« Ti sto perdendo, Scott. » biascicò Stiles passandosi una mano sulla fronte, respirava con fatica, come se dire quelle parole gli costasse molte energie. Sapeva che poteva sentirlo anche da quella distanza, quei cinquanta metri che li dividevano, ma a Stiles sembravano chilometri.

Infilò una mano nella tasca dei jeans logori dopo l'ennesimo combattimento, erano finiti nuovamente nel posto sbagliato nel momento sbagliato, quando già avevano altri problemi. La camicia a quadri si mosse con il vento, le foglie si bloccarono tra i suoi piedi impossibilitato a rotolare via insieme alle altre.

Faceva freddo, erano in pieno inverno, ma il vero gelo si trovava nei loro cuori. Anno dopo anno si era creata una barriera tra di loro, si alzava sempre di più sotto i loro occhi e non fecero nulla per abbatterla. Sembrava lontano il tempo in cui andavano nel bosco alla ricerca di avventure disobbidendo allo sceriffo, sembravano anni da quando Stiles non si infilava più in camera di Scott dalla finestra.

Piegò lateralmente la testa flettendola verso il basso, insicuro se voler incontrare realmente lo sguardo del suo migliore amico o meno. Non era mai stato molto coraggioso, solitamente cercava di aggirare i problemi aspettando che si risolvessero da soli, ma da quando Scott era stato morso tutto era cambiato.

Loro erano cambiati.

Trattenne il respiro per una manciata di secondi mentre il cervello cercava di elaborare una via di fuga, non voleva dirlo realmente, non voleva affrontare quell'argomento proprio ora. Già da tempo aveva capito che qualcosa non andava, il tempo che passavano insieme era drasticamente diminuito e lui aveva bisogno di Scott. Voleva qualcuno con cui confidarsi, raccontare dei incubi che lo tomentavano ancora perché la storia del Nogitsune gli pesava ancora sul cuore.

Dov'era Scott quando aveva bisogno di lui? Ma dov'era Stiles quando Scott aveva avuto un attacco d'asma? C'era stato Liam, quella volta, e per lui Lydia.

Inghiottì a vuoto, chiudendo gli occhi sentendo le lacrime che premevano per uscire, desiderò di avere anche lui una super velocità perché non era pronto. Sapeva che adesso si sarebbero detti addio e Stiles avrebbe dovuto abbandorare il mondo del sovrannaturale perché non avrebbe più fatto parte di un branco.

Poteva ancora vederli, nella sua mente, due bambini che giocavano nel bosco o a casa rompendo un po' tutto. Poteva vedere due adolescenti camminare per la Beacon Hill High School preoccupati per cosa Harris avrebbe fatto loro durante la lezione. Erano bei anni, quelli, dove i licantropi esistevano solo nei film e nei libri.

Poi era diventato tutto reale ed era stato fantastico! Lui era la mente, quello che teneva in vita il neo licantropo e aiutava, a quei tempi erano insieme pronti sempre a correre per l'altro quando era in pericolo.

Stavano raggiungendo un bivio dopo una strada tutta dritta che aveva un unico verso. Credere che stessero prendendo direzioni diverse lo terrorizzava, non aveva nemmeno mai pensato ad una vita senza di lui e come uno schiaffo sul viso si ricordò delle parole del padre. Lo sceriffo non si vedeva con nessuno dei suoi amici del liceo, si erano persi di vista e costruiti delle vite e loro stavano facendo lo stesso.

« Liam, vai a casa. » sentì ordinare l'Alpha al suo Beta battendogli una mano sulla spalla, lasciandoli soli a mettere fine a qualcosa che era durato per troppo tempo. Stiles sapeva che Scott sentiva il suo cuore martellare furioso nel petto, poteva anche percepire il suo umore e forse anche l'odore delle lacrime che stavano per uscire dai suoi occhi.

Respirò a pieni polmoni rilassando le spalle ben sapendo che agitarsi in quel momento era inutile, aveva pensato per giorni a quel momento e ora, nel pieno della notte, in un bosco, con i Dottori del Terrore che creavano chimere minacciando Beacon Hills, loro si stavano separando e Stiles non avrebbe avuto più niente a che fare con quel mondo tanto fantastico quanto terrificante.

« Scott » chiamò scandendo le lettere, non voleva straparlare come al solito, voleva che ogni sua parola rimanesse impressa nella memoria del licantropo « è inutile continuare così, sappiamo che non siamo più su la stessa lunghezza d'onda. » rise quasi istericamente perché faceva male « Non siamo più quelli di prima, dobbiamo smetterla e andare avanti, non posso più sopportare questa situazione, Scott. » e fu inutile cercare di trattenere le lacrime, ormai era un fiume in piena che non poteva essere arrestato « Ho fatto cose, abbiamo fatto cose, che ci hanno cambiato. Io non me la sento più di essere parte del branco. » biascicò dandosi un contegno, il palmo della mani andò a pulire le guance umide muovendosi a scatti.

« Stiles... » fu l'unica cosa che riuscì a dire l'Alpha e tentò di allungare una mano verso il suo migliore amico, ma questa cadde a mezz'aria perché non poteva toccarlo, fargli più male di quanto non gli avesse già fatto. Se non l'avesse tirato dentro a tutto quello gli avrebbe risparmiato molte sofferenze, doveva fare come Jackson che non aveva detto nulla a Danny tenendolo al sicuro.

Rise di se stesso, perché era semplicemente impossibile tenere Stiles fuori da qualcosa, era stato lui stesso a capire per primo che stava succedendo qualcosa di strano, era la sua mente intelligente e scattante che lo aveva salvato numerose volte e non si era mai tirato indietro, nemmeno quando l'aveva lasciato a mollo in una piscina per troppo tempo a sostenere Derek con il Kamina che si aggirava con l'intento di ucciderli perché era impegnato con Allison e la sua famiglia.

« No. » sbottò bruscamente Stiles, non voleva sentire scuse.

« No. » ripeté come l'eco Scott osservando andare via il suo migliore amico senza sapere che quella sarebbe stata l'ultima volta che l'avrebbe visto.

Angolo autrice:

Salve a tutti!

Eccomi qui con questo lavoro che non mi convice molto, ma dovevo pubblicarlo perché non mi va giù per niente come Jeff sta trattando l'amicizia di Scott e Stiles.

Andiamo, ci siamo accorti tutti che quei due si stanno allontanando in una maniera assurda e la cosa non va bene! Prendiamo per esempio la 5x08 quando Scott decide di andare e Stiles non va con lui. Stiamo scherzando, vero? Stiles seguiva sempre Scott e Scott seguiva sempre Stiles perché loro sono - erano - partners in crime!

E niente, finisco qui con questo sfogo e vi prego, ditemi che non sono l'unica che ci sta rimanendo veramente male per loro due, ormai è come se Liam avesse preso il posto di Stiles e Lydia quello di Scott.

A presto,

Sel