Fanfic su artisti musicali > The GazettE
Ricorda la storia  |      
Autore: Yukiko_Angelus    29/01/2009    2 recensioni
Voglio mettere fine a tutto questo. Voglio che tu inizi una nuova vita. Senza di me. Scordati di me, scordati chi sono, come mi chiamo, il tempo che abbiamo passato insieme... Scordati tutto. Dimenticami. Per me.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Aoi, Uruha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dimenticami... Per me. Caro Aoi,
sinceramente dopo quello che è successo, non so più se chiamarti Aoi, oppure Yuu...
Non so cosa preferisci, ma dato che io ti ho sempre chiamato in modo amichevole,
vogli farlo anche ora, dato che sarà l'ultima volta che lo farò.
Ti scrivo perchè tra di noi non scorre buon sangue da un pò di tempo,
 da quando è successa quella cosa, e quindi non riesco mai a parlarti faccia a faccia, perchè tu mi eviti.
Non sai quanto ho sofferto,non sai quanto ho pianto,
quanto ho sperato in un futuro migliore,
quanto ho pregato per riuscire a parlarti anche
solo un'altra volta con allegria, senza rabbia, senza rancore...
Eppure, adesso sono io che ho distrutto le mie speranze.
Il destino è veramente crudele.
E' proprio vero che si capisce quanto si ama una persona,
solo quando la si perde.
Io l'ho provato sulla mia pelle.
Ho provato il dolore per la perdita del tuo amore,
ho provato la sensazione di essere veramente solo,
ho provato la voglia matta di finire tutto, di spegnere
la luce per sempre...
Aoi, mi dispiace.
Mi dispiace dal profondo del cuore per tutto quello che è successo,
per tutto quello che ti ho fatto passare.
Io giuro che non volevo farti soffrire. Ti ricordi la prima volta
che ci siamo incontrati? Ah, mi sembra ieri...
Eravamo all'ultimo anno di liceo. Incredibile, in tanti anni non
sono riuscito neanche a farmi un amico!
Era appena iniziato l'intervallo e io sono andato a farmi una passeggiata nel giardino della scuola.
Con le mani in tasca, stavo appoggiato al tronco di un albero.
Poi qualcosa mi è venuto addosso e mi ha fatto cadere a terra.
Tu.
Ah, ricordo che ho iniziato a dirtene di tutti i colori quando sono caduto.
" Cazzo, i miei vesiti nuovi sporcati di terra!! " oppure
" Stai attento a dove metti i piedi, baka!!! " o
" E alzati, non sei un peso piuma, porca vacca!!!!!!!! "
Hehe, ero proprio ridicolo...
Poi tu ti sei alzato e finalmente sono riuscito a guardarti in faccia.
Sono rimasto paralizzato.
Eri così bello sotto alla calda luce del sole, con quella pelle
bianca e gli occhi scuri.
Eri dispiaciuto per avermi fatto cadere e non la smettevi più di scusarti!
Sai, un pò mi faceva ridere vederti mentre inciampavi
sempre nel tentativo di alzarti, per non parlare di quando,
una volta riuscito ad alzarti, hai provato ad aiutarmi!
Mi facevi cadere sempre!!!
Ci abbiamo messo più o meno 10 minuti per riuscire ad alzarci,
sotto gli occhi di tutti. Poi ti sei presentato,
con un grande sorriso stampato in faccia, mi porgevi la mano.
Sono rimasto un pò stordito.
Nessuno mi aveva mai sorriso così da tanti anni.
E da quel giorno abbiamo iniziato ad uscire insieme,
finchè non siamo andati all'università,
e li abbiamo incontrato Reita, Ruki e Kai.
Da lì si sono formati i the GazettE.
Da semplice passatempo,
questo gruppo per me è diventato un impegno,
poi un lavoro, e infine tutta la mia vita.
Se poi pensavo che avrei passato
 il resto dei miei giorni con i miei migliori amici,
allora impazzivo di gioia!
Noi due siamo sempre stati migliori amici,
finchè quel giorno, nel bagno di una discoteca,
non ci siamo baciati.
Il bacio è diventato sesso, e il sesso è diventato amore.
Siamo stati insieme per tre anni. Cavoli, tre anni!!!
