Mi
preferisci
uomo
o donna?
Cina... Sorgenti Maledette di Yusenkyo
“Avviene
tutto in un attimo... la perdita dell'equilibrio, le rocce che si
sgretolano e cadono con me attratte anch'elle dalla forza di
gravità
che ci trascina verso il basso e poi solo acqua. Riemergo a fatica in
superficie cercando di arrivare a riva, ma non ci riesco... io non
sono una brava nuotatrice! Quindi mi aggrappo per miracolo ad una
canna di bamboo lì vicino e dopo essermi arrampicata, con un
balzo felino ritorno finalmente a riva. Ora riesco a respirare. Solo
una cosa mi lascia perplessa: l'imprecazione che mi sfugge non
è
detta dalla mia solita voce: sembra quella di un ragazzo, ma non ci
ho fatto molto caso...”
-MA
PORCA MISERIA! PERCHE' DIAVOLO SONO VENUTA QUI!!!!!-
- Tokyo 3 giorni prima -
È una bella giornata, il sole riscalda tutto con i suoi raggi e accarezza anche la pelle rosea di Nabiki, che esce di corsa dalla sua abitazione come una forsennata, in direzione della tabaccheria del quartiere per vedere l'estrazione della lotteria. Arrivata di fronte alla porta del negozietto, frena di scatto sollevando un gran polverone, sempre tenendo saldamente il biglietto nella mano destra e col luccichio di un'assatanata negli occhi, entra aspettando con trepidazione l'estrazione vincente...
-Bene, signore e signori! Ora estrarremo il biglietto vincente della lotteria del quartiere! Oh! Il premo è a dir poco eccezionale... Chi sarà il fortunato? A chi la Dea bendata darà la sua benedizione?- enuncia il proprietario della tabaccheria
La
tensione tra i presenti sale alle stelle: tra di loro qualcuno
potrebbe vincere oppure non vincere per niente, come tante volte
succede e i continui deliri del proprietario, sulla posta in gioco
non aiutano di certo. Tutti vorrebbero mettere le mani su un
così
bel premio, almeno da come lo definisce lui e l'attesa è a
dir
poco snervante: non mancano i soliti superstiziosi, che per
scaramanzia si portano appresso una miriade di talismani; chi invece
inizia a pregare in tutte le lingue del mondo, comprese quelle morte;
e chi invece come Nabiki, che rimane calmo in un angolo a braccia
conserte. Poi ecco il momento fatidico: come al solito, la mano
sinistra della nipotina del proprietario entra nell'urna con tutti i
numeri e dopo aver estratto il fogliettino la bimba lo da al nonno,
che lo apre, facendo deglutire i presenti...
-Bene!
Signori il biglietto vincente è il 3400565154!- scandisce il
proprietario dello stabile, mentre tutti controllano.
-Siiiiii!
Ho vinto!- esulta Nabiki
-Complimenti
signorina!-
-Grazie!
E il mio premio!?-
-Un
viaggio in Cina per gruppo famiglia!-
-Cosa?
Dove sono i miei soldi!-
-Cara,
mi sa che hai sbagliato lotteria allora!-
-Eh!
Dai faremo questo viaggio in Cina!-
Nabiki
delusa come pochi, ritira il suo premio: un biglietto per un viaggio
in Cina. Lei che sperava in un bel gruzzolo, si ritrova in mano solo
un misero ed inutile pezzo di carta. Abbattuta mentalmente, per il
fallimento collezionato, la ragazza vaga per le strade della capitale
senza darsi pace, i suoi preziosi risparmi andati in fumo per un
viaggio. L'unica cosa che la sua mente le dice è di
sfruttare
l'occasione per ricavarci il doppio, si ma come?!?
Dopo
aver rimuginato tanto la secondogenita della famiglia Tendo, rincasa
per l'ora di pranzo, proprio mentre la sorella maggiore Kasumi, sta
sistemando le pietanze in modo elegante ed ordinato sulla tavola.
Dopo aver finito l’opera, chiama tutti: immediatamente Akane
chiude
i quaderni coi compiti di biologia ed esce dalla sua stanza, Soun
accantona momentaneamente la lettura del suo libro e Nabiki sistema
la sua giacca e tutti si ritrovano nella sala, tutti tranne i due
soliti ritardatari di turno: Genma e Ranma Saotome.
