La notte di un’armatura



Sono egoista?
Rispondimi, fratello mio.
Ma non puoi farlo perché stai dormendo ed è giusto così.
Quello che non è giusto è il fatto che io stia a guardarti ogni ora, ogni minuto, ogni secondo di ogni notte.
Mi domando perché io non possa più farlo.
Mi rispondo che questo è un pensiero egocentrico.


01:25 A.M.

Sono egoista?
Rispondimi, fratello mio.
Ma non sarebbe bello tornare alla condizione di tanto tempo fa?
Non lo ricordi?
Quando eravamo piccoli, dei bambini, e restavamo alzati fino a tardi parlando di cose bellissime per poi perderci in un sonno profondo?
Io ho paura di non poterlo più fare.
Ogni minuto – adesso è l’una di notte e ventisei minuti- è un piccolo fardello in più da sopportare, normalmente da portare su spalle forti e robuste.
Ma io non ho più delle spalle.
Non ce l’ho perché non possiedo più un corpo.

02:07 A.M.

Se avessi la carne e le ossa, fratello mio, credo che adesso non sarei qui.
Se le avessi potrei riposare, potrei chiudere gli occhi e sognare, sognare di nuovo.
Ma tu non puoi capirmi fino in fondo.
Tu un corpo ce l’hai ancora anche se non del tutto.
Puoi guardare persone e oggetti, puoi mangiare ciò che vuoi e bere altrettanto (tranne il latte, quello no).
Eppure, io avrei preferito perdere una gamba, un braccio ma poter ancora bere quel “liquido biancastro” che a te non piace o sentire un dolore fisico o addirittura poter piangere.
Tutto questo mi sembra cos’ difficile adesso.
Ecco perché sono egoista.

02:56 A.M.

Ti giri e ti rigiri nel letto.
Neanche tu trovi pace, vero fratello mio?
Vivi un sonno senza sogni.
O meglio, tu sogni , ma sono solo incubi.
E’ questa la vita che ci è stata concessa allora?
Dio è davvero così crudele?
Non me lo sono mai chiesto ed è meglio così.
Finirei con l’odiarlo, come hai fatto tu.

03:29 A.M.

La mamma ci diceva di contare i salti delle pecorelle quando non avevamo sonno , ti ricordi fratello mio?
Ci ho provato, davvero.
Sono arrivato a oltre 2000.
Ho pazienza vero?
Ma non è comunque servito.
Dannate pecore.

04:15 A.M.

Cosa faremo oggi, fratello mio?
Ti alzerai, io ti saluterò – Buongiorno fratellone- e tu con quell’aria sognante ad assonnata, mi sorriderai per poi riempire i tuoi occhi d’orati  di quella tua solita luce determinata ma triste.
E forse ti accorgi anche della mia disperazione nel non poterti restituire quel sorriso.
Comunque…

04:49 A.M.

Odio gli orologi, sono sicuro di poterlo dire.
E’ snervante, è detestabile, è assolutamente insopportabile il ticchettio inudibile di quelle maledette lancette.
Ogni attimo, ogni millesimo di secondo è una parte di vita che mi viene portata via poiché riesco a percepirlo nonostante non mi sia concesso provare emozioni.

Tic Tac Tic Tac

Hai perso, Alphonse.

Tic Tac Tic Tac

Hai perso tutto, Alphonse, tra cui…

Tic Tac Tic Tac

…il diritto di vivere.

Credete sia pazzo?

05:05 A.M.

Cerco sempre di pensare a qualcosa di bello, ogni notte.
Mi compaiono allora le figure di mia madre, di mio fratello, della zia Pinako, di Winry ma sono subito sostituite dalla sola immagine di un qualcuno che non ha volto, non ha colore, è una sagoma, bianca, su uno sfondo del medesimo colore riempito solo dalla presenza di due porte.
Non mi è permesso nemmeno più immaginare cose belle, fratello mio?

05:30 A.M.

E tu, fratello mio? Che ruolo hai in tutto questo?
Quello di sentirti sempre in colpa, perennemente e di nascondere tutto dietro quell’aria da duro che in realtà non hai, sobbarcandoti di responsabilità che nemmeno un adulto avrebbe il coraggio  di affrontare.
Ti sono grato per tutto quello che fai e giuro che ti aiuterò a recuperare ciò che hai perso per me ma…non lottare inutilmente, non sono sicuro che tutto possa tornare come una volta.
Del resto, quanti anni sono? Cinque? E siamo sempre al punto di partenza, senza nuovi risultati.
Ma tu sei sempre armato di nuove speranze e questo è un grande conforto per me.
Riconosco che sei la mia roccia, fratello mio, il mio punto fermo.
Sono egoista, lo so.
Ma la notte è maledettamente lunga.
E io non me n’ero mai accorto.

