Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |      
Autore: FlameOfLife    10/08/2015    1 recensioni
Dal testo:
Le aveva rilette più volte, Lucy, quelle quattro frasi in croce trascritte probabilmente di fretta e con una grafia terribile, illudendosi di averne compreso erroneamente il reale contenuto, eppure erano così concise da risultare disarmanti nella loro semplicità. Per siffatto motivo, non importava quanto tentasse di scovarci un differente messaggio, perché i fatti parlavano chiaro e non sarebbero mutati: Natsu se ne era andato.
- - - - -
Breve os basata sul capitolo 416 del Manga. Tratta la reazione di Lucy nell'aver trovato la famosa lettera di Natsu nel suo appartamento dopo la vittoria contro Tartaros.
Genere: Fluff, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Happy, Lucy Heartphilia, Natsu, Nicola/Plue
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un Arrivederci non detto

Un Arrivederci non detto




Da quanto si trovasse lì, seduta sul soffice tappeto colorato posto accanto al divanetto, con la schiena appoggiata ad esso e le ginocchia piegate sotto al mento, Lucy non sarebbe stata in grado di fornire alcuna risposta. Forse, a giudicare dal buio persistente da molto nella stanza, doveva già essere notte fonda, ma di questo la ragazza non se ne crucciava. Dopotutto, quando non ti senti a proprio agio nella tua stessa mente o nel tuo stesso corpo, ogni cosa perde di qualsiasi valore; inoltre, vivendo da sola, poteva rincasare a suo piacimento.

Sul come ed il quando fosse finita esattamente a casa di Natsu ed Happy -sebbene i rispettivi proprietari non fossero presenti-, invece, si poteva benissimo comprendere: non avendo al momento la possibilità di godere della loro immancabile compagnia, aveva cercato un altro modo per sentirseli vicini, rifugiandosi in quel luogo nella speranza di affievolire quel doloroso senso di vuoto che l’aveva pervasa diverse ore addietro.

Il fatto era che, non appena aveva letto il messaggio riportato sul fogliettino lasciatole nel suo appartamento dai due compagni di Gilda sopra citati, non aveva potuto impedire alle proprie mani di tremare, alle lacrime amare di rigarle le guance e alle gambe di farle percorrere di corsa l’intera Magnolia, portandola dritta di fronte alla porta di ingresso dell’abitazione ove attualmente si era rintanata, desiderosa di non venir disturbata da nessuno.

Ed i responsabili del suo attuale malessere, altri non erano se non proprio loro due. Se riversava in quello stato pietoso, se percepiva come una morsa d’acciaio stritolarle il cuore fino a farlo sanguinare, la colpa era loro.



Io ed Happy faremo un viaggio di allenamento.

Torneremo tra circa un anno.

Prenditi cura degli altri!

Ci vediamo, Lucy!

Natsu & Happy




Perché informala dell’improvvisa partenza tramite un misero pezzo di carta? A che diavolo stavano pensando?!

Le aveva rilette più volte, Lucy, quelle quattro frasi in croce trascritte probabilmente di fretta e con una grafia terribile, illudendosi di averne compreso erroneamente il reale contenuto, eppure erano così concise da risultare disarmanti nella loro semplicità. Per siffatto motivo, non importava quanto tentasse di scovarci un differente messaggio, perché i fatti parlavano chiaro e non sarebbero mutati: Natsu se ne era andato.

Se ne era andato senza alcun preavviso, partendo per chissà dove, lasciando la città senza preoccuparsi di passare a casa della ragazza -ovviamente intrufolandosi, come solito, dalla finestra della camera da letto- per parlarle un’ultima volta e salutarla, ed era esattamente questo comportamento ad aver ferito la Maga degli Spirti Stellari.

Da quando, anni addietro, era entrata a far parte della numerosa famiglia di Fairy Tail ed aveva fatto squadra con il Dragon Slayer di Fuoco per svolgere le missioni, avevano vissuto assieme talmente tante avventure, condividendo la gioia dei successi o aiutandosi reciprocamente quando vi era bisogno, da non riuscire a contarle.

La presenza costante del ragazzo dai capelli rosa era diventata via via sempre più importante nella vita di Lucy, al che, venuta improvvisamente a mancare, quest’ultima si era scoperta incapace di reagire in modo sensato davanti a questa anomalia, di affrontare il senso di completa solitudine ed abbandono che l’avevano sopraffatta.

Doveva ancora superare la recente perdita di uno dei suoi spiriti stellari dello zodiaco, Acquarius -nonostante, in cuor suo, fosse consapevole che l’amica stesse bene, in quanto era venuta soltanto a mancare la possibilità di evocarla e rivederla nuovamente-, ed ora che non poteva contare nemmeno sull’appoggio di Natsu... era come se le fosse stata strappata direttamente via una parte di se stessa, destabilizzandola ed offuscandole la mente.

In un gesto dettatole istintivamente dal subconscio, si raggomitolò il più possibile su se stessa stringendosi maggiormente le gambe al petto in una sorta si scudo protettivo, nel vano tentativo di racchiudere e preservare il flebile tepore scaturito nel volgere i pensieri alle persone a lei care.

Mantenne quella posa finché, in seguito, non percepì qualcosa di morbido picchiettarle delicatamente la coscia. Sollevando il capo quel tanto che bastò a voltarlo verso sinistra per verificare di cosa si trattasse, arrivò ad incrociare lo sguardo con uno dei suoi spiri stellari dalle chiavi argentee: Nicola, il Canis Minor.