Infatti
padre e figlio stanno terminando il loro allenamento quotidiano in
giardino, ma al richiamo delle soavi parole di Kasumi ''Tutti a
tavola!'', i due si colpiscono a tradimento per entrare primi in
casa, ma essendo nei pressi del laghetto, perdono entrambi
l'equilibrio cadendo nelle sue acque mutando così il loro
aspetto. Tra un'imprecazione e l'altra, il grande panda e la ragazza
dei capelli rossi entrano in sala, dove la famiglia Tendo è
già più che comoda sui loro cuscini...
-È
tutta colpa tua papà!- sostiene la rossina.
Il
panda di tutta risposta scrive un messaggio su un cartello che poi
gli mostra ''Non è colpa mia!''
-Non
è colpa tua!? Ma sei matto! Se siamo ridotti così
è
proprio a causa della tua negligenza! Maledetta quella volta in cui
mi hai portato in Cina!-
-A
proposito di Cina...- interrompe Nabiki.
-Che
c'è Nabiki?- chiedono tutti con una certa
curiosità.
-Niente...
ho solo vinto un viaggio in Cina di una settimana per gruppo
famiglia.-
A
quelle parole, gli occhi di Ranma e Genma s'illuminano d'immenso:
finalmente la normalità è vicina! La Cina per
loro
equivale ad una fonte di salvezza, dopo anni di trasformazioni,
situazioni imbarazzanti ed equivoci, ecco il fatidico giorno in cui
quell'incubo avrà fine e tutto grazie alla fortuna di quella
taccagna di Nabiki.
Il
panda subito scrive un altro cartello per poi mostrarlo a tutti
''Nabiki sei fantastica!''
-Oh
grazie Nabiki ci hai salvati!- esulta Ranma.
-Chi
ve lo dice che vi darò il biglietto?- controbatte la
ragazza,
guardandoli con la coda dell'occhio.
-Cosa?-
domanda Ranma, a cui si aggiunge il cartello del padre con scritta la
medesima domanda.
-Mi
dovete pagare per questo!- aggiunge lei.
-Tu
sia maledetta Nabiki!- impreca Ranma.
-Prendere
o lasciare!-
-Dai
Nabiki!- incita Akane in favore dei Saotome.
-Mica
hanno giocato loro! Il premio è mio!- corregge la giovane.
-Dai
Nabiki...- chiede gentilmente Ranma a cui si aggiunge il padre col
cartello, con la medesima scritta, ed entrambi con occhi supplicanti.
-Ad
una sola condizione! Tu Ranma mi devi 185.143 ?
*-
-Ma
sei matta! Non sborserò mai una cifra del genere!-
-Prendere
o lasciare!-
-Bastarda!-
-Eh!
Vorrà dire che andrò via con un bel gruppo di
amiche...- sospira la ragazza
-Ferma!
Torno subito!-
Detto
questo, la rossa con uno scatto felino a dir poco fulmineo, sale le
scale in men che non si dica correndo a perdifiato per il corridoio.
Arrivata di fronte alla porta della sua stanza la apre ed entra con
un diavolo per capello. Infatti una volta entrata, mette a ferro e
fuoco la camera, per trovar il portafogli e il salvadanaio, coi suoi
pochi ed unici risparmi: li conta e ne prende la cifra esatta,
rimando con un pugno di spiccioletti da parte e con le lacrime agli
occhi, scende con altrettanta velocità fiondandosi in sala,
al
cospetto della sua aguzzina.
-Prendi!-
esclama sconfitta ed arrabbiata la ragazza.
-Soldi!-
dice flebile Nabiki, sciogliendosi.
-Taccagna!
Tirchia! Tu sia maledetta!-
-Sai
Ranma, è sempre un piacere fare affari con te!-
-Quando
si parte!?-
-Fra
tre giorni!-
-D'accordo!
Papà, tu ci farai da guida!-
Il
panda scrive sul suo fedele cartello ''Certo!''
-Noi
non partecipiamo!- dicono in coro Soun, Akane e Kasumi.
-Eh
no! Io non voglio andare da sola! Akane ti prego vieni con me!-
scongiura Nabiki.
-Mi
dispiace non mi va!- controbatte la sorella minore.
