L'INIZIO DI UNA NUOVA AVVENTURA!

Era una calda mattina d'agosto a Magnolia, famosa città del regno di Fiore. La tranquillità ed il singolare silenzio sembravano innaturali per una città tanto frenetica. Il terribile caldo aveva calmato anche gli animi più irrequieti. Beh, quasi tutti gli animi...

POV LUCY

"NATSUUUU!"

Temetti seriamente che stavolta la vecchia signora del condominio mi mandasse via a bastonate per via delle continue urla che si sentivano nel mio appartamento. E sicuramente non urla di piacere. Arrossii al solo fatto di aver pensato una cosa del genere, ma mi rendevo conto che ultimamente succedeva spesso..forse la compagnia di quelle pazze di Mira e Cana non mi faceva bene. Eppure una buona colpa di questi pensieri era sicuramente di quel decerebrato, sì, lo stesso decerebrato che mi aveva svegliato poco prima piantandomi una mano in faccia.

"Mmh.. Solo un altro po' Lu.."

Una vena iniziò a pulsarmi sulla tempia. Avevamo 40° all'ombra, ed erano solo le otto del mattino, figurarsi dormire accanto ad una stufa ambulante! Che poi, quando era entrato?! Non che mi dispiacesse poi così tanto la sua presenza, ma non era la cosa migliore quel giorno. L'afa era già insopportabile di per sé.

"Non se ne parla! Esci subito dal mio letto! E ti ho detto mille volte di non entrare dalla finestra!"

E, come ogni mattina, arrivò il tanto atteso Lucy-kick che lo colpí in pieno viso. Lo vidi sbattere contro il muro della stanza mentre finalmente apriva gli occhi, svelandomi quello spettacolo che offriva ogni mattina solo a me: quegli occhi neri che ancora assonnati provavano a mettere a fuoco qualunque cosa avessero davanti, creando così, una alla volta, tante pagliuzze verde smeraldo. Uno spettacolo che non sarei mai stata pronta a rinunciare.

"Ahiii.. Così mi fai male!" si alzò massaggiandosi la guancia, mentre io arrossivo oltre ogni limite, rendendomi conto - troppo, troppo tardi - di una cosa non poco importante per una signorina come me. Ditemi che non è vero.

"N-Natsu i tuoi vestiti..?" cercai di deglutire il più possibile, ma la salivazione era a zero. Malgrado provassi a frenare la tentazione, il mio sguardo scese dai pettorali scolpiti verso giù, raggiunse la V accentuata e.. Per Zeref, ma quanto è.. Scossi la testa meravigliata ancora da come il mio cervello in quel periodo formulasse tali pensieri.

"Eh?" mi guardò stranito, come se fossi io la pazza, poi spostò lo sguardo verso il suo corpo. E che corpo...

"Sono nudo" constatò tranquillo, come se questa faccenda non lo toccasse per niente e come se davanti a sé non avesse una ragazza sotto shock. La mia testa scattò immediatamente verso il lato opposto della stanza, era una bella visuale maledizione, ma non potevo stare lì impalata a guardare!

"UAAAAHHH! Mettiti qualcosa addosso pervertito! Vuoi diventare come Gray?!"

Lo sentii mugolare qualcosa di incomprensibile mentre rovistava qua e là alla ricerca di qualcosa.

"Ah eccoli! Eheh lo sapevo di essere arrivato qui con i vestiti!"

"E perché poi te li sei tolti?" sospirai esasperata, mentre mi giravo lentamente, nella speranza non così fondata che si fosse già rivestito. Ma così fu, grazie a Mavis. Lo vidi concentrato con due dita sotto il mento, come se stesse pensando realmente al perché si fosse tolto i vestiti, poi alzò lo sguardo e mi guardò contento, pronto a darmi una risposta, ed io mi sentii avvampare. Ha un sorriso così bello, ingenuo come quello di un bambino. Inconsciamente sorrisi anch'io, Natsu aveva questo potere, farmi dimenticare il resto del mondo e concentrare solo su quel sorriso sincero, che mi dava forza e protezione. Mi sentivo bene con lui, e sapevo che per me non era un semplice nakama..ma ancora non volevo sapere cosa fosse quel sentimento strano, che mi creava un intero allevamento di farfalle nello stomaco. Forse sapevo di cosa si trattava, ma non volevo ancora ammetterlo. Non ero pronta a renderlo reale.

"Ora ricordo!! Quando stanotte mi sono coricato con te ti ho vista in intimo, quindi ho pensato che si sta più comodi così, e mi sono tolto anch'io i vestiti. Solo che prima di addormentarmi mi sono accorto che io l'intimo non lo portavo." rise grattandosi la testa.

Il mio sorriso scomparve per lasciare spazio ad una faccia terrorizzata. Devo farlo, non devo farlo. È questo il problema! Decisi che prima l'avrei fatto, prima mi sarei tolta da questo pasticcio. Così abbassai lo sguardo sul mio corpo e lanciai un urlo degno di film horror. Vidi Natsu tapparsi le orecchie - il suo fine udito ne aveva risentito - mentre cercavo qualcosa da mettermi.

