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Autore: babastrell    08/08/2015    1 recensioni
[Usotsuki Lily]
Può una cosa banale come un taglio di capelli cambiare la vita di due persone?
[An Shinohara x Yuri Shirota]
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PER ME SEI SPECIALE

 

Cho sobbalzò quando le braccia snelle della donna le cinsero la vita.

Sentiva il calore della pelle di Kanoko attraverso la stoffa sottile della maglietta. La sua voce era sensuale ma gentile.

-Stai tremando.

Con una leggera spinta la donna fece cadere entrambe sull'enorme letto.

-Kanoko! Aspetta...

 

«Cosa stai leggendo?». La voce languida e melliflua nell'orecchio lo fece sussultare e quasi cadere dalla panchina.

Yuri chiuse il libro di scatto. «Niente!» esclamò arrossendo.

An rise e si sedette vicino a lui. Allungò il collo e sbirciò il titolo che il ragazzo cercava inutilmente di coprire con la mano. «“La Farfalla Deviata”. L'ho letto, è carino».

Il ragazzo sgranò gli occhi. «L-letto?».

L'altro allungò le gambe. «Kanoko e Cho sono personaggi ben sviluppati, anche se non apprezzo molto il binomio “ragazza maschiaccio” e “ragazza femminile”, in cui purtroppo molti autori del genere restano bloccati. Preferisco quando la coppia è libera da stereotipi». Intrecciò le mani dietro la testa. «Le scene erotiche però sono ben descritte senza cadere nel volgare». An chiuse gli occhi e sbadigliò.

Yuri lo guardava ancora con gli occhi fuori dalle orbite. «L'hai letto...» ripeté.

Esisteva davvero un altro uomo interessato all'amore tra ragazze?

«Mi piace il genere erotico» ridacchiò An socchiudendo gli occhi e guardandolo di sbieco. «Tutti i tipi» aggiunse con una strana enfasi.

Lo sguardo di An era sottile e penetrante. Yuri sentì un insolito calore alle guance e gli diede le spalle, rimettendo il libro nella borsa abbandonata accanto alla panchina.

Avvertì la mano di An sulla testa e trasalì. Si girò di scatto, ma si rese conto che il ragazzo gli aveva solo tolto una foglia secca dai capelli. Prese un respiro profondo per rilassarsi.

«Piace anche a te?» chiese il biondo sovrappensiero, studiando la foglia. Alzò lo sguardo per guardarlo negli occhi. «L'erotico, intendo».

Yuri scosse la testa. «Non in particolare. Mi piacciono gli yuri»

«È un hobby singolare» considerò lui lasciando andare la foglia nel vento. «Ma non pensare di scioccarmi, mio fratello si veste da donna». Gli fece l'occhiolino con un sorriso sghembo e divertito.

Yuri si ritrovò a ridacchiare senza saperne il motivo. Era piacevole stare lì, su una panchina in un parco con il vento che lo spettinava appena, insieme a una persona che non lo considerava un tipo strano nonostante la sua passione. Per qualche minuto entrambi tacquero, ascoltando il suono del vento tra le fronde degli alberi. Era tutto così naturale con An che Yuri non sentiva neanche il bisogno di dire cose inutili per colmare il silenzio.

«Senti, stavo pensando...». An alzò il naso verso l'alto e inspirò profondamente l'aria ricca di ossigeno. «Mi hai detto che ti piacciono gli yuri e va bene, ma il tuo nome...»

«Non ne parliamo» lo interruppe con un cenno. «Questo succede quando l'autrice si affida alla fantasia dei lettori per scegliere il nome di un personaggio».

An scoppiò a ridere nascondendosi il viso con una mano. «Non ci credo»

«Credici». Yuri scrollò le spalle ridendo.

Non c'era nulla di divertente nella loro conversazione, eppure nessuno dei due accennava a calmarsi.

Dopo qualche secondo An si sfregò gli occhi e cercò quelli del ragazzo. «Mi piace palare con te» disse con un sorriso aperto e sincero. «Rendi tutto così semplice». Gli scostò il ciuffo castano dal viso.

Yuri arrossì imbarazzato, ma non interruppe il contatto visivo tra loro. Si accorse in quel momento che le iridi di An erano castane; aveva dato per scontato che fossero verdi come quelle di En. Quegli occhi erano grandi e liquidi, i più belli che il ragazzo avesse mai visto, quasi ipnotici. Vi era tanto perso da non accorgersi che il viso di An si stava facendo sempre più vicino, fino a che le loro fronti non si toccarono. «Te l'ho già detto che sei davvero carino con quegli occhi sbarrati?».

Il tempo attorno a loro pareva essersi fermato. Persino il vento aveva smesso di soffiare, quasi a volerli lasciare soli.

Yuri aprì la bocca per parlare, ma un suono armonico e basso spezzò brutalmente la connessione tra i due

«Il telefono». An interruppe il contatto visivo, irritato, e prese il cellulare dalla tasca. Lesse il messaggio appena arrivato. «Devo andare» sbuffò.

«Oh, va bene». Yuri annuì guardandolo alzarsi.

«Arrivederci» sorrise An scompigliandogli i capelli.

Il ragazzo lo osservò allontanarsi. Prima di girare l'angolo, lui si voltò e agitò una mano sfoderando un sorriso smagliante; Yuri si affrettò a fargli un gesto di rimando e raccolse la cartella. An alzò il telefonino e lo indicò con l'indice dell'altra mano, per poi allungare il pollice e il mignolo e avvicinarli al viso mimando una chiamata. Poi, senza dargli il tempo di rispondere, sparì dietro l'angolo.

Rimasto solo, il ragazzo imboccò il viale del parco nella direzione opposta diretto a casa. Mentre camminava, gli venne in mente una cosa. Estrasse il cellulare dalla tasca e digitò un breve messaggio, premendo Invio prima di poter cambiare idea.

Grazie di tutto. Anche a me piace parlare con te”.

Fece per rimettere l'apparecchio in tasca, ma esso vibrò prima che potesse farlo.

Dobbiamo rivederci il prima possibile ^^”.

Yuri sorrise e mise via il cellulare. Per quanto a volte potesse essere imbarazzante, An era diventato in poco tempo un amico particolarmente speciale per lui. Ovviamente voleva rivederlo.

Infilò le mani nelle tasche e alzò il naso verso il cielo, godendosi la sensazione del vento che aveva ripreso a soffiare forte. Avrebbe dovuto richiamarlo a sera, dopo cena, per proporgli di fare qualcosa il giorno dopo.

 

 

Quanta dolcezza...

Ok, niente da dire. Amo questo capitolo alla follia! <3

Non so, An mi da l'idea di qualcuno che non si lascia sconvolgere tanto facilmente, figurarsi se una passione morbosa per l'amore ammaliante tra ragazze può colpirlo.

Grosso problema: man mano che scrivo mi sto affezionando molto a questa coppia; pensare che in realtà nemmeno si conoscono mi spezza il cuore... :'(

Anyway, come al solito vi chiedo di recensire. Non siate timidi, mordo solo per legittima difesa! :D
Grazie comunque per aver letto la mia raccolta fin qui e spero che continuerete a seguirla, in fondo manca solo un capitolo!

  
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