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Autore: Mizu_The little kiseki    13/08/2015    5 recensioni
È una notte serena, ma come al solito sembra giorno nella cittá di New York .
Mizu è su un palazzo, cullata dalla brezza notturna e pensa a coloro che la guardano dall'alto.
sfondo Mizutello
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Donatello Hamato, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono seduta sul cornicione di un palazzo.
Il vento gentilmente mi sposta i capelli, evitando di mandarmeli in faccia, adoro sentirlo anche sulla mia pelle, è come una dolce carezza, per farti capire che lui ti ascolta sempre e porterà con se il suono delle tue parole anche nei luoghi più lontani e un giorno le rifará risentire a te, ai tuoi figli, ai tuoi nipoti.
È una notte tranquilla, seppur il rumore delle auto di New York m’impedisce di godermi un po’ di relax.
Mi distendo, guardo il cielo stellato, e penso; penso alle stelle, quelle meraviglie della natura che sin dalla notte dei tempi, con la loro meravigliosa luce, hanno accompagnato tutti noi attraverso l’oscuritá, attraverso la paura.
Però ora gli uomini le hanno dimenticate, e continuano ad inventare oggetti che le rimpiazzi; la luce dei lampioni oramai oscurano quella delle stelle.
Ma può davvero la luce di un oggetto risplendere più di quella di una stella?
Alla fine mi chiedo se anche io un giorno verrò rimpiazzata, un giorno veramente non ci sará più bisogno di me in questo mondo? Verrò dimenticata?
Eppure le stelle ci sono ancora, e continuano a brillare lassù, come per dire che nonostante tutto loro ci saranno sempre, a brillare per noi che le abbiamo dimenticate, per noi che continuiamo a ferirle con il nostro egoismo; loro non ci abbandoneranno mai e continueranno a splendere nel cielo.
-Ehi Mizu, allora eri qui, ti ho cercata dapperttutto...Mikey ha di nuovo rotto il videoregistratore, potresti aiutarmi a ripararlo?-mi chiede il mutante dalla fascia viola facendo la sua comparsa dietro di me.
Io mi giro verso di lui e annuisco leggermente, come dire di no a lui, alla persona che amo di più al mondo.
Mi alzo in piedi e comincio a seguirlo; lui sorride dolcemente e mi ringrazia abbracciandomi.
Prima di sparire sotto il tombino delle fogne, guardo un’ultima volta il cielo, e sorrido.
“Ehi stelle, anch’io sarò come voi; non importa se verrò rimpiazzata o se verrò dimenticata, per le persone che amo, per chiunque avrá bisogno di me, io ci sarò.
E mentre un giorno i lampioni si spegneranno, voi invece continuerete a brillare”
   
 
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