[ nb. mentre leggete : x ]

Avvicinarsi a Castiel è come incamminarsi verso l'oceano.
E Dean questo lo sa bene. Dean ha volto il suo passo su quella spiagga, prima di Cass.

Un passo alla volta fino alla riva e poi ..l'ha guardato.
Ha saputo contemplare quel blu profondo, quella distesa infinita e profonda. In silenzio senza chiedere nulla.
Qualche volta l'ha toccato - poggiando una mano verso l'acqua – ma questa si ritirava sempre, inesorabilmente nel suo lungo ciclo che dura da un'eternità.

L'oceano torna sempre verso Dean.

Ma Dean mai ha saputo fare quel passo in più per gettarsi.

Perchè ha questa cosa, questa paura, che una volta tra quelle onde non sarebbe più tornato indietro. Trascinato all'argo in chissà quasi isole ed orizzonti.

Decide di rimanere lì, nel mezzo. A volta sfiora la superficie con due dita, altre volte osserva semplicemente da lontano senza mai superare la linea sottile tra la sabbia bruna, bagnata, e quella dorata, asciutta.
Un passo indietro all'innalzarsi delle maree, un passo avanti quanso termina all'alba.








 

// note //
Testo : Sleeping at Last - The Sea of Atlas
Perché questa raccolta? Perché ..semplicemente non saprei.
L'unica cosa che so è che questo gruppo, gli Sleeping at last, sembrano nati per comporre musica per spn.
Inoltre sono la colonna sonora, i nostri compagni di viaggio in questa raccolta.
Se non mi credete andate a cercare.

Ah si - perché Cass è come l'oceano ?
He always come back