"Ma che ti prende?"

"Girati dall'altro lato baka!" presi la prima cosa che vidi - credo fosse una scarpa-, gliela lanciai addosso e finii velocemente di vestirmi. Non ricordavo di aver dormito in intimo! Ma evidentemente il caldo era stato proprio insopportabile stanotte.

Mi girai, pronta a sentire, come ogni mattina, il solito e fastidioso "Si piiiiiiacciono" di quel gattaccio blu. Ma la frecciatina non arrivò. Fissai allora inebetita il mio compagno, che intanto si massaggiava la fronte mormorando frasi sconnesse del tipo "Maledetta scarpa, me la pagherai" o "Il tacco dovrebbe essere una cosa proibita".

"Dov'è Happy?" gli chiesi.

Quando mi guardò contrasse l'espressione in un adorabile broncio, mentre incrociava le braccia.

"È partito stamattina presto con Wendy e Charle. Ha detto che doveva attuare il piano CFC."

Inarcai le sopracciglia, curiosa. CFC?

"Che cos'è?"

" Il piano Conquisterò Finalmente Charle! Ti rendi conto? Se n'è andato con loro solo per conquistare Charle!"

Risi intenerita.

"Su, non ti offendere, per amore si fanno le pazzie più impensabili in fondo!"

Mi aspettavo uno sguardo confuso - in fondo è pur sempre Natsu - invece ne ricevetti uno intenso, come se cercasse di leggermi dentro, improvvisamente serio. Mi sentii avvampare fino alla punta dei capelli. Stava capitando troppo spesso ultimamente, trovare Natsu che mi fissava così attentamente. Più o meno da due settimane, dopo una strana chiacchierata con Mira di cui non riuscii a captare nemmeno una parola.

Distolsi lo sguardo verso la finestra, imbarazzata, poi sentii una lieve pressione sul braccio e vidi lui che ancora mi guardava. Il mio cuore non apparteneva più alla cassa toracica, ne ero sicura.

"Lu.."

Tu-tum. Tu-tum. Tu-tum.

"...ho fame"

Sbattei le palpebre una, due, tre volte. Diventai rossa e stavolta dalla rabbia. Cosa ti aspettavi? Mi sussurrava una vocina, una vocina moolto fastidiosa.

"Va via da casa miaaaa!!" Lo sbattei fuori di casa e mi chiusi in bagno. Mi lavai in fretta e furia, ancora imbarazzata, e decisi che d'ora in poi avrei messo delle grate, in quella maledetta finestra!

*-*

Entrata in gilda mi diressi subito al bancone, dove già Mira era alle prese con bicchieri e strofinacci. Appena mi vide mi sorrise, e cercai di ricambiare, ma ero ancora arrabbiata e mi uscì una smorfia che a tutto assomigliava, tranne che a un sorriso.

"Buongiorno Lucy, cosa ti turba stamattina?"

"Mmmh, Mira" mi lamentati, abbandonandomi sul bancone "è tanto evidente?"

"Beh mi sembri un tantino giù, è successo qualcosa?" mi chiese ancora con quel sorriso cordiale.

"Natsu." sospirai. "Non ce la faccio più! Me lo sono ritrovato nel letto anche stamattina!"

Le scappò una risata prima di rispondermi.

"Invade ancora la tua privacy?"

"Già! E non è tutto! Stamattina me lo sono ritrovato nu-" sentii una pacca sulla spalla e girandomi vidi la causa dei miei problemi sorridermi mentre mi mostrava un foglio di carta, che io presi prontamente.

"Ehi Lu! Che ne dici se andiamo in missione? Qui mi sto annoiando!"

"B-Beh, in effetti si sta avvicinando la fine del mese e devo pagare l'affitto... Mmh.. D'accordo!" e mi aprii in un sorriso, dimentica ormai della discussione di poco prima. "Chiama gli altri e partiamo!" Lo incitai. Lui annuì, ma Mira ci interruppe.

"Gray aveva promesso una missione insieme a Juvia e sono partiti ieri, dovrebbero arrivare pomeriggio, come anche Wendy, Charle ed Happy. Erza invece è ad Hargeon, ad una gara di assaggiatori, tornerà anche lei nel pomeriggio." ci informò dolcemente.

"Assaggiatori di cosa?" si interessò Natsu.

"Torte alle fragole" gli rispose.

Sospirai, Erza e le torte erano una cosa sola.

"Bene Lu, allora partiamo solo noi! Non abbiamo bisogno del ghiacciolo o di Erza, ce la faremo da soli!" sorrise deciso. Mi resi conto solo ora che non sapevo in cosa consistesse la missione, così aprii il foglio e lo lessi a voce alta:

Si richiede l'aiuto di maghi per

sconfiggere la banda Waru, ladri

di diamanti, nella villa Gomakashi

del signor Gomon.

La ricompensa è di 4.000.000 di

jewels.

"Ma è fantastico! Con questi soldi posso stare tranquilla fino a..b-beh, per tanti mesi insomma! Non riesco nemmeno a fare i calcoli!" saltai entusiasta.

