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Autore: EnderScribble    10/08/2015    1 recensioni
La sparizione della nave gemma e del suo equipaggio non è rimasta dimenticata sul Pianeta Natale delle Gemme... per questo Yellow Diamondha assoldato un famigerato cacciatore di taglie per scoprire che fine hanno fatto Diaspro, Peridot e Lapis Lazuli. L'incontro tra il cacciatore e le Crystal Gems però riserva delle rivelazioni non poco sorprendenti sul passato di Quarzo Rosa e l'inizio di una guerra tra le Crystal Gems contro il cacciatore e le sue aiutanti che rischierà di scatenare una seconda guerra tra il Pianeta Natale delle Gemme e la Terra
Genere: Azione, Guerra, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Pianeta Natale delle Gemme: Centro operativo dell’Autorità di Diamante:
La porta si aprì di fronte alla gemma vestita di nero che si ritrovò in un enorme stanza bianca e gialla, al centro una sedia con un alto schienale che dava di spalle alla porta, su di esso c’era seduto qualcuno, lo si vedeva dalle braccia che fuoriuscivano. –Ti stavo aspettando Schorl…- disse la figura con voce femminile di comando, l’altra gemma, vestita con un lungo cappotto nero, pantaloni bianchi con una striscia nera dal fianco sinistro al ginocchio destro e una mano nera a sei dita sul ginocchio destro, portava dei guanti neri con delle venature luminose verdi e la testa incappucciata con un mantello corto, una maschera da sci a lenti nere e una sciarpa che copriva bocca e naso. Schorl si fece avanti. –Mi chiami semplicemente Black, mi hanno detto che voi avete un incarico per me Yellow Diamond… di cosa si tratta?-  -Tempo fa ho mandato una squadra composta da Diaspro, Peridot come meccanica e Lapis Lazuli in missione sul pianeta Terra…-  -Aah… e voi volete che io scopra cosa è successo!-  -Esatto… quanto al compenso... ho deciso di affidare a te l’incarico perché temiamo che ci siano Gemme ostili sul pianeta e non voglio che si diffonda la notizia! Quindi se mai dovessi trovarle… fai quel che devi e tieniti le loro gemme!... ti verrà assegnato un veicolo per raggiungere il pianeta…-  -Non serve… ho i miei sistemi…- disse pigiando dei pulsanti ai lati della cintura a forma di triangolo rovesciato con al centro un cerchio nero, il cerchio cominciò a illuminarsi e a roteare e da esso uscirono delle scosse elettriche che assorbirono il suo corpo facendolo scomparire!
 
Sulla Terra intanto era già arrivata la sera quando una sfera di elettricità si sprigionò sopra un treno in corsa! Dalla sfera uscì la gemma vestita di nero che si aggrappò al tettuccio e scese nel vagone, dentro non c’era nessuno ad eccezione di un tipo che dormiva e con un pc sulle ginocchia. Black prese il pc, lo accese e iniziò a cercare notizie in rete: prese da dentro il cappotto una specie di pennetta usb aliena con sopra il simbolo della mano a sei dita e la inserì! Subito migliaia di siti internet balenarono sulla schermata mentre Black cominciava a tremare e la lente sulla destra della maschera si accendeva di bianco, alla fine si fermò sulla pagina di un blog di nome “Beach City, la Città che Stranisce”, più precisamente su un video dove riprendeva lo schianto di una nave gemma a forma di mano e un’intervista a delle gemme, Black osservò il video senza muoversi mentre i suoi poteri d’onniscienza trapelavano. –Steven Quarzo Universe… 2001 figlio di Greg Universe e Quarzo Rosa… Garnet… fusione di Ruby e Sapphire… nemico principale…- e continuò così finché il signore accanto a lui si svegliò –Scusi… perché sta usando il mio portatile!?- Black si voltò come se lo avesse distratto dalla cosa più importante al mondo e, con la testa ancora tremante, ruppe il finestrino e si gettò fuori! Prima di toccare terra il suo corpo si accese di una luce nera mentre tre gemme, una a forma di occhio e altre due a forma di dita, si spostarono e lo trasformarono in una motocicletta; ogni ruota aveva uno dei raggi di cristallo nero e al posto del fanale c’era una gemma nera: -Che la caccia inizi…- disse e sfrecciò verso la cittadina di Beach City mentre il cielo si tingeva del rosa dell’alba.