-Ma
si! Chi ha bisogno di un maschiaccio privo di Sex Appell!- aggiunge
Ranma, per stuzzicarla.
-Chi
sarebbe il maschiaccio privo di Sex Appell?- domanda Akane.
-Tu!-
-Nabiki
ho cambiato idea, vengo con te!-
-Così
si parla sorellina!- pronuncia la maggiore.
-Magari
quando avremo finito con le sorgenti maledette di Yusenkyo, potremo
fare un salto nel Nekonron da Kirin e Lychee, è da tempo che
non si fanno sentire!- propone la giovane Tendo.
-Hai
ragione! Non abbiam più loro notizie dalla nascita dei
piccoli
Seiran e Shurei- precisa Genma col cartello.
-Ha
ragione signor Genma!- afferma Akane.
-Prima
si va alle sorgenti!- impone Ranma.
-Come
vuoi Ranma!- dicono gli altri per farlo contento.
Detto
questo, Ranma si accorge che l'intero pranzo è stato
divorato
in quatto e quattro otto, da quell'ingordo di suo padre; colto sul
fatto mentre trangugia l'intero piatto di portata degli appetitosi
involtini primavera di Kasumi...
-TU!-
dice la rossa, iniziando ad alterarsi.
Il
panda vedendo la forza combattiva del figlio aumentare di minuto in
minuto, scrive il suo fedele cartello mostrandolo a lui... “Non
arrabbiarti Ranma...!”
La
ragazza indispettita raccoglie tutta la sua forza per poi colpire il
panda con una raffica di pugni micidiali. La palla di pelo incassa i
colpi, fino a che un destro dall'inaudita potenza lo fa volare via in
alto nel cielo, sfondando il tetto.
-Stupido!
Maledetto cretino di un genitore!- impreca Ranma, ricomponendosi.
-E
ora cosa mangiamo?- domanda Nabiki, guardando il tavolo vuoto.
-Datemi
il tempo di andare in cucina e tornare...- risponde sorridendo
Kasumi.
In
poco tempo, la secondogenita dei Tendo sparge la voce per tutto il
quartiere, ma possiamo praticamente dire per tutta la capitale, del
suo imminente viaggio in Cina con i Saotome e sua sorella Akane e
come si può benissimo immaginare, tutto questo giunge anche
alle orecchie di tre persone al quanto interessate al viaggio: si un
papero, una gatta e un porcellino nero...
In
men che non si dica, la casa dei Tendo viene assaltata da Ryoga che
sfonda il muretto della casa e contemporaneamente anche dall'alto a
suon di attrezzi cinesi da parte di Mousse e Shampoo, che subito
aggrediscono Ranma, il quale fino a poco prima si stava rilassando
guardando la televisione.
-Ranma
dannato! Volevi partire per la Cina senza di me?- dice Ryoga furioso.
-Ma
che diavolo...- mormora Ranma.
-Ah
Lanma l'abbiamo saputo!- aggiunge Shampoo abbracciandolo; che poi
continua – Non vorrai andare in Cina senza di noi!-
-Già
sei stato sleale Ranma! Avresti potuto dircelo!- prosegue Mousse.
-NA...
BI... KI....- urla Ranma furioso.
La
ragazza furtivamente cerca di sfuggirgli, ma viene intercettata ed
avvicinata dal moro, che le sussurra:
-Nabiki,
tu hai la lingua troppo lunga!-
-Scusa
Ranma, ma sai... parlando con alcune amiche la voce si è
sparsa...- si giustifica la ragazza.
-Dai,
non lamentanti! Più siamo e meglio è!- dice
Akane,
uscendo in giardino.
-Ma
io...- mormora il ragazzo.
-Ranma
se continui a lamentarti, guarda che ti lascio qui!- ricatta Nabiki.
-QUESTO
E' UN COLPO BASSO!!!!- urla Ranma.
-Evviva
tutti in Cina!!!- esultano i tre aggiunti.
Il
fatidico giorno è arrivato. Le luci dell'alba penetrano
nella
stanza dei Saotome e Ranma apre gli occhi con una grande certezza:
quella che ritornerà ad un ragazzo normale al più
presto.
Di
buon'ora si alza insieme a suo padre sistemando le ultime cose nei
bagagli, poi si fa bagno caldo per rilassarsi ed infine mangia una
colazione abbondante di quelle di Kasumi prima della partenza.