Non mi sarebbe più capitata una possibilità del genere.

"Che strano, questa missione stamattina non c'era sul tabellone." notò pensosa Mira. Ma a me non importava. Era l'occasione che aspettavo! Con tutti quei soldi mi sarei potuta permettere anche una vacanza ad un centro benessere! E ne avevo proprio bisogno, ultimamente mi sentivo stanca anche solo per pensare. Era come se la furia rosa che avevo sempre attorno mi impedisse di pensare con lucidità e mi privasse di tutte le energie.

"Beh forse lo hanno portato dopo e non te ne sei accorta!" provai a rigirare la cosa, in fondo non ero mai stata così entusiasta di partire per una missione.

"Come vuoi, ma appena torneranno gli altri li farò venire ad aiutarvi"

Percepivo un ordine in quelle parole, quindi non obiettai, Mira era pur sempre un demone!

"Tsk! Sono sicuro che finiremo ancor prima che loro tornino!"

Guardai Natsu con un sorriso che mi andava da un orecchio all'altro e lo presi per mano, correndo fuori.

"Si parteeee!" e mentre lo gridavo contenta quasi non mi resi conto che la sua stretta sulla mia mano divenne più forte.

*-*

Non c'erano voluti nemmeno cinque minuti, che eravamo già nel posto più temuto da un dragon slayer: la stazione.

"Ti prego Lucyyy, andiamo a piedi!"

Già Natsu si teneva lo stomaco, come se si sentisse male solo al pensiero di salire sul treno. Sbuffai, ancora non eravamo partiti e già faceva storie.

"Avanti, la villa non dista molto, in un'ora arriveremo a destinazione"

Credevo di avergli sollevato il morale - in fondo avevamo affrontato viaggi di intere giornate - invece sembrava che la sua aurea nera si fosse allargata.

"Un'ora?!"

"Sí, arriveremo alla città di Aurea, e da lì proseguiremo a piedi verso l'entroterra. Ho guardato la mappa, dovremo camminare più o meno per un'ora e mezza, al limite per due ore."

Fortunatamente il fischio del treno impedì al mio compagno di pormi altre domande.

Senza nemmeno guardarlo lo trascinai di forza sul mezzo mentre le porte dietro di noi si chiedevano. Prendemmo posto e subito il treno cominciò a muoversi, segno che la missione stava per avere inizio.

"Mnh, L-Lucy, non mi s-sento tanto bene"

Solo ora mi permisi di degnare di attenzione il mio nakama, ma quello che mi si presentò davanti fu una scena alquanto disgustosa. La sua faccia aveva assunto un colore verdognolo.

Non mi restava che scegliere: metodo Erza o metodo Lucy? Mmh..

Se avessi scelto il metodo Erza - farlo svenire con un poderoso pugno - avrei risparmiato sicuramente tempo e pazienza. Ma mi resi conto di non provare nemmeno un po' di rammarico per la mancanza di Wendy, lei avrebbe potuto porre fine a questa inutile sofferenza con Troya. Così capii che il metodo da usare era il mio, e arrossii al solo pensiero di ciò che ero pronta a fare.

"Vieni qui" gli sussurrai.

Aspettai che si avvicinasse, moribondo com'era, e gli afferrai il più delicatamente possibile la testa, poggiandola sulle mie ginocchia. Pregai che Natsu non sentisse i battiti frenetici del mio cuore, che mi sembrava stesse uscendo dal petto. Posai una mano sui suoi capelli, e con le dita iniziai uno strano rilassante massaggio.

"Rilassati" gli ordinai dolcemente, e lui lo fece. Il suo respiro divenne regolare, il colore del suo viso, che era diventato violaceo, stava riprendendo il suo colore naturale. E io stavo morendo dalla vergogna, eppure non riuscivo a staccare le dita dai suoi capelli e lo sguardo da quell'espressione calma.

Il ritmo del treno aveva fatto venire sonno anche a me, e piano piano i miei occhi si abbassarono, il sorriso ancora sulle labbra, in testa solo un pensiero:

La missione sta per iniziare, e siamo solo io e Natsu.

#Corner

Ma buonasera!

Eccomi con una storia totalmente NaLu tutta per voi! ❤

Come state? È da tanto che non ci si vede! e.e

Devo riprendere l'altra long, di cui sfortunatamente ho perso tutti i capitoli che avevo già scritto, ma sarà per la rabbia o solo per cambiare, ma mi sono cimentata in questa fanfic.

Se siete amanti del genere ne vedrete delle belle! Vi dico solo che la mia è una mente un tantino sadica (alcune autrici lo sanno dalle mie recensioni XD) quindi aspettatevi di tutto.

Questo capitolo naturalmente è una specie di prologo, quanto per farvi capire a che punto sono con i loro sentimenti. Sono così pucciosiii *3*

Ma dal prossimo capitolo capirete di più! Questa non è una semplice missione, vedrete! ;)

Bene, non mi dilungo ulteriormente!

Un ringraziamento a chi recensirà, a chi metterà questa storia tra le preferite o seguite, e a quei lettori silenziosi!

Un bacio

Natsu_Fire♥