Eravamo nella tua macchina, una fredda sera di gennaio, che se avessimo provato a mettere piede fuori, saremmo probabilmente morti di freddo. Mi guardavi, mi studiavi, mi osservavi, con uno sguardo nuovo, curioso, un bambino alla ricerca di qualcosa. "Vedi, sto restaurando il tuo viso per preservarne la bellezza. Mettiamo una ciocca di capelli qui, sulle labbra, perchè è bello, è sensuale; e poi metto una ciocca accanto al tuo occhio, non proprio sopra ma a lato, perchè il tuo sguardo si deve intravedere, deve cercare." "Deve cercare cosa?" "Qualcuno che lo trovi." Ti piace giocare con le parole, ti piace sapere che in questo modo riesci anche a giocare con i miei pensieri. Mi carezzasti gli zigomi congelati, io ti risposi baciandoti le dita, una ad una, e poi mi avvicinai a te. Fu il bacio più bello di tutta la mia vita, quella sera del sabato 10 gennaio, con l'anno nuovo appena fresco sulla pelle, pelle che tu mi continuavi ad accarezzare... La tua risposta al mio 'cercare cosa?' l'hai pronunciata in una maniera che sembrava dire 'avvicinati qui a me perchè voglio solo questo'. E noi eravamo due calamite, non smettevamo di avvicinarci, anelando alla bocca dell'altro come fosse acqua dopo una vita nel deserto. E tu mi hai fermata, nel momento in cui le nostre labbra si stavano per sfiorare, o forse si stavano già sfiorando, non lo so, mi hai confuso tutto. Per farmi assaporare tutto, perchè è vero, cosa più magico del desiderio che sta per essere soddisfatto? E poi una forza irresistibile..il nostro amore incontenibile ci ha portati ad unirci, "prima lenti, e poi veloci, perchè ne vogliamo di più...e la mia lingua vuole sfiorare la tua, e poi ballarci insieme...e poi voglio morderti,e travolgerti di passione". Prima di conoscere te, non sapevo che l'amore si facesse con le anime. Un legame è tanto più forte quante sono le scintille che si creano al toccarsi di due spiriti. Ho capito, nel tempo, che insieme siamo un fuoco d'artificio. Non visibile a chiunque, oh no, se lo vedessero ne parlerebbero, e parlandone consumerebbero la magia. La magia che ci lega è tale perchè è realtà, e non serve un incantesimo o non so quale complicazione per essere felici. Non mi serve nemmeno essere felice per sentirmi bene. Mi servi tu. Voglio te. Baciarti sotto questo cielo che Dio ha creato così bello forse solo per farlo apprezzare a noi due... Ed è così, fra concrete incertezze e fumi di speranza, che le nostre lingue "fecero l'amore", nel silenzio della notte, che ci assordiva, coprendo le dolci canzoni di Motopony alla radio...