti bussare alla porta
> disse e mi posó.Avevo i capelli scompigliati,misi il broncio< oooh Johnny >mi sistemai i capelli.Mi ritrovai davanti il regista Tim Burton,non male direi< johnny >disse entusiasta e tu sei< io..non dovrei essere qui >dissi facendo per andarmene,ma johnny mi tiró< e qui per la parte >< oooh,potevi dirlo >mi disse Tim
< seguimi,non fare la timida > io e Johnny lo seguimmo,lui mi faceva di sì con la testa,mentre io continuavo a fare no,un casino. Aprì una porta bianca,c'era una targhetta argentata sulla porta"Castings''. "Su,fatti forza Anne..é il tuo sogno,su...sii coraggiosa" pensai,ed entrai anche io.