Intanto dentro al Tempio delle Crystal Gems:
-Wow! E’ stato incredibile il mostro che abbiamo sconfitto oggi!- stava dicendo pieno di gioia Steven tenendo in mano una gemma a forma di stella –Già! Specialmente quando con la mia frusta gli ho mozzato la testa di netto!- continuava Ametista –Io mi sono portata un souvenir…- s’intromise Garnet con in mano un enorme dente affilato ed entrando nella sua stanza –Ma non capisco una cosa…- riprese Steven -…come mai questo mostro aveva numerose gemme e non era una fusione?-  -Vedi Steven…- spiegò Perla -…c’è un motivo se i Giardini dell’Infanzia sono supervisionati, se non lo fossero le gemme svilupperebbero una sorta di mutazione che dona loro gemme in più, il loro potere è così grande che va a scapito della loro intelligenza e dei loro sentimenti e finiscono per diventare inevitabilmente dei mostri!-  -Che cosa triste… abbandonati e costretti ad una vita sprecata…-  -Ma cose del genere succedono raramente e il fatto che questi mostri siano poco intelligenti ci rende il lavoro più facile!-  -Si, si… abbiamo capito Perla… hey Steven! Ci andiamo a mangiare qualcosa in città?- chiese Ametista –Certo!- e insieme si avviarono verso la città.
Poco dopo lui e Ametista erano già dentro al Ciambellone a scegliere cosa prendere, intanto Lars spazzava il pavimento accanto la vetrina quando la sua attenzione fu catturata da una motocicletta nera e bianca –Hey Sadie… sai di chi è quella motocicletta?- improvvisamente il mezzo s’illuminò di nero e si trasformò in una persona incappucciata e vestita di scuro. La gemma aprì il palmo della mano e apparì un revolver a tamburo sul suo indice, saltò dentro il negozio, scalciò Steven contro il balcone facendolo svenire e prese per il collo Ametista –Lasciami!- evocò la frusta e la usò per legare la sua mano libera ma la gemma afferrò la frusta e la tirò via! Il guanto della mano libera si accese di verde su dei piccoli cerchietti delle dita ed elettrificò la sua gemma e rinchiudendo Ametista in essa, poi la mise dentro una bolla nera e la attaccò alla cintura sotto il cappotto rivelando altre gemme imbollate, intanto Steven si era ripreso ed era corso verso il Tempio.
-Perla! Garnet!-  -Cosa c’è Steven?- chiese Perla dal balcone –C’è… non lo so… una specie di guerriero incappucciato che ha attaccato il Ciambellone e non so dove sia Ametista…-   improvvisamente dalla spiaggia arrivò la gemma in nero, con la sua pistola sparò a Perla e facendola cadere dal balcone e, sotto lo shock di tutti, illuminò la sua testa di nero, essa si allungò in una canna di fucile e la testa nel meccanismo di sparo. Sparò un colpo verso Garnet indebolendola, continuò a camminare lentamente, si abbassò il cappuccio rivelando i capelli neri divisi in cinque grandi punte verso il cielo, gettò il mantello a terra che scomparì, si alzò la maschera sulla fronte mostrando come l’occhio destro fosse la sua gemma nera e tolse la sciarpa dalla bocca, alla fine arrivò sopra Garnet -Black Schorl…-  –Mi spiace per voi Crystal Gems… la vostra fiducia negli umani… ma il male di essere fedeli ad una causa è che la causa ti tradisce sempre…-  -Chi ti ha mandato…?-  -Credevate che la sparizione di una nave aliena e del suo equipaggio sarebbe passata inosservata? No… Yellow Diamond non ha tempo per certe “frivolezze”… c’è un solo modo perché sopravviviate… ditemi dove si trovano… dove sono Diaspro, Peridot e Lapis Lazuli?-  -Mai…-  -Il “mai” è qui…- prese il suo braccio sinistro e quello destro, attivò i guanti ed elettrificò il corpo della gemma, poi con il piede destro diede un colpo al suo ventre dividendola in due parti che si illuminarono e interruppe la fusion! Stava per dare scosse elettriche anche a Rubby e Sapphire quando sentì dei passi, si girò e afferrò la lancia di Perla che lo stava per colpire da dietro, dalla cintura prese una gemma grigia imbollata, la schiacciò e si ritrovò ad impugnare una grosso uncino con la punta seghettata. Attaccò Perla alla spalla e la scagliò via contro la casa, ritrasformò l’uncino in gemma e lo sostituì con la frusta di Ametista, legò Perla e la scagliò verso di lui che con un grosso coltello evocato grazie ad una terza gemma catturata, la infilzò alla spalla –Sei solo una perla difettosa… non sei come noi…-  -Ti sbagli…. Io valgo tanto quanto loro… e molto più di te!-  -Certo…- rispose con sarcasmo e sfilò il coltello rinchiudendo Perla nella sua gemma e la legò alla cintura.
