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Autore: Himawari__    13/08/2015    0 recensioni
[Scritta per il Drabble MidWeek 22-24 luglio 2015, indetto dalla community "We are out of prompt"] [953 parole]
Prompt: "Genderswap: Sam e Dean sono diventate momentaneamente femmine... e Dean è diventato al 99% uguale a Jessica Moore. Questo fa sì che Sam si ponga due domande."
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Una situazione singolare darà modo ai fratelli Winchester di definire, se così si può dire, il loro rapporto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: Gender Bender | Contesto: Seconda stagione
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In tempo di pace

"Sam." Dean guarda prima suo fratello - sua sorella?! -, poi la loro immagine allo specchio. Il riflesso rimanda due ragazze dalla corporatura molto dissimile l'una dall'altra, alle quali Dean, per quanto carine (ehy, lui era una strafiga, grazie tante), difficilmente si sarebbe abituato.

Sam è troppo impegnato a stupirsi della sua quarta abbondante di seno per alzare lo sguardo. "Dimmi," Borbotta, la concentrazione di un chimico che scopre una nuova interessantissima formula, e si palpa una tetta. La canotta bianca gli è diventata troppo larga sulle spalle minute, tuttavia il seno che sobbalza al tocco è visibilissimo, e Dean è costretto a pregare ogni angelo a lui conosciuto (tranne Castiel, perché Cas è un amico e gli fa strano) che gli dia l'autocontrollo per non saltare addosso al fratello - sorella?! sorello? Sì, sorello andava bene - e compiere qualche gesto di cui si potrebbe pentire.

O forse no, perché è da anni che Dean fantastica su suo fratello, ma in genere ha sempre avuto uno spirito d'acciaio, e non saranno due tette - morbide, tonde, sodissime tette - a farlo capitolare.

Proprio no.

"Io-" Distoglie lo sguardo dallo specchio, e sospira rumorosamente "ti ricordo qualcuno?"

Sam alza lo sguardo, e guarda Dean a lungo, dai corti capelli castani agli occhi verdissimi, velati da un poco d'imbarazzo. "Forse un po' a quando era ragazza, ma secondo me hai preso tutto da papà."

"Ma come non diresti? Guarda meglio!" Si indica il volto, incredulo. Possibile che Sam stia facendo finta di non notare nulla di strano? Eppure era tutto così dannatamente palese!

"Eh. Vedo. Cosa?"

"Io-" cerca un modo di dirlo che non sembrasse indelicato, ma la delicatezza non è nel suo vocabolario. Meglio essere diretti e indolori, per quanto possibile. "io. Cioè, guardami. Sembro..."

"Mamma."

"No, dannazione, no. Sembro Jennifer."

Sam sgranò gli occhi, come se fosse stato colpito da un'epifania improvvisa. "Stai delirando"

"Ma quali deliri? Ma mi hai visto? Capelli e colore degli occhi a parte, siamo due gocce d'acqua, cazzo!" Per enfatizzare il concetto, indica lo specchio accanto a loro.

E' sconfortante come Sammy sia molto più alto di lui anche da ragazza.

"Sì che ti ho visto." La sua voce è indecifrabile. Si passa una mano fra i lunghi capelli con un gesto stizzito.

"E?"

"E no, Dean. Non avremo questa conversazione."

Dean si avvicina a lui, e stringe il suo polso con la mano. "Sam," Cerca di modulare la voce, in un tentativo di apparire dolce e rassicurante al tempo stesso. Vuole tutto il bene del mondo per suo fratello - accidenti, ucciderebbe per lui -, ma questa è molto più di una semplice coincidenza, e Dean ha tutto il diritto di sapere cosa celi lo sguardo ora sconfortato di suo fratello "per te forse sarà un'inezia, ma per me è importante."

"No, senti-- trovare il trickster che ci ha fatto questo è importante. Tornare ad avere i nostri corpi è importante. Questi parallelismi sono-"

"Strani? Scomodi?"

"Stupidi e basta. Non ne voglio più sentir parlare." Sam gli da le spalle con un gesto stizzito; vuole che il discorso termini così, ma no, Dean non lo lascerà scappare a questo modo, non senza aver avuto le risposte che cerca.

Dean sente che è ad un punto cruciale, e la minima mossa sbagliata può allontanarli definitivamente-- e non vuole questo, veramente. Ora che sono di nuovo assieme non ha alcuna intenzione di perderlo.

"No, per favore-" Dean si ritrova a supplicare, e afferra suo fratello di nuovo, questa volta con più decisione. Sam si volta di scatto, il volto delicato e femminile contratto in una smorfia indecifrabile, gli occhi lucidi. "per te è un argomento ancora delicato, e mi sta bene, però..." Cerca le parole per concludere la frase, ma qualsiasi altra aggiunta sembra superflua. Rimane così in silenzio, lo sguardo verso il pavimento.

Il bacio di Sam arriva improvviso, una ventata di aria fresca in un'atmosfera ristagnante, ed è piacevole. Dean si trova a pensare all'assurdità della situazione (sta baciando suo fratello dopo anni di desiderio non corrisposto, ed è tutto così assurdo e diverso da come lo aveva immaginato), ma è un istante passeggero. Il contatto fra le loro labbra è delicatissimo e dolceamaro, tanto che quando termina Dean si chiede se sia stato frutto della sua immaginazione-- ma no, Sam è davanti a lui, bello (bella?) come non mai, il volto arrossato e gli occhi colmi di imbarazzo e aspettativa, e Dean non se la sente di non ricambiare il gesto. Questa volta il contatto è più profondo; Dean è costretto a mettersi in punta di piedi, ma si aggrappa a Sam come se ne andasse della propria vita, e la posizione non è più così scomoda.

Quando si allontanano, Sam ha lo sguardo disperato di chi ha appena investito ripetutamente un cucciolo di barboncino; Dean conosce bene quell'espressione, e sa che non gli potrebbe negare veramente nulla in quello stato.

"Senti," esordisce prendendo per mano Sam, e si sorprende sentendo la sua voce femminile roca dall'eccitazione. Si siede su uno dei due letti singoli e tira indietro di sé il fratello, che si siede al suo fianco senza protestare. Dean prende le sue piccole mani fra le sue e passa i pollici sui palmi lisci e morbidi, in un gesto che spera possa risultare rassicurante "che ne dici se ne parliamo davanti a una pizza fumante?"

Sam tiene lo sguardo basso e annuisce lentamente.

Dean sa che il loro rapporto è sempre stato oltre le righe, e questa non sarà che l'ennesima stranezza del loro altrettanto strano legame. Deve soltanto armarsi di forza, pazienza e calma e convincere suo fratello delle sue ragioni.

Per il momento, si limita a tenergli le mani e rassicurarlo.

 

[]

 

 

Note :

Questa è una delle (tante XD) ficlet con cui ho partecipato al Drabble MidWeek 22-24 luglio 2015, indetto dalla community "We are out of prompt".
Adoro il pairing, ma non ho mai scritto su né Supernatural né fanfiction contenenti genderbend. E' stato un viaggio interessante e divertentissimo! :D

   
 
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