Non avevo ancora imparato a sopportare la sua presenza senza sentire il vuoto al centro dello stomaco, le mani che tremavano e il mio corpo che rispondeva ai suoi notevoli richiami.
Non avevo abbandonato la tremenda attrazione fisica che mi coinvolse a quei tempi, il suo corpo era come una prelibata delizia per il mio, tanto da permettermi di sognarlo anche la notte.
Dal testo:
“Non riesco a credere che tu l’abbia fatto.” – Ripresi, scuotendo nervosamente il capo.
“Di cosa stai parlando?” – Chiese confuso, infilandosi un paio di boxer che sfilò da una borsa.
“Mi hai lasciata andare.”