-Cosa faccio? Cosa faccio?- stava dicendo Steven nascosto, intanto Black si era avvicinato a Ruby e Sapphire –Non sapevate che ne ero capace… io posso controllarvi e utilizzarvi a mio piacimento…- poi prese Sapphire e diede un calcio a Ruby che rispose avventandosi con il suo guanto, Black schivò l’attacco e con la mano libera le sparò, poi si rivolse a Sapphire -…la mia conoscenza dei viventi e il tuo potere di vedere nel futuro mi saranno utili!-  elettrificò il guanto –AAAAAAhh!- urlò l’altra gemma mentre intorno a loro si creò un vortice nero. Black aveva avviato una fusione forzata. Steven restò a guardare mentre dal bagliore uscì una gemma alta poco più di Garnet, indossava abiti blu scuro a spalle alte senza maniche, pantaloni a zampa di elefante blu e neri che non lasciavano vedere i piedi, la testa era una maschera a forma di goccia con al centro una gemma blu scura e due lenti larghe ai lati, intorno alla testa i capelli bianchi e per finire aveva tre braccia, due avevano dei guanti a sei dita e il terzo era posto dietro la schiena ed era più lungo –E’ ora di tornare al lavoro- alzò il terzo braccio dietro la testa rivelando la gemma sul palmo della mano, da essa uscì un immagine olografica della Terra e dall’occhio gemma uscì un laser che scannerizzò l’ologramma –Attualmente Diaspro e Lapis Lazuli sono fusi in Malachite e si trovano in fondo al mare in continuo movimento. Posizione di Peridot a circa 120 miglia da qui.- fece scomparire gli ologrammi e interruppe la fusione –Posizione localizzata… ma prima…- si girò verso Sapphire –Inutile illustrarti il tuo futuro…- con un pugno al petto fece scomparire Sapphire e prese la sua gemma e quella della di Ruby –Si torna a casa…- accese la sua cintura e si teletrasportò via. Steven corse subito in casa e chiamò Connie piangendo –Steven cos’è successo?-  -C-connie… è successa una cosa terribile!-  -Aspetta… vengo subito e mi racconti tutto, ok?-  -Va bene…- poco dopo Connie era arrivata insieme alla Spada della Rosa, Steven le raccontò quello che aveva visto, di come Black le avesse battute coì facilmente e di come lui era rimasto letteralmente paralizzato dal terrore –Steven forse hai fatto bene…-  -Cosa!?-  -Se lo avessi affrontato e ti avrebbe fatto quello che ha fatto alle altre non sappiamo cosa sarebbe successo… se anche tu fossi semplicemente entrato nella tua gemma o… morto-  -Quindi… che facciamo?-  -Dobbiamo dire a Leone di portarci da lui e salvare le Crystal Gems!-  -E come facciamo a sapere dov’è andato?- Connie si mise a pensare, poi notò che sulla sabbia nel punto del teletrasporto c’era della polvere nera –Forse Leone può odorare quella polvere lasciata da Black!-  -Ma certo! Leone!!!- subito dal mare arrivò il leone rosa –Puoi portarci da chi ha lasciato questa polvere?- chiese Steven e porse la polvere all’amico che l’annusò, fece un verso d’affermazione, subito Steven e Connie saltarono sulla sua groppa. Intanto Black era arrivato col teletrasporto in un enorme astronave abbandonata su un altro pianeta in mezzo ai ghiacci, si avvicinò a quattro gabbie con sbarre di laser verdi, mise sul fondo le gemme e attivò le sbarre, poco dopo anche le Crystal Gems si riformarono dentro le gabbie che Black fece scorrere su una rotaia –Riconoscete questa nave? Costruita da Diamante Rosa per voi gemme ribelli, perché poteste combattere contro l’oppressione del Pianeta Natale? Be', l'ho requisita! Ora è la mia prigione personale!