Lo
stesso però non vale per le due Tendo: infatti, Nabiki si
alza
tardissimo e Akane, invece, deve ancora finire di sistemare i
bagagli, mentre i tre parassiti a cui hanno dato appuntamento
all'aeroporto, sono arrivati ognuno con 20 minuti di ritardo. E meno
male che Ranma ha già fatto il check-in, quindi l'unica cosa
da fare è imbarcarsi.
Ranma
spera in un viaggio molto tranquillo, ma si sbaglia di grosso,
perchè
dai posti in ultima fila proviene un discreto schiamazzo, frasi
d'amore e d'odio, che fanno vergognare il ragazzo come un ladro.
-Ed
è così... che sono stato costretto a partire con
questo
branco di scalmanati!- pensa Ranma con rammarico e tante goccioline
sul volto.
Dopo
un lungo ed interminabile viaggio con schiamazzi ed imprecazioni, ma
soprattutto vergogna e tappi per le orecchie, Ranma e compagni
arrivano finalmente in Cina. L'aria che si respira per Ranma, Genma,
Mousse, Ryoga e Shampoo sa di libertà: il peso della
maledizione delle acque di Yusenkyo sta finalmente per spezzarsi.
Genma, a questo punto, prende le redini del gruppo per condurlo alle
sorgenti, da brava guida, imboccando il sentiero più breve
per
raggiungere la tanto sospirata meta. Durante il tragitto non mancano
le lamentele da parte di Nabiki, che vorrebbe fermarsi, ma il signor
Genma non ne vuol sapere, continua imperterrito il suo cammino; ma
oltre alle lamentele di Nabiki, si aggiungono quelle di Ranma, non
perchè è stanco, ma perchè Shampoo gli
sta
appiccicata come un francobollo e lui vorrebbe evitare delle inutili
liti tra lei ed Akane, ma con pessimi risultati.
-Ehi
Shampoo: vedi di staccarti! Abbi la decenza di non mostrare in
pubblico le tue effusioni!- impone Akane.
-No!
Lanma è mio e non appena tornerà normare mi
sposelà!-
contraddice Shampoo.
-Ma
sentila!-
-Lanma
ti prego me lo dai un bacio!-
-SCORDATELO!
IO VOGLIO SOLO ANDARE ALLE SORGENTI!- urla il ragazzo stufo.
-Dopo
me lo dai vero!?-
-Ma
va da Muosse!-
-Ah
Lanma! Sei così bello in tutto il tuo furore!-
-Shampoo
finiscila!-
Il
quello stesso istante la ragazza dai lunghi capelli violetti
congiunge le sue labbra a quelle del ragazzo che sta tenendo
sottobraccio, risvegliando la gelosia della più giovane
delle
Tendo.
-RANMA
SEI IL SOLITO PORCO!!!- impreca Akane.
-TU
SALTI SEMPRE ALLE CONCLUSIONI SBAGLIATE!!- sostiene Ranma, il quale
non ha fatto nulla.
-Ma
non farmi ridere, ti ho visto benissimo mentre baciavi Shampoo!-
-Ma
è stata lei!-
-Ma
tu ci sei stato!-
-Ah
ti prego! Ti sembra questo il momento di fare la gelosa! Non puoi
aspettare quando torniamo a casa?-
-Se
pensi che tutte le ragazze siano pronte a caderti ai piedi, ti sbagli
di grosso!-
-Ma
quali ragazze?!? Io vedo solo un maschiaccio privo di Sex Appell!-
-Che
cosa?- ringhia Akane indispettita, mentre si avvicina a Ryoga per poi
prenderlo sottobraccio e dire: -Vieni Ryoga... andiamo avanti, tanto
qui ci sono solo dei gran porci!-
-Ah...
si.. certo come vuoi Akane!- balbetta felicissimo Ryoga.
-Fermi
ragazzi! Rischiate di perdervi! TORNATE INDIETRO!!!!- ordina senza
risultato il signor Genma.
I
due ragazzi, non curandosi delle intimidazioni di Genma, continuano
imperterriti ad andare avanti, smarrendo il sentiero, perdendosi.
