Salve a tutti!
Questa é la prima fanfiction che scrivo in assoluto, spero che vi piaccia.
p.s. Se ho dimenticato di mettere avvertimenti/note o altro chiedo scusa, é perché sono ancora inesperta :)  ----------




  Finalmente erano arrivati a Erebor. La montagna si stagliava in tutta la sua maestosità contro il cielo.
Thorin si avvicinó a Bilbo, abbracciandolo da dietro "Siamo arrivati, ecco casa nostra" disse appoggiando la sua guancia su quella dell'altro.
Bilbo arrossì, a volte ancora non credeva possibile che il grande Thorin Scudodiquercia avesse accettato il suo amore, proprio il suo, quello di un "piccolo contadinello dai piedini pelosi" come lo chiamava a volte.
Kili e Fili si diedero di gomito "Ei zio pensa a quando entreremo a Erebor e tu e Bilbo avrete una stanzetta tutta per voi" disse Kili, provocando le risate del fratello e di qualche altro nano.
Dal canto suo Bilbo diventó rosso come un pomodoro e Thorin fulminó con lo sguardo i due nipoti minacciandoli "Vi diseredo se fate ancora gli spiritosi"
Mentre percorrevano la strada per arrivare alla porta nascosta della montagna Bilbo ricordó cosa c'era al suo interno. Smaug, il drago sputafiamme del Nord. Smaug, che dall'ultima volta che si erano visti, quando Bilbo lo aveva lasciato perché "ogni volta che provava a entrare nel suo salotto con la sua coda rompeva sempre tutti i suoi vasi di petunie e non riuscivano mai a prendersi un thé in santa pace senza che con le sue zampe gigantesche rompesse sempre le sue tazze di porcellana elfica", aveva quasi fatto evaporare in fiume Brandivino a forza di sputare fuoco dalla rabbia.
Deglutì pensando a come avrebbe potuto reagire ora che stava insieme a Thorin. 
Thorin! Lui non lo sapeva, ancora non glielo aveva detto.
'Giorni celesti che guaio! Meglio che glielo dica subito prima di finire in situazioni imbarazzanti'
Cosi gli si avvicinó e timidamente lo chiamó "..ehm.. Thorin? A proposito del drago c'é una cosetta che dovresti sapere"
Quello si voltó e guardandolo perplesso chiese "Che cosa?"
"Ecco... credo che quando entreró li non sarà affatto contento di vedermi. Perché..perché stavamo insieme."
Thorin si giró di scatto guardandolo con gli occhi sbarrati "Tu...tu stavi con Smaug?! Con quella  creatura incapace di alzare le sue chiappe squamose dalle mie monete??! In nome di Durin, quando pensavi di dirmelo Bilbo?"
"Scusami ma mi é venuto in mente solo adesso. Comunque se ti puó far piacere saperlo l'ho lasciato io, mi rompeva sempre le tazzine e una volta ha dato fuoco al mio fazzoletto preferito" disse il piccolo hobbit con una vocina piccola piccola.
Thorin scuoteva la testa "Non é possibile, non é possibile..."
"Aspetta un momento, anche tu prima stavi con Thranduil ma non mi sembra di essermela presa cosi tanto, mi avevi detto che era solo una vecchia fiamma" ribatté Bilbo stizzito
"Questo é un altro discorso" borbottó Thorin preso in contropiede "comunque vedremo di risolvere qesta faccenda".

Arrivarono all'ingresso della montagna solitaria ed entrarono. Dopo che la Compagnia ebbe mosso qualche passo si sentì qualcuno che annusava l'aria e una voce chiamare "Bilbo?!"
A quest'ultimo si geló il sangue nelle vene. Smaug l'aveva riconosciuto "Che cosa ci fai qui?" disse appena lo vide.
Bilbo non riusciva a parlare, lo fece Thorin per lui "Siamo qui per riprenderci quello che ci hai rubato, chiappe-ruvide. Ora smamma prima che usi le tue squame per fare una cotta di maglia al mio hobbit"
Smaug spalancó gli occhi "Tu stai con il nano?!"
Ma prima che potesse aggiungere altro, da dietro una colonna spuntó fuori Thranduil "Tu stai con lo hobbit?!" domandó incredulo.
Thorin sbarró gli occhi inorridito "Come hai fatto ad arrivare prima di noi?"
"Lo sono andato a prendere io" disse Smaug, "Si e hai anche fatto tardi" rispose Thranduil imbronciato.
Bilbo aveva un'espressione a metà tra il divertito e chi non riesce a capire qualcosa. Nel vederlo Thranduil e Smaug scoppiarono a ridere, seguiti da Thorin e Bilbo che più che per divertimento ridevano per isteria.
Quando si furono ripresi, Bilbo ancora perplesso domandó loro "Quindi fatemi capire...voi due... uscite insieme?"
I due si guardarono. "Bhe non so...tu che dici Thranduil?" chiese Smaug piuttosto imbarazzato,
questi lo guardó, come soppesando e valutando l'idea. Infine disse "Direi di si. Ho sempre trovato affascinanti i draghi. Che ne dici di lasciare questo buco buio e umido e andare a Bosco Atro? Li c'é più spazio per te e meno umidità per i miei favolosi capelli. Ovviamente ci andremo volando, ma non andare troppo veloce altrimenti mi spettino"
Smaug si alzó dal suo letto d'oro provocando una valanga di monete che coprì i nani vino alla vita e dopo aver fatto salire Thranduil sulla sua groppa si rivolse a Thorin "Tieni, ho trovato un sasso luccicante tempo fa, tuo nonno lo cercava" e gli tiró l'Arkengemma che lo colpì dritto in fronte tramortendolo. Bilbo si precipitó da lui provando a fermare la caduta, ottenendo solo che 70 chili di nano gli crollassero addosso.
Smaug spiccó il volo e in lontananza si sentì Thranduil, seduto su di lui come una principessa dire "Ti ho detto di fare piano! Attento ai miei capell.. AAAH! Che schifo un corvo mi ha fatto la cacca in testa! AAAAAAH!"




  ---------  Angolo Autrice:  --------- 
Non so come mi sia uscita una cosa del genere come prima fanfiction, io adoro sia Thorin che Thranduil. Mi sembrava divertente mischiare un po le coppie. Sarà il caldo che fa brutti scherzi :D Fatemi sapere che ne pensate, alla prossima!