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Autore: eleCorti    14/08/2015    1 recensioni
Matt vorrebbe chiedere a Mimi di sposarlo, ma non sa come fare e non sa, sopratutto, se la castana voglia compiere questo grande passo insieme a lui. Riuscirà a superare i suoi dubbi e a fare la proposta alla sua ragazza?
Aveva intenzione di fare quel passo importante che prima o poi tutte le coppie compiono, ma aveva paura, paura di un suo rifiuto, paura che in realtà lei non lo amasse quanto l’amava lei, paura che non era pronta per compiere questo grande passo con lui.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mimi Tachikawa, Sora Takenouchi, Taichi Yagami/Tai Kamiya, Yamato Ishida/Matt | Coppie: Mimi/Matt
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Il Sole era appena sorto a Odaiba e i suoi raggi illuminavano il quartiere addormentato, ma vi era qualcuno che era sveglio e fissava la figura accanto a sé che dormiva beatamente.
E si ritrovò a pensare che fosse bellissima anche immersa nel sonno, sembrava quasi un angelo, e per lui lo era veramente, era grazie a lei che aveva superato uno dei periodi più brutti della sua vita, grazie a lei se aveva ricominciato ad amare, grazie a lei se il suo cuore si era ricomposto.
Aveva intenzione di fare quel passo importante che prima o poi tutte le coppie compiono, ma aveva paura, paura di un suo rifiuto, paura che in realtà lei non lo amasse quanto l’amava lei, paura che non era pronta per compiere questo grande passo con lui.
Si girò tra le coperte, cercando di scacciare questi orribili pensieri che giravano per la sua testa, e decise che avrebbe chiesto consiglio all’unica persona in grado di aiutarlo: la sua ex, la migliore amica della sua attuale ragazza.
Ma non poteva chiederlo così, è vero era passato tanto tempo da quando erano una coppia, ma ancora, tuttavia, anche se il rancore era superato, non avevano recuperato la loro amicizia, perciò decise che prima avrebbe parlato con il marito della sua vecchia fiamma, che non era altro che il suo migliore amico.
Decise di alzarsi, tanto doveva andare a lavoro e non poteva fare tardi, così il venticinquenne Matt Ishida andò a farsi una doccia calda per rilassarsi, mentre la sua dolce metà, Mimi Tachikawa, dormiva ancora beatamente.
Quella mattina il giovane dai capelli biondi aveva le prove con la sua band, ormai diventata famosa in tutto il Giappone, ma sebbene con il corpo fosse nello studio, con la testa era da tutt’altra parte, ripensava, infatti, alla sua decisione e a come avrebbe dovuto dirglielo.
Quella mattinata passò in fretta, per fortuna, così il digiprescelto dell’amicizia decise di andare dal suo migliore amico Tai Kamiya.
Tai era diventato un bravo calciatore e giocava per la squadra della città era, perciò, molto famoso ed anche lui, come Matt, aveva le sue fan.
Quel giorno Tai aveva gli allenamenti solo la mattina e, una volta finiti, si accorse che qualcuno era venuto a trovarlo.
Per cui si avvicinò all’individuo che stava a bordo campo.
“Ciao Matt che sorpresa” disse sorridendo.
“Ciao, Tai scusa il disturbo forse hai da fare” rispose il biondo.
“No, non mi disturbi che succede?” chiese preoccupato, vedendo la stranezza dell’amico.
“Niente tranquillo, ti volevo solo chiedere un favore” replicò il prescelto.
“Dimmi” lo incitò il castano.
“Devo chiedere un consiglio a Sora” confesso il biondino.
E Tai sgranò gli occhi, cercò di mantenere la calma, che cosa voleva Matt da Sora? Il leader dei prescelti era geloso di qualsiasi uomo si avvicinasse a sua moglie, anche se si trattava di Matt, specialmente se si trattava di lui, visto che avevano litigato proprio perché l’amico non riusciva a dimenticare la ramata.
“Che cosa vuoi da Sora?” domandò, cercando di sembrare il più calmo possibile.
“Tranquillo, niente, volevo solo un consiglio su come chiedere a Mimi di sposarmi” lo rassicurò il cantante, vedendo che il castano aveva perso la calma.
E Tai, difatti, si tranquillizzò.
“In questo momento dovrebbe essere a casa a badare al bambino” lo informò il digiprescelto del coraggio.
Tai e Sora erano sposati da tre anni, avevano deciso di sposarsi così giovani, perché erano sicuri che il loro amore sarebbe durato per sempre e la scelta che avevano fatto era quella giusta, ed avevano uno splendido figlio di tre anni, che Sora aveva deciso di chiamare come il padre, Tai, ed assomigliava a quest’ultimo, sia di aspetto sia di carattere, anche se era diligente come sua madre, e lo avevano avuto poco dopo il matrimonio, Sora gli aveva confessato di essere in cinta durante la cerimonia.
“Vieni andiamo” continuò il castano.
“Sicuro che non disturbo?” chiese il biondo, scettico.
“No, tranquillo” lo rassicuro l’amico.