-  -Lo hai disonorato!- disse Perla, passarono davanti a numerose gabbie contenenti gemme incatenate sia corrotte che in piena salute, alla fine entrarono in una stanza circolare, in fondo c’era una statua di una gemma in armatura armata di spada e scudo, i capelli voluminosi e la gemma sulla pancia, scavata dentro c’era una gabbia vuota e altre tre accanto alla statua e ai lati della sala altre gabbie piene di gemme –Benvenute nella Sala della Rosa! Qui è dove tengo tutte le più importanti ribelli della guerra di cinquemila anni fa… il peggio del peggio! Ci ho messo millenni ma alla fine la mia collezione è quasi completa…- prese dalla cintura la gemma grigia e con l’uncino indicò la gabbia vuota nella statua -…mi serve soltanto Rosa… e quando l’avrò trovata la mia collezione sarà al completo! Ma intanto…- le gabbie diedero una potente scossa elettrica alle Crystal Gems e le sbarre si aprirono, le Cystal Gems crollarono a terra, Black con l’uncino prese Ametista per la gamba e la gettò dentro, una mano meccanica la prese e la tenne a testa in giù –Lasciamo subito!-  -Urla pure… anche le vostre compagne urlavano…-indicò le altre gemme a testa in giù che guardavano la scena mute -…è questione di tempo, gli umani dicono che la speranza è l’ultima a morire… be’, qui scoprirete il contrario!- prese anche Perla e la sbatté nella gabbia a testa in giù, poi si rivolse a Ruby e a Sapphire, con un bottone le sbarre si restrinsero, le due gemme erano sempre più pigiate l’una contro l’altra finché le sbarre non le toccarono creando una coltre di fumo –Smettila!- urlò Perla –State a vedere- improvvisamente la gabbia esplose e dal fumo apparì Garnet. Era a terra, dolorante e debole. –Ho passato decenni a studiare le fusioni!- disse Black afferrando Garnet e buttandola nella gabbia –Grazie alle mie ricerche ho potuto constatare come sia possibile fondere due gemme anche con una riluttante!- mostrò i guanti con i filamenti e con i cerchi elettrici nei palme e sui polpastrelli –Ho creato queste formidabili armi e imparato ad utilizzare le armi delle gemme catturate… presto anche voi sarete mie armi!-  -Noi non siamo le schiave di nessuno!...- disse Garnet. Black spense una sbarra e la afferrò per la faccia –Gli avvenimenti della guerra non sono stati dimenticati Garnet… ora l’Autorità di diamante ha perso lustro dalla sua sconfitta sulla Terra! Ecco perché vuole riavviare il Giardino dell’Infanzia e creare un nuovo esercito… il vostro tempo è finito Crystal Gems... ora scusate ma ho da completare il mio incarico!- e si allontanò via mentre indossava di nuovo la sciarpa, la mascherina e il cappuccio.
Intanto Steven, Connie e Leone erano arrivati dentro la nave, erano in una zona dove c’erano diversi pod di teletrasporto –E’ un posto immenso!...- disse Steven, poi  Connie lo spinse di lato e Leone andò via dalla nave  –Tornerà… ma cosa succede?-  -Guarda laggiù!- dal corridoio arrivò Black, non si accorse dei ragazzini e utilizzò uno dei pod per la terra –Andiamo!-. I ragazzini si diressero verso l’interno della nave passando davanti alle gabbie –Guarda quante gemme… -  -Dobbiamo liberarle!- disse Steven e iniziò a premere una serie di pulsanti e leve, subito tutte le celle vennero aperte e le gemme iniziarono a darsi  alla fuga!
