Sentimenti puri per dei grazie sinceri
 

Il profumo tipico di GiardinFiorito riempiva la piccola camera da letto del Centro Medico per Pokémon, illuminata dal caldo sole estivo. Una nota dolce di miele arrivava dal bosco poco lontano, mentre le Baccarancia del giardino della fioraia sprigionavano un forte tono aggrumato.
Non una nuvola in cielo, solo tanti Starly che intonavano allegre canzoncine per i cittadini del piccolo paese.
Lucinda era particolarmente felice quella mattinata, faceva quasi fatica a rimanere ferma in un solo punto. Troppi pensieri le giravano per la testa e vi era troppo poco era il tempo per esprimerli tutti. Quando finalmente sua madre, Zoey e Vera spalancarono la porta, la trovarono a viaggiare avanti ed indietro per la diagonale della stanza.

Grazie per avermi aiutato.

Si guardò allo specchio, tentando di trattenere le lacrime. In quel momento stava vivendo una sorta di déjà-vu: stava di nuovo indossando il bianco. Le ritornò in mente la sfilata Pokémon di parecchi anni prima, ma più in particolare il lungo e candido vestito che il ragazzo l'aiutò a cucire. Come allora, il suo futuro marito si era sbizzarrito nel creare un abito degno della sua principessa, ma questa volta non aveva alcun progetto da seguire e la propria creatività aveva avuto il sopravvento. Bianco e blu si mescolavano sulla gonna in una fantasia floreale ipnotizzante, mentre il busto era decorato con delicati pizzi color bianco puro. Era il vestito più bello che le avesse mai confezionato.
Forse stava sognando e magari entro poco si sarebbe svegliata tra le coperte rosee di camera sua. Tutto sembrava troppo bello per essere vero. Sorrise timidamente, cercando di nascondere il rossore sulle guance.

Grazie per essermi stato vicino.

Si perse un attimo nelle memorie della sua adolescenza, ricordando tutti gli splendidi momenti che lui le aveva dedicato.
Impacciata, testarda, ingenua ed estremamente insicura, la piccola Lucinda non era molto diversa dalla Lucinda adulta. Eppure si sentiva più matura e soprattutto più sicura delle proprie scelte. Forse tutto questo cambiamento era grazie alla sua presenza. Migliaia di volte l'aveva aiutata: per i vestiti, per la cura dei Pokémon e per dei consigli riguardanti le esibizioni. Era diventato un tesoro per lei, inestimabile ed incondivisibile.
Le vennero in mente gli anni lontani dopo il loro viaggio per  la Regione di Sinnoh, quando il giovane doveva dare gli esami per diventare Medico Pokémon e lei era impegnata a realizzare i propri sogni, viaggiando per tutte le regioni. Durante quel periodo non persero i contatti e, nonostante la lontananza, maturarono in loro la voglia di potersi rincontrare un giorno.
E per ultimo riaffiorò il giorno in cui il castano chiese alla Capo Coordinatrice di sposarlo. Non fu una proposta in grande stile, per esempio su una grande spiaggia al chiaro di luna, o  in una baita in cima ad un monte, o ancora davanti ad un tramonto mozzafiato. No, fu davanti alla famiglia del ragazzo, dopo una grande cena tutti insieme. Un momento pieno di affetto e felicità, coronato da una domanda che aspettava da tutta una vita.

Grazie per  avermi fatto sentire speciale.

Una lacrima iniziò a scenderle per il viso, vedendo il lavoro che tutti avevano fatto per lei. Un piccolo gazebo di legno chiaro, circondato da magnifiche rose bianche, si ergeva nel mezzo del parco, mentre tulipani blu incorniciavano l'entrata dove Brock e la nonna di Camilla la stavano aspettando. Sedie di legno e velluto erano posizionate davanti alla splendida costruzione, dove eleganti Roserade compivano delle leggiadre Petalodanze.  Gli occhi color oceano incontrarono lo sguardo del suo futuro marito, il quale non poté fare a meno di sorridere nel vederla. Tutti gli invitati si alzarono, accompagnando i passi della giovane donna e di sua madre con un vivace applauso.
L’uno davanti all’altra si promisero amore eterno con parole semplici, che il loro cuore continuava a suggerire a ruota libera senza alcun freno. Niente di superfluo, nulla di eccessivo. Solo dei grazie sinceri, detti da sentimenti puri.

Grazie di esistere.

 

Angolo Autrice:
E’ da parecchio tempo che non pubblico qualcosa. Immaginavo che il periodo estivo mi avrebbe dato l’ispirazione, ma mi sbagliavo di grosso. Solo ora, durante una giornata piovosa, un piccolo momento di tenerezza è venuto a galla e l’ho dedicato interamente alla mia coppia preferita del fandom. Vi ringrazio per la lettura!