Come è risaputo, Ryoga ha un pessimo senso dell'orientamento
e, di conseguenza, è facile trovarsi in situazioni critiche
e
disperate: infatti lui ed Akane vagano per boschi, nella fitta
vegetazione rigogliosa e spontanea, ma anche nel buio più
totale, finché Akane nota nell'oscurità uno
spiraglio
di luce. Entrambi lo seguono trovandosi su una rupe. L'altezza
è
vertiginosa, chiunque cada da lì, può
considerarsi già
dal creatore e, al di sotto di essa, c'è un sito pieno di
pozze d'acqua, che il moro non riconosce e, proprio per questo, Ryoga
fa dietro front, insieme ad Akane. Nel rigirasi, il ragazzo urta la
ragazza col suo fedele ombrello, facendola cadere nel vuoto.
Avviene
tutto in un attimo: la perdita dell'equilibrio, le rocce che si
sgretolano e cadono con lei attratte anch'elle dalla forza di
gravità
che le trascina verso il basso e poi solo acqua. La giovane riemerge
a fatica cercando di arrivare a riva, con le due forze, ma non ci
riesce... dato che non è una brava nuotatrice. Quindi si
aggrappa per miracolo ad una canna di bamboo lì vicino e,
dopo
essersi arrampicata, con un balzo felino ritorna finalmente a riva,
dove può respirare con calma. A quel punto Akane
è
ancora più nervosa di prima: non ci mancava quella smorfiosa
di Shampoo a fare il perennemente il filo a Ranma, per poco, non
è
affogava... l'unica cosa logica in quel momento è cacciare
un'imprecazione, ma ciò che dice, la lascia perplessa:
quello
non è il suo solito tono di voce, sembra quello di un
ragazzo,
ma non ci fa molto caso...
-MA
PORCA MISERIA! PERCHE' DIAVOLO SONO VENUTA QUI!!!!! Ah! Sarà
meglio tornare indietro e raggiungere gli altri!-
Dopo
un sospiro lungo un chilometro, Akane si avvia in una qualche
direzione, nella speranza di trovare il gruppo dei suoi amici, mentre
Ryoga si perde nuovamente nella foresta da cui era arrivato. Dopo
tanto girovagare, la giovane Tendo intravede il signor Genma e
raggiunge il gruppo.
-Finalmente
vi ho trovati! Meno male, credevo di essermi persa!- dice la ragazza,
raggiungendoli.
Tutti
guardano quella persona, non rientra tra le loro conoscenze: occhi
verdi come le foglie di primavera, capelli color dell'ebano, un
fisico statuario di quelli che si vedono una volta ogni non so quanti
anni ed una voce bassa e sensuale. Un gran bel ragazzo!
-Scusa
amico ma tu chi sei?- domanda spiazzato Mousse.
-Ma
come? Sono io!- incita Akane, confusa.
-Scusa
ragazzo, ma noi dobbiamo proseguire: le sorgenti di Yusenkyo ci
aspettano!- dice Genma, spronando gli altri a continuare...
Infatti
i viandanti continuano il loro viaggio, seguiti dal
“nuovo”
amico, arrivando così alla sospirata meta: le sorgenti.
Dinanzi
a loro, si staglia un'estesa vallata con tante pozze d'acqua e una di
esse potrà far tornare normale i nostri amici.
-Li
avete portati?- domanda Genma, estraendo un barattolino dal suo
zaino.
-Certo!-
esultano tutti.
In
poco tempo, tutti sono armati di esce per la pesca, che prontamente
buttano, uno via l'altro nelle sorgenti, per trovare la fonte adatta
per annullare trasformazione. Akane, che era rimasta indietro, li
raggiunge nuovamente, ritrovandosi di fronte al luogo da cui era
partita. Qui vede tutti impegnati a gettare le esce nelle pozze per
trovare chissà cosa. Poi si avvicina a Ranma dicendo:
-Scusa
Ranma, ma che state facendo?-
-Non
lo vedi? Stiamo buttando dei vermiciattoli, per trovare la sorgente
di uomo e donna affogati!- risponde prontamente il ragazzo, per poi
voltarsi di scatto verso quella voce, chiedendo a sua volta: -Ma tu
come fai a conoscere il mio nome!-
-Ma
sono io Akane! Non mi riconosci?-
-Veramente
è la prima volta che ti vedo! Scusa ma ora ho da fare... ci
si
vede amico!-
Ranma
se ne va, lasciando Akane furibonda e con un dubbio atroce. La
ragazza si avvicina ad una pozza per specchiarsi, notando
così
la figura di un bel giovane e non il suo fisico esile. Quello che il
suo inconscio le dice di fare è urlare come un'ossessa per
attirare l'attenzione, ma con scarsissimi risultati, perchè
tutti sono intenti nella loro ricerca. Così si avvicina allo
zaino del suo ''fidanzato'' e ne estrae il famoso bollitore, scalda
l'acqua e poi si avvicina di nuovo a Ranma.