-Steven, chiedigli dove si trovano le Crystal Gems-  -Oh, giusto- Steven si avvicinò ad una gemma rossa con una tuta rossa e a strisce nere –Scusa, sai dove hanno portato le Crystal Gems? Garnet, Ametista, Perla…- la gemma rossa indicò un grosso portone dall’altra parte della stanza –Grazie!-  -Grazie a te…- rispose e corse via insieme alle altre.
Steven e Connie aprirono la porta e si ritrovarono nell’enorme stanza circolare –Garnet! Ametista! Perla, dove siete?-  -Siamo qui Steven!- corse verso le tre gabbie e premendo dei pulsanti liberò le sue amiche.
-Siamo così felici di rivederti Steven…- disse Perla abbracciandolo -…ma questo posto è pericoloso! Black potrebbe sapere della vostra presenza-  -Invece no! Lo abbiamo visto andarsene usando il teletrasporto, possiamo ancora fermarlo!-  -Ma come? Ci ha battute come se nulla fosse!- disse Ametista –Certo. Ma ora conosciamo il suo arsenale. Sappiamo cosa fare per non farci battere di nuovo!- rispose Garnet  con calma –Ora muoviamoci.-  -Aspetta, devo fare ancora una cosa!- andò verso le altre gemme nella stanza e liberò anche loro –Ora muoviamoci!- . Intanto Black era in una specie di labirinto alla ricerca di Peridot –Quella sciocca gemma… doveva proprio nascondersi qui!?- poi il suo occhio brillò e ne uscì una mappa della nave con diverse sezioni in rosso –Cosa!? Qualcuno ha liberato i miei prigionieri!!!- attivò la cintura e fu di nuovo avvolto dai fulmini –Chiunque sia stato morirà!-
-Vediamo… il pod credo fosse questo…- disse Steven indicandone uno –No! Era quest’altro…- rispose Connie indicando quello accanto, poi da un terzo pod uscì Black armato di coltello e uncino –Io credo che sia questo…- partì all’attacco con il coltello, Garnet con i guanti lo colpì e lo mandò contro il muro sfondandolo, il cacciatore di taglie si arrampicò su seguito da Garnet.
Arrivati in cima alla nave continuarono il combattimento, in una mano Black stringeva la pistola e nell’altra l’uncino. Arrivarono anche Perla e Ametista fuse in Opale, attaccarono Black con l’arco ma lui evitò il colpo, prese una gemma dalla sua cintura e si fuse con essa dando luogo ad una gemma grigia, sembravano due corpi attaccati dalla vita, la testa fluttuava, aveva due braccia per busto e quelle sotto fungevano da gambe, evocò la pistola e un arco che si fusero in quattro balestre per braccia e sparò verso Opale scagliandola via e si sfuse. Garnet gli saltò addosso e lui la scalciò verso uno degli enormi  motori in disuso, da quel motore stavano salendo Steven e Connie fusi in Stevonnie e armati di scudo e della spada della Rosa. Lo schianto di Garnet fece cadere parte della struttura su di loro ma lei li spinse via salvandoli, Black si avvicinò prendendo un tubo e lo infilzò sul muro accanto a Garnet e gli diede un colpo piegandolo sul suo collo –Hai salvato l’umano invece di salvare te stessa!? Getti vergogna su tutti noi!...- la colpì in faccia e poi si girò in direzione di Stevonnie. Vide la gemma sulla sua pancia. –Allora è vero… Diamante Rosa ha avuto un figlio! Non so chi sia più patetica tra di voi… una mera fusione, una perla difettosa e un’ametista nata per errore…-  -Ti stai sbagliando… mia madre non era Diamante Rosa… era Quarzo Rosa!-  -Quante cose che non sapete…- disse scuotendo la testa -…tua madre era la leggendaria Diamante Rosa! Una dei membri dell’Autorità di Diamante... in principio c’erano quattro Diamanti: Rosa; colei che si occupava di mantenere la pace e l’amore tra le gemme, Bianco; che preservava la conoscenza e il sapere, Giallo; l’attuale governatrice del Pianeta Natale che era la forza delle Gemme e Blu, la salute delle Gemme. Ma quando Yellow Diamond si è ribellata alle sue sorelle tutto è andato in malore… ha già catturato le sue due sorelle, gli manca solo la tua!...  quante bugie per una come lei!