– Plue...? – confusa, si drizzò di busto sbattendo ripetutamente le palpebre; non ricordava di averlo richiamato.

– Pupuun! – l’animaletto bianco dal naso a punta, con il suo “normale” tremolio, cominciò a girare per tutto il tappeto emettendo quello strano verso ed eseguendo movimenti scoordinati volti a comporre una specie di ballo.

All’inizio Lucy, alquanto perplessa dalle azioni dello spirito, si limitò a lanciargli occhiate dubbiose ma, passato l’attimo di sorpresa e compresa la pura motivazione che vi era dietro, le labbra le si tesero in un sorriso genuino, arrivando poi con il ridacchiare divertita nel vederlo inciampare goffamente su qualcosa e finire a zampe all’aria.

– Sbadato, stai attento a dove cammini. – alzatasi passandosi il dorso della mano sugli occhi per rimuovere ogni traccia del pianto liberatorio, afferrò l’amico da sotto le spalle e lo sollevò a sua volta per abbracciarlo con affetto e riconoscenza. – Ti ringrazio per la tua premura, Plue. Ora mi sento meglio.

Dopo un paio di carezze sulla nuca, tenendolo premuto a sé con un braccio onde evitare che potesse farsi male scivolandole via, Lucy si accovacciò a terra per raccogliere l’indumento che aveva causato la caduta di prima.

– Certo che, pure Natsu ed Happy, potrebbero essere più ordinati... Non impareranno mai. – affermò convinta, sospirando rassegnata, nel mettere mentalmente a confronto il caos regnante nella casa con quello imbattutasi la prima ed unica volta che aveva messo piede lì dentro, non notando la ben che minima differenza.

Anzi, da quello che la luce della luna filtrante dalla finestra le permetteva di intravedere, lo spazio libero sembrava esseri ridotto molto, in quanto i souvenir delle varie missioni erano andati notevolmente ad aumentare.

Con sguardo nostalgico, gli passò uno ad uno rammentandone il relativo ricordo, soffermandosi principalmente sui più nuovi e spostando inevitabilmente l’attenzione sull’ultimo nemico con il quale la Gilda aveva dovuto confrontarsi a piene forze: I Nove Cancelli Demoniaci di Tartaros.

Senza ombra di dubbio, si erano dimostrati uno degli avversari più forti contro i quali loro avessero mai combattuto, se non addirittura il peggiore. Non a caso, difatti, nessun membro era stato risparmiato da poterne uscire illeso: chi riportante ferite superficiali o profonde, chi aveva assistito alla scomparsa di un affetto, mettersi in gioco contro una simile potenza demoniaca ne aveva comportato un forte impatto sul piano psicologico.

E fu durante quel momento riflessivo che Lucy, mettendo da parte il suo lato debole nel non voler restare sola, capì il perché Natsu fosse partito subito nonostante dovessero ancora riprendersi dalla guerra; il desiderio di raffinare le proprie abilità in combattimento per poter, in futuro, difendere la famiglia, era condiviso da tutti.

Un piccolo sbadiglio, segno che le sue membra erano arrivate al limite della stanchezza e spossatezza accumulata in quel lungo giorno, la riportarono con la mente al presente.

– Direi di farci una bella dormita e di pensare domani al resto. – accerezzato e ringraziato ancora l’amico stellare, lo fece ritornare nel suo mondo per concedergli del meritato riposo. Per quanto riguardava lei, invece, ritenendo intile avviarsi a quell’ora all’appartamento, si levò le scarpe e si sdraiò sull’amaca di Natsu, venendo avvolta dal dolce profumo del compagno che le trasmise un forte senso di sicurezza.

Prima di chiudere gli occhi, guardò il simbolo della Gilda impresso sulla sua mano. – Buona notte, Natsu.

Finalmente serena, si abbandonò tra le braccia di Morfeo perché, ormai, la sua mente aveva realizzato che quella, in fin dei conti, non si trattata di una separazione definitiva, bensì di un arrivederci non detto.



Angolo autrice:

Ciao a tutti!

Questa è la mia prima ff sul Manga/Anime "Fairy Tail" e, inoltre, in questo fandom non ci mai entrata, pertanto non so come sia venuta e spero vivamente di non aver scelto un argomento già trattato fin troppe volte ^^"
Come scritto nell'introduzione, l'idea per la piccola os in questione mi era nata appena lette le scan del capitolo 416 ma, per via della mia pigrizia, sono riuscita a concluderla soltamente di recente u.u

Comunque sia, che dire sul contenuto della storia? Francamente non so spiegarmi il come mi sia uscita, perché non sono una ragazza molto romantica o altro... così l'ha pensata la mia mente, così l'ho riportata di getto, punto; anche se può sembrare, non l'ho strutturata pensando alla coppia NaLu. Ho voluto descrivere il loro forte legame, tutt qui, ma siate liberi di interpretarla come più vi aggrada ;)
Ah, ovviamente, sono rimasta fedele al ritrovamento della lettera lasciata da Natsu a Lucy, il resto me lo sono inventata io :P

E... niente, se avete consigli da dare, o da farmi notare qualcosa (personaggi OOC, per esempio), fatemelo sapere senza problemi. Le mie storie le pubblico proprio per mettermi alla prova e migliorarmi ^^

See ya!
Flame
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: FlameOfLife