E così si avviarono verso la casa del digiprescelto del coraggio. A Matt salì l’ansia, era da tanto che non stava da solo con la digiprescelta dell’amore e non sapeva come avrebbe reagito, ma si promise di essere il più naturale e disinvolto possibile, per non mettere a disagio l’amica.
Fu ridestato dalla voce di Tai.
“Sora, sono tornato, dove sei?” urlò il castano.
“Sono in camera del bambino amore” gridò di rimando lei.
“Accomodati pure sul divano, io vado a chiamarla” si rivolse al biondino, che si sedette.
Tai, intanto, andò in camera di suo figlio e trovò la moglie intenta ad addormentare il piccolo.
“Ciao amore” disse, scoccando un bacio a fior di labbra a Tai.
“Ciao amore, sentì puoi venire di là c’è qualcuno che ti vuole parlare” esclamò il marito.
E Sora posò il bambino nella culla e seguì il prescelto del coraggio, pensando a chi le volesse parlare.
Quasi le prese un colpo al cuore quando vide il suo ex seduto comodamente sul divano in salotto.
“Matt che sorpresa che ci fai qui?” domandò.
“Voglio chiederti un consiglio” rispose il digiprescelto dell’amicizia.
E Sora guardò Tai sorpresa, un consiglio? Su cosa? Si chiese.
Il castano la fece accomodare sul divano sopra di lui, non se la sentiva di lasciare la moglie sola con il suo ex.
“Voglio chiedere a Mimi di sposarmi” esordì il biondino.
E Sora sgranò gli occhi sorpresa, poi sorrise.
“Sono contenta, sai Mimi mi ha confessato che era da qualche tempo che voleva che tu glielo chiedessi, ma temeva che tu non la amassi veramente, visto che litigate sempre e che la tratti in un modo, secondo lei, freddo” confessò, contenta, la digiprescelta dell’amore.
E Matt si rilassò, almeno Mimi voleva sposarlo.
“Che intendi dire in modo freddo?” chiese il prescelto.
“Che lei ti vorrebbe più come Tai” confessò la ramata.
“Come più come me?” domandò sorpreso il marito.
“Nel senso che vorrebbe che tu fossi più dolce che le dicessi sempre che la ami che la viziassi sempre, sai lei non lo dice ma è gelosa del fatto che Tai non si fa problemi a manifestare il suo amore verso di me” spiegò la donna.
“Certo l’ho tenuto nascosto per tanti anni, mi pare ovvio che ora non ci riesca più” esclamò il leader, dando un bacio sulla guancia a sua moglie, che arrossì e lo strinse più a sé.
“Capisco. Però ancora non so come chiederglielo” disse il cantante.
“Capisco, tu intanto compra l’anello, trova un momento giusto e romantico per chiederglielo” suggerì la ramata.
“Giusto, pure io ho fatto così!” le diede man forte il marito.
“Grazie, ragazzi, siete degli amici, beh io vado, ciao” disse il biondino.
Poi salutò i suoi amici e se ne andò.
Ora si sentiva più sicuro, pronto per affrontare questo enorme passo con la sua Mimi, non gli restava che prendere un bell’anello e farle la proposta, seguendo i consigli dei suoi amici, sarebbe stato dolce e non avrebbe nascosto il suo amore per la ragazza dai capelli castani.
Andò subito in gioielleria e comprò un bellissimo anello di diamanti da due carati, poi spedito si diresse a casa a prelevare la sua dolce metà.
“Ciao Matt” disse lei, non appena lo sentì entrare.
“Ciao Mimi, vestiti che usciamo” rispose lui.
“Dove andiamo? E quasi l’ora di cena!” protestò lei.
“Non fare storie e vestiti!” replicò lui, con un tono che non ammetteva repliche.
E così la digiprescelta della sincerità si vestì e uscì insieme al suo ragazzo, ignara di dove la stesse portando.
Il digiprescelto dell’amicizia la portò in spiaggia al chiaro di Luna e lì che aveva deciso di fare il grande passo.
Si fermarono in spiaggia, Mimi era alquanto sorpresa, perché l’aveva portata lì? Si domandava, che intensioni aveva? Si chiedeva.
Poi capì tutto non appena vide l’uomo inginocchiarsi di fronte a lei e tirare fuori una piccola scatola nera.
Si commosse.
“Mimi, so che magari non mi sono sempre dimostrato dolce nei tuoi confronti e di questo ti chiedo perdono, ma sappi che io ti amo e tanto, noi due siamo fatti l’uno per l’altra ora lo so di certo, voglio passare la mia vita con te, mi vuoi sposare?” disse commuovendosi pure lui.
La ragazza scoppiò in lacrime e si buttò al collo del fidanzato.
“Certo Mattuccio mio che ti voglio sposare, ti amo” disse, non trattenendo le lacrime di gioia.
E così i due, qualche mese dopo si sposarono, i testimoni dello sposo erano Tai ed Izzy, mentre quelle di Mimi Sora e Kari.
Quel giorno erano entrambi felici, era il giorno più bello di tutte le loro vite, perché finalmente si erano uniti in matrimonio ed ora non si sarebbero lasciati mai più, perché erano fatti l’una per l’altra.  
 
   
 
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