- partì all’attacco con i suoi guanti elettrici sicuro di interrompere la fusione, Stevonnie lo afferrò per i polsi, nonostante l’elettricità loro rimasero insieme e riuscirono anche a togliergli i guanti; quando videro le sue mani, notarono che aveva sei dita e che le dita in più erano dei cristalli di schorlite affilata –Tu…-  -Esatto… io sono un essere unico nell’universo! Una gemma mutata che ha mantenuto la propria mente e che ha fatto fruttare il suo potere! Ti credi speciale perché sei un ibrido tra una gemma e un umano!? Io sono superiore a te!- nella mano destra fece comparire la pistola e sulla sinistra il coltello, iniziò un duello tra i due, gli attacchi di Black erano veloci e precisi ma quelli di Stevonnie più forti! Alla fine Black riuscì ad afferrare il suo braccio, la disarmò e lanciando via la spada gettò a terra la fusione. Perla e Ametista intanto stavano liberando Garnet dai detriti e dal tubo che la bloccava:-perla! Ametista! Portate in salvo Steven e Connie… questa è la mia battaglia!-  -E’ la MIA battaglia…!- replicò Black lanciando Stevonnie per il piede contro Perla e Ametista -…e voi morirete TUTTI!-.
Il colpo aveva smosso il tubo e Garnet riuscì a liberarsi! Fu questione di attimi… Black aveva la pistola puntata verso la testa di Stevonnie –Se vedi la mia faccia la tua vita è finita!- disse, subito Garnet con un calcio fece arrivare la spada vicino a Stevonnie, Black si girò per deviare il colpo di Garnet dimenticandosi di Stevonnie che prese la spada ed infilzò Black da dietro! Il cacciatore si piegò in avanti e vomitò una manciata di polvere nera, poi Stevonnie alzò la spada e nell’istante in cui Black veniva tagliato in due scomparì nella sue gemme che avevano preso la forma di un occhio, con al centro quella più grande e i bordi erano le sue dita, accanto c’era anche la cintura di Black. Steven e Connie si sfusero e Steven prese la gemma nera e la mise in una bolla rosa.
-Siete stati bravissimi…- disse Garnet, poi però si sentirono dei rumori provenire dai motori –Garnet! Questo posto sta per essere distrutto!- disse Perla. Steven raccolse la cintura triangolare. –Possiamo andarcene con questo!- la indossò e premette i pulsanti sul lato –Sicuro che ci porterà via tutti quanti?- chiese Connie nervosa –Spero di si! Reggetevi!- tutti si attaccarono a Steven e furono avvolti dai fulmini provenienti dal cerchio della cintura e scomparirono in tempo prima che un esplosione facesse cadere i grandi motori a forma di spina sullo scafo della nave e tutta quanta la struttura sprofondò nel ghiaccio.
Intanto le Crystal Gems, Steven e Connie erano tornati sani e salvi al Tempio sopra il pod di teletrasporto.
-Ce l’abbiamo fatta!- esultò Ametista –Ottimo lavoro Steven!-  -Ci avete salvato ragazzi!-  -Grazie-  -Si… è vero!- disse prima che Connie gli diede un pugno amichevole sulla spalla –Be’, direi che possiamo festeggiare! Tutti da Pizza Guizza!-  -Io devo mettere al sicuro la gemma di Schorl nella mia stanza- disse Garnet e si avviò dentro il Tempio –E a me non piace mangiare…- rispose Perla –Be’, siamo rimasti noi tre… L’ULTIMO CHE ARRIVA PAGA LA PIZZA!!!- disse Ametista e si mise a correre fuori seguita da Steven e Connie.
   
 
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