La luce del mattino ti sfiorava i capelli e ti lasciava cullare ancora qualche istante in terre lontane, dove il cielo è sempre malinconico ed i prati verdi ondeggiano sotto un vento gentile. Il viso non riesce a non nascondere il sorriso di pace che ti accompagna in quella strana mattina d'estate e lascia che le tue guance disegnino sul volto linee dai ricordi autunnali. Sei serena in questa fresca mattina estiva, sul quel divano scomodo che tanto hai abbracciato nei mesi passati, dove le fatiche sono solo un ricordo in festa su quel libro che dipingi ad ogni viaggio. Una leggera brezza ti passa accanto sussurrandoti dolci parole e tu lusingata di quel meraviglioso incontro arrossisci tremando, stringendo forte la coperta viola, quasi impaurita di essere strappata da quelle scogliere in tempesta dove da piccola sognavi di piangere. Il mondo che sognavi sta a poco a poco prendendo forma, trasformando ciò che prima era solo una fantasia in qualcosa di unico, in qualcosa di reale. Sognavi il fresco in estate, sognavi le foreste, sognavi di scrivere, di conoscere, sognavi di innamorarti ancora, sognavi la Francia, sognavi di vivere ancora qualche istante prima di essere svegliata. Sognavi che il vento ti portasse via da quella vita, che ti conducesse lontano dove cielo, oceano e terra si incontrano. Ora in questa fresca mattina estiva il vento viene a ricordarti la sua promessa, la promessa di farti sorridere ogni giorno al ricordo di quello che verrà. Così il colore dei tuoi capelli si tinge di una stagione nuova, dove ogni cosa è come l'hai sognata, dove la tempesta non ti fa più paura ed il verde si confonde tra la rugiada.