09/08/2015
2 recensioniIL NULLA
Apro gli occhi, ma non vedo nulla, sono circondata dal nulla totale, ma dove mi trovo? Non ricordo niente.Come sono finita qua? Non riesco a comprendere nulla di tutto ciò guardo in basso e mi rendo conto che sto fluttuando i miei piedi non toccano terra. Continuo a chiedermi come sia possibile tutto ciò, essere immersi nel vuoto totale senza ne terra ne cielo,
senza gravità e soprattutto senza alcuna via d’ uscita, anche se… Se ci sono arrivata, da qualche parte devo pur essere entrata.
“Giusta riflessione” Sento una voce macabra e metallizzata che mi circonda, mi guardo intorno ma non vedo nulla.
Questa voce mi suscita una sensazione orribile, una sensazione di paura terrore, ma perché? Come faccio ad aver timore di qualcosa che non conosco?
“Non avere paura io non ti farò del male” Come fa a sapere che ho paura? “Io so molte cose piccolina”
Continuo a girarmi in torno cercando di capire da dove venga questa voce, quando decido di farmi coraggio e parlarci tanto cosa ho da perdere ho solo il nulla.
“Dove mi trovo?” Gli chiedo con un filo di insicurezza nella voce. È come se avessi paura della risposta che mi darà.
“Dove è giusto che tu sia in questo momento” Mi risponde con fare misterioso. Certo che così mi è molto d aiuto.
“Cosa intendi?” Continuo a domandare imperterrita, ho bisogno di risposte.
“Tu devi stare qui fino a quando non recupererai le forze, ti ho portata qui giusto in tempo, eri spacciata”.
Eri spacciata, questa frase continua a ripetersi nella mia mente. Cosa mi è successo? Io non mi ricordo niente di tutto ciò o meglio io non mi ricordo niente e basta.
“La tua domanda è molto sensata ma io ti ho già detto troppo”. Afferma la voce con tono deciso e con un filo di tristezza.
Detto troppo cosa? Non mi ha detto niente in pratica e invece di darmi delle risposte mi ha dato semplicemente altre domande a cui non posso trovare la risposta.
“Tu non mi hai detto niente” Rispondo alla sua affermazione con tono furioso con le lacrime che mi rigano il viso dalla rabbia.
“Ti prego rispondi alle mie domande ho bisogno di sapere cosa mi è successo” Gli urlo contro come una furia.
“Risponderò a tutte le tue domande ad una condizione”
“Tutto quello che vuoi” ce l’ho fatta, sono riuscita a convincerlo, devo solo fare quello che mi chiederà.
“Devi dirmi chi sei” Nel sentire queste parole gioisco non c’è niente di più facile che dire come ti chiami.
Ma proprio mentre sto per rispondere mi rendo conto di non sapere il mio nome.
Un brivido mi attraversa la schiena. Non posso crederci. Chi sono io?
Marvy’s Corner
Ciao a tutti ho scritto questo piccolo capitolo che devo ammettere da solo non ha molto senso,
ma andando avanti con la storia ne avrà, magari penserete che non ha molto a che fare con l’introduzione ma fidatevi ne ha eccome.
E molto probabilmente vi aspettavate altro leggendo questo piccolo capitolo ma è stata una mia scelta farlo così corto e con così poche informazioni,
proprio perché per poter continuare a scrivere ho bisogno di sapere se almeno qualcuno sarebbe interessato a leggere la mia storia,
quindi se anche uno solo di quelli che potrebbero leggere questa storia vuole un continuo recensisca oppure se preferisce mi scriva un messaggio privato a voi la scelta.
Ciao a tutti ho scritto questo piccolo capitolo che devo ammettere da solo non ha molto senso,
ma andando avanti con la storia ne avrà, magari penserete che non ha molto a che fare con l’introduzione ma fidatevi ne ha eccome.
E molto probabilmente vi aspettavate altro leggendo questo piccolo capitolo ma è stata una mia scelta farlo così corto e con così poche informazioni,
proprio perché per poter continuare a scrivere ho bisogno di sapere se almeno qualcuno sarebbe interessato a leggere la mia storia,
quindi se anche uno solo di quelli che potrebbero leggere questa storia vuole un continuo recensisca oppure se preferisce mi scriva un messaggio privato a voi la scelta.