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Autore: WinnaH    14/08/2015    1 recensioni
Era tardi, ma Pisti andava a dormire alle 3:30/4, quindi era senza dubbio sveglia.
Sentì il chiavistello della porta aprirsi e si preparò mentalmente a salutarla nel modo più naturale possibile.
Ma quello che Yamuraiha non si aspettava, era che ad aprirle la portò non era Pisti, ma un perfetto sconosciuto. Capelli bianchi, lunghi e anche molto disordinati, pelle scura e occhi verdi. Senza dubbio un bel ragazzo.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sharrkan, Yamuraiha
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Yamuraiha era stanca.
Stanca di troppe cose che si stavano accumulando nella sua vita. Cose che lei non voleva e che il padre voleva costringerla ad accettare e che, ormai, a lei andavano troppo strette.
O forse, più che l'apprensione di suo padre o la strana idea secondo cui lei avrebbe dovuto seguire ciecamente le sue orme, Yamuraiha sentiva il bisogno di libertà. Fare quello che voleva lei, come voleva lei senza che qualcuno la costringesse. Libera di fare i suoi errori e imparare da essi.
Voleva conoscere il mondo con i suoi occhi. I libri non le bastavano più, non le erano mai bastati.
Decise di fuggire una notte di agosto.
Raccolse in un borsone alcuni abiti e altre cose essenziali, tra cui tutti i risparmi che aveva, e se ne andò. Prese due treni e qualche bus per poter andare il più lontano possibile.
Sapeva dove andare, anche se non era certa di poter trovare la persona che cercava e soprattutto di come l'avrebbe accolta. Qualche tempo prima aveva conosciuto una ragazza, su internet. Le era stata subito simpatica e l'aveva aiutata a distrarsi a causa dei litigi sempre più frequenti con il padre. Era allegra e frizzante, riusciva a sdrammatizzare ogni situazione e a farla ridere. E nonostante si conoscessero da poco, si preoccupava davvero per lei.
Era da un po' di tempo che nessuno si preoccupava così per lei.

Arrivò davanti la porta di casa dell'amica dopo quasi venti ore di viaggio.
Era buio e iniziava ad aver paura che il padre in qualche modo avesse scoperto dove si stava dirigendo e l'avesse preceduta. Sospirò sconsolata, ormai era tardi e Pisti non le avrebbe negato un letto o un divano, almeno per quella notte.
Suonò il campanello e, guardando il cellulare, vide l'ora.
23:48.
Era tardi, ma Pisti andava a dormire alle 3:30/4, quindi era senza dubbio sveglia.
Sentì il chiavistello della porta aprirsi e si preparò mentalmente a salutarla nel modo più naturale possibile.
Ma quello che Yamuraiha non si aspettava, era che ad aprirle la portò non era Pisti, ma un perfetto sconosciuto. Capelli bianchi, lunghi e anche molto disordinati, pelle scura e occhi verdi. Senza dubbio un bel ragazzo.
Yamuraiha arrossì appena rendendosi conto dell'errore. “Ho sbagliato numero? Aveva detto che il suo appartamento era il 6 e questo è il 6! Eppure lei non c'è! . Aspetta, l'altra volta stava parlando di un ragazzo! … Che sia lui?!”
«Posso aiutarti?» Il ragazzo, dal canto suo, cercò di non ridere all'espressione di totale confusione della sconosciuta che aveva suonato alla sua porta. Le sembarava un micetto terrorizzato. Lunghi capelli turchesi legati in una coda alta, occhi azzurri e... delle terribili occhiaie.
«C-Cercavo Pisti...»
Il ragazzo sbuffò non appena sentì nominare la ragazza. «Quella pazza scatenata si è trasferita giusto ieri nell'appartamento 7.» Disse, indicando svogliatamente l'appartamento con il pollice. «Ci siamo scambiati di appartamento così lei poteva stare più vicina al suo ragazzo...»
Yamuraiha rimase a fissare la porta accanto per qualche secondo. Sospirò rassegnata, almeno non si era trasferita chissà dove senza dirle nulla.
Il ragazzo notò il borsone che aveva in mano, poi la guardò bene in viso.
«Sei scappata di casa vero?»
«Cos-- n-n-no! Assolutamente no! Proprio no! Cosa te lo fa pensare?!» La ragazza fu sorpresa dalla velocità con cui era stata scoperta. Ora questo sconosciuto avrebbe chiamato la polizia e addio sogni di libertà, sarebbe tornata dal padre che l'avrebbe rinchiusa in casa fino alla fine dei suoi giorni, per non parlare della sfuriata che le avrebbe fatto.
«Senti... Non vorrei deluderti, ma oggi Pisti non potrà aiutarti. Starà fuori tutta la notte a fare baldoria con Spartos.»
A quelle parole Yamuraiha avrebbe voluto ridere. Ma ridere in modo isterico. “Per una volta che disubbidisco a mio padre, ecco che non me ne va dritta una.”
Sospirò, pensando di andare in uno degli ostelli che aveva visto arrivando.
«Però se ti serve un posto dove dormire puoi stare qui da me...»
«Eh?!» Era davvero troppo bello che uno sconosciuto, per giunta un gran bel figo come lui, si offrisse di ospitarla. «Ripeto: puoi stare da me. C'è una stanza per gli ospiti, puoi dormire li.»
«N-no, davvero non posso accettare. Sei davvero molto cortese ma---»
Non fece in tempo dire nient'altro che il ragazzo si chinò per prenderle il borsone. «So come ti senti, anche io sono scappato di casa... Non sarà un granché come appartamento, ma spero possa comunque andarti bene. A proposito, io sono Sharrkan!» E senza aspettare risposte si incamminò dentro casa.
«Ehi! Non puoi decidere tu per gli altri!»
In cuor suo, Yamuraiha era felice di come andarono le cose. Per il momento aveva un letto in cui dormire e un tetto sulla testa.

La convivenza con Sharrkan si rivelò molto... movimentata, ma quella nuova vita le stava piacendo.

 

 

I ran away from home and knocked on the wrong door
but you want to take me in anyway
(AU)

 

 

Unlimited Note Works
Non so cosa sia.
Non stanno litigando e non è angst.
Quindi sono OOC. Ma sono talmente in astinenza da SharrYamu che mi soddisfa comunque.
E niente, spero piaccia anche a voi!

  
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