06:00 A.M.

Sei sveglio , fratello mio?
Ogni nuovo giorno aspetto sempre e solo questo.
La solitudine ti fa riflettere, ti fa pensare a cose cui non dovresti pensare.
Eppure, cosa ti rimane  da fare? Se ti è negata la possibilità di riposare, chiudere gli occhi e spegnere , seppur simbolicamente, il cervello?
L’itinerario di ogni nostra giornata l’hai già stilato tu quindi io posso solo rimanere nella stessa posizione che avevo sei ore fa quando ti ho augurato la buona notte.
Una notte che non sarebbe stata buona per nessuno dei due in realtà.
La tua costellata da incubi e la mia che è solo una lenta cadenza di ritmi che ti logorano, poco a poco, quel po’ di anima rimasta.

06:30 A.M.

Chi devo odiare per tutto questo, fratello mio?

06:31 A.M.

Di certo non odio te, non ti odio perché porti anche tu sulle spalle il mio stesso peccato.
E poi siamo fratelli, non potrei odiarti comunque.

06:32 A.M.

Ti aspetto.

06:33 A.M.

Ti aspetto come sempre.

06:34 A.M.

Gli ultimi secondi precedenti al tuo risveglio sono strazianti paragonabili a quelli dell’intera notte.

06:35 A.M.

Ma sono rincuorato dal fatto che anche questa notte è passata.
E adesso inizia un nuovo giorno, fratello mio.

06:36 A.M.

“Buongiorno, Al”.

06:37 A.M.

Mi sorridi e lo faccio anche io, te l’assicuro.

06:38 A.M.

“Forza, come si dice…oggi è un nuovo giorno” dichiari, stiracchiandoti , ancora intorpidito dal sonno.

06:39 A.M.

E l’affronteremo, fratello mio, anche questo.
“Buongiorno fratellone, ti preparo un po’ di colazione?”.

06:40 A.M.

In attesa che…

06:41 A.M.

…anche questa giornata finisca.

06:42 A.M.

E che questa notte si ricominci tutto daccapo.


                                                                  
                                                         





Questa fic , come avrete avuto modo di notare se siete arrivati alla fine (XD) non è comica né shounen ai, quindi questa volta mi sono cimentata in qualcosa di nuovo, più serio, che ogni tanto ci vuole anche per dimostrare di non saper scrivere solo un certo genere.
Proprio per questo mi farebbe tanto piacere ricevere qualche commentino, anche piccolo piccolo perciò ringrazio anticipatamente chi lo farà.
Spero comunque che sia piaciuta e adesso passo a ringraziare le sette adorabili persone che hanno commentato: Delicate supposizioni.

Flagiu_Mustang: Ho visto che hai lasciato commenti anche alle precedenti mie fic, non solo questa perciò ti ringrazio in modo triplicato o quadruplicato, dir si voglia XD Mi fa piacere che ti piacciano e hai ragione, Ed è nato per raggirare Roy anche se il Colonnello mica ci scherza, sono una buona miscela che si completano a vicenda, per questo mi piacciono. Non so se ti interessano solo fic shounen ai perciò non ho idea se troverò un tuo commento anche qui, ma ti ringrazio ugualmente di nuovo, baci e alla prossima.

Liris: Ma salve cara! Come si va?XD Sì, alla fine di Hughes non rimarrà molto purtroppo, dovrà barricarsi in casa…comunque sono contenta che ti abbia fatto divertire, bacioni^^

Elyxyz: Sono contenta che ti sia piaciuta, questa non è yaoi, può interessarti ugualmente? Mi piacerebbe ricevere un tuo parere comunque grazie e baci^^

_BellaBlack_: Eh sì, poverello Hughes, ma comunque il suo zampino ce lo mette sempre, che razza di libri sono quelli? Istigano negativamente Ed e Roy ci va di mezzo XD Baci e grazie.

Beat: Ed è sabotatore quando vuole ed è furbo come una volpe pur di arrivare al suo scopo, all’inizio è anche ovvio considerarlo OOC ma alla fine…XD Tanti grazie e baci^^

Valerya90: Salve cara! Grazie sempre per i tuoi mille complimenti! Mi fanno piacere^^ E questa? Cosa ne pensi? Bacioni^^

Red Robin: Eccolo là! Sì, ovviamente per caso, non voglio minimamente pensare il contrario ù_ù Mi fa piacere che ti faccia ridere però quest’altra fic non è shounen ai, credi che potrò ricevere un tuo commento senza che tu abbia fatto un sforzo per aprire la pagina? XP Grazie sempre comunque e baci.

Credo abbia detto tutto, ancora grazie e  a presto.
Sloth