-Ranma!-
chiama Akane, attirando la sua attenzione.
-Ancora
tu! Si può sapere che diavolo vuoi!?- dice lui.
-Guarda!-
Il
bel giovane si butta addosso l'acqua appena scaldata, facendo restare
Ranma, ma non solo lui, tutti gli altri! È davvero Akane!
-AKANE!!!
MA COME... COSA... QUANDO E' SUCCESSO!- urla Ranma, prendendola per
le spalle.
-E'
successo circa mezzora fa! Mi trovavo su quella rupe insieme a Ryoga
e mentre facevamo retro front per tornare da voi, mi ha urtato per
sbaglio e sono caduta, in quella sorgente!- spiega Akane.
-Quello
è il solito babbeo!-
Saputo
il luogo esatto dove si trova la sorgente, Ranma, Genma, e Mousse
guidati da Akane corrono in quella direzione. Nel frattempo Ryoga
ritorna sulla rupe, chiedendosi dove è finito, ma poi scorge
gli altri al di sotto. Inizialmente il suo pensiero è quello
di fare il giro e raggiungerli, ma per non perdere tempo, utilizza la
tecnica dell'esplosione frantumando la roccia in cui si trova,
intasando così, davanti agli occhi di tutti, la sorgente
dell'uomo affogato.
-Eccomi
qua gente! Ehi... perchè avete quelle facce?- domanda Ryoga
incredulo.
-TU
SEI UN GRANDISSIMO BABBEO!!!! HAI APPENA INTASATO DI ROCCE LA NOSTRA
SALVEZZA!!!- impreca Ranma, mentre il suddetto babbeo si guarda i
piedi,
Hibiki
impallidisce, sa bene di aver combinato un danno irreparabile e che
la sua punizione sarà più che esemplare: infatti
le
tecniche congiunte di Ranma, Genma e Mousse lo riducono quasi in fin
di vita su quelle maledette rocce.
Il
trio di esploratori, che prima era col morale alle stelle, ora si
ritrova nella depressione più totale, perchè mai
e poi
mai potranno tornare alla normalità, rimarranno per sempre
un
mezzo panda, un mezzo papero e una mezza ragazza, tutto per colpa di
quell'idiota di Ryoga.
-Poverini!-
mormora Nabiki.
-Già!
Senti Nabiki: e ora come lo spiego a papà il fatto che anche
io posso trasformarmi come Ranma e suo padre?- chiede Akane con un
velo di perplessità.
-Non
ne ho idea!-
-Grazie
sorellina!-
-Sai
Akane, sei molto sexy in versione ragazzo!-
-Grazie,
ma preferisco il mio aspetto normale!-
Incuriosita
da quell'affermazione, la giovane si avvicina a Ranma chiedendogli:
-Ranma...
tu mi preferisci uomo o donna!?-
-Che
tu sia uomo o donna, non hai un briciolo di Sex Appell, ma donna...
è
meglio...-
Sollevata
da quelle parole, la ragazza con un sorriso lascia soli il povero
trio afflitto, per ritornare dalla sorella maggiore chiedendole:
-Nabiki...
e ora che si fa?-
-Ah,
non lo so! L'unica cosa certa è che tu e Ranma, da oggi,
siete
una meravigliosa coppia a metà!- esclama la maggiore delle
Tendo tutta convinta.
-Nabiki...-
-Che
c'è? Ho solo detto la verità!-
-Lasciamo
stare!-
Eccomi qua...
ultimamente posto solo One-shot XP
Dunque questa FF si è classificata seconda al contest "Ranma
1/2" indetto da TopManga.it
Ringrazio infinitamente l'organizzatrice nonchè la giudice per questa opportunità.
Spero piaccia anche a voi
bacio
Shurei