E' davvero tanto, vero amore? Scusami, ti chiamo amore...
Ma come altro dovrei chiamarti se non come
la persona che vedo?
Il mio amore. Non devo pensare se sei un conoscente,
o un amico.
E' molto semplice per me. Sei e rimarrai sempre il mio unico amore.
E se per te non è lo stesso, pazienza, io lo accetterò.
Perchè il vero amore consiste nel lasciare libere le persone,
anche se questo fa molto male.
Vivi e lascia vivere!
Aoi, anche se questi ultimi mesi sono stati duri,
spero che tu non ti sia pentito di aver passato tanti anni
insieme a me, spero non ti sia pentito di avermi voluto
tanto bene e di avermi amato profondamente.
Perchè tu mi amavi, Aoi. Mi amavi tanto.
Credi che non lo sappia?
Quel bacio con Reita, non è stato niente, Aoi.
Ti giuro che io non provo niente nei suoi confronti,
se non un profondo affetto, ma è ovvio, è un mio amico!
Ti prego, Aoi, perdonami...
Non so cosa dirti per farti capire che non sto mentendo.
Le uniche parole che posso dirti sono due, molto semplici: ti amo.
Io non ci reisco più, Aoi, non riesco più a vivere sapendo
che tu hai sofferto per colpa mia.
Voglio mettere fine a tutto questo.
Voglio che tu inizi una nuova vita. Senza di me.
Scordati di me, scordati chi sono, come mi chiamo, il tempo che abbiamo passato insieme...
Scordati tutto. Dimenticami. Per me.
Fammi almeno quest'ultimo favore, perchè tutto quello che
voglio è la tua felicità, anche se mi costerà la vita.
Eppure, anche quando scrivo questo, una luce, anche se fioca,
di speranza è viva in me.
Ti sto aspettando.
Ma tu non arrivi.
Perchè non arrivi?
Mi hai lasciato solo...
Ma non ti voglio dare nessuna colpa. Aoi, amore mio,
perdonami per quello che sto per fare.
Perdonami, perchè strapperò una parte del cuore di tutti voi.
 Perdonami, perchè sto per fare l'errore più grosso della mia vita.
 Perdomani, perchè sto rovinando tutto.
Perdonami, perchè ti amo.
Quanto ancora dovrò aspettarti, Aoi?
Ti prego, salvami, fammi cambiare idea, vieni qui adesso!!
Piango...
Aoi, ti prego...
Io ti amo.
Ti avevo chiesto di non lasciarmi mai la mano,
perchè potevo perdermi nel buio.
E invece tu l'hai fatto, e ora sono disorientato, non so dove andare,
non so cosa fare.
L'unica cosa che riesco a fare è puntare questa pistola sul mio cuore.
 Sai, Aoi, è una 44 Magnum, come la tua...
Perchè proprio una 44 Magnum?
Dato che mi hai fatto soffire, lasciandomi andare,
è come se a puntare questa pistola nel mio fragile cuore, fossi tu.
Mi hai lasciato la mano e io mi sono perso,
in mezzo a questo buio così profondo, che ormai non trovo più la via d'uscita.
Me la indichi tu?
Aoi, sono arrivato ad un punto dove la speranza, ormai, è persa...
Mi dispiace, è il momento.
Abbi cura degli altri, ma soprattutto abbi cura di te stesso.
I the GazettE vivranno per sempre, anche senza di me.
Tu vivrai per sempre, anche senza di me.
Il nostro amore vivrà per sempre, anche senza di me...


                                                   
Uruha
 
                                             

Image and video hosting by TinyPic ................................................................................................................................................................................

Oddio, non ci crederete ma mentre scrivevo questa ff mi sono messa a piangere!! OK, lo so benissimo che non è così triste da mettersi a piangere...ma immaginarsi Uru mentre scrive questa lettera, mentre piange, con la pistola sul cuore...insomma, fa un certo effetto!! Recensite, voglio sapere se vi è piaciuta!! 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The GazettE / Vai alla pagina dell'autore: Yukiko_Angelus