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Autore: Le sorelle pirata    20/08/2015    3 recensioni
???: “Ciao tonno!!” esclamarono due ragazzine, che all’apparenza avrebbero dovuto avere non più di 15 anni.
Conan: “C-cosa!? Chi è che avete chiamato tonno!?”
??? *indicando il detective*: “Proprio te!”
???: “Comunque, io mi chiamo Eleonora!”
???: “E io sono Roberta!”
Eleonora e Roberta *dandosi un sonoro cinque con occhi lucenti*: “Noi siamo… LE SORELLE PIRATA!! TA-DAAAN!!!”
Inutile dire che l’occhialuto non fosse anche più confuso di prima; nel frattempo, Ai aveva raggiunto con fare scocciato il finto bambino e le “intruse”...
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Altro Personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Shiho Miyano/Shinichi Kudo
Note: AU, Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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~~Detective Conan – Delirio in casa Kudo
Ai: “Il grande detective sta leggendo qualcosa di diverso dai libri di Conan Doyle, questo è strano.”
Ai fece il suo ingresso nel soggiorno di casa Kudo nel modo che più le piaceva: stuzzicando Conan. Il ragazzino in questione, nel mentre, se ne stava in panciolle sul divano a leggere “Angel Beats”.
Ai: “Non sapevo ti piacesse Angel Beats.”
Conan: “Bhe, la storia è molto carina e il personaggio di Kanade è… interessante…”
In quello stesso istante il campanello cominciò a suonare, non accennando a fermarsi.
(Ok, tanto perché voi lo sappiate, da qui in poi si scatenerà l’inferno XD)
Conan si fiondò alla porta per evitare che la conversazione prendesse una brutta piega, e la aprì di scatto per capire chi stesse facendo tutto quel baccano.. Si ritrovò così davanti a coloro che sarebbero diventate il suo peggior incubo.
???: “Ciao tonno!!” esclamarono due ragazzine, che all’apparenza avrebbero dovuto avere non più di 15 anni.
Conan: “C-cosa!? Chi è che avete chiamato tonno!?”
??? *indicando il detective*: “Proprio te!”
???: “Comunque, io mi chiamo Eleonora!”
???: “E io sono Roberta!”
Eleonora e Roberta *dandosi un sonoro cinque con occhi lucenti*: “Noi siamo… LE SORELLE PIRATA!! TA-DAAAN!!!”
Inutile dire che l’occhialuto non fosse anche più confuso di prima; nel frattempo, Ai aveva raggiunto con fare scocciato il finto bambino e le “intruse”.
Le Sorelle Pirata: “AIIII!!!! CHE BELLO POTERTI INCONTRARE!!” (Bhe, che fossimo praticamente telepatiche si era capito XD)
Eleonora: “TI STIMIAMO TANTISSIMO!!!”
Roberta: “Sei il nostro personaggio preferito!! E odiamo a morte quella cornuta! GRR!!”
Eleonora: “ShinichixShiho suona molto meglio! Altro che Shinxcoffrancoff…”
Il giovane detective per poco non svenne dalla confusione.
Le Sorelle Pirata: “Volete invitarci ad entrare o volete farci mangiare i piedi dal tappetino?”
Giunti in salotto, il ragazzo iniziò a tempestarle di domande.
Conan: “Come fate a sapere chi sono?! Non sarete mica delle spie dell’organizzazione?! Eh? Allora?!”
Eleonora *fulminandolo con lo sguardo*: “ Prima di tutto abbassa la voce, le persone che urlano mi danno sui nervi.”
Roberta: “E per risponderti… conosciamo la tua vera identità perché sin da quando sei tornato bambino ti abbiamo seguito, e tu non te ne sei mai accorto coffovviamentecoff. E poi scusa… ti pare che i M.I.B. manderebbero due ragazzine a spiarti?”
Ai: “Infatti.”
Conan: “Ma siete delle stalker?!”
Eleonora frugò nello zaino che si era portata dietro e ne cacciò fuori un paio di manga con scritto a titoli cubitali “Detective Conan”.
Eleonora: “Vediamo, da dove posso cominciare? Mmhh… ah, ecco! In pratica tutte le tue avventure e non sono parte di una storia, o meglio di un manga, che poi è diventato anche un anime!”
Conan sfogliò incredulo il fumetto: non credeva ai suoi occhi! Quello scritto lì era il caso del Mystery Train… Poi Roberta gli mostrò un filmato sul suo cellulare in cui si rivedeva protagonista nell’episodio del Dirottamento dell’Autobus. Anche Ai rimase sorpresa nel constatare che era la pura realtà: loro facevano parte di un manga.
Conan *con sguardo cupo*: “Vogliate scusarmi…”
In un attimo si ritrovò nella terrazza al piano superiore, pronto per buttarsi di sotto dalla disperazione… se non che, sia ringraziato il cielo, la mini scienziata lo agguantò per le caviglie per evitare che cadesse. Il giovane detective picchiò la testa sullo spigolo del cornicione, provocandosi così un bernoccolo ancora più grande di quello che si sarebbe potuto fare cadendo da solo.
Conan *venendo trascinato con forza da Ai*: “Ai lasciami andare! Ormai non ho più una ragione di vita!”
Ai: “Brutto idiota! Tutti quanti ne soffrirebbero… io ne soffrirei…”
Le Sorelle Pirata *munite delle loro orecchie bioniche*: “Oohh!! Ma che tenerezza!”
Conan: “Come? Non ho capito l’ultima frase…”
Le Sorelle Pirata: “Ma allora sei scemo! Tonno affumicato che non sei altro!”
Conan *ripresosi dallo shock*: “Ma… come andrà a finire?”
Eleonora: “Boh, chi lo sa! E’ da 21 anni che tutti se lo chiedono! Anche se noi speriamo in un modo differente da quello che tutti si aspettano.”
Roberta: “Gosho-sensei non ha minimamente accennato alla fine… in più deve svelarci ancora un sacco di misteri… molti… troppi!”
Roberta *buttandosi a peso morto sul divano e trovandosi li vicino il manga di Angel Beats*: “Oddiooo! Ele! Il manga di Angel Beats!! Kanade! Quant’è KAWAII!!”
Eleonora *indicando Conan con occhi a luccichio*: “Che carinaaa!! Meno male che Otonashi non è tonno come questo qui!”
Conan: “Ehi!”
Le Sorelle Pirata *ignorando completamente l’occhialuto*: “Mezamete ha kurikaesu nemui asa ha
eri no TAI wo kitsuku shime…”
Conan: “E poi mi volete spiegare perché sarei un tonno?!”
Roberta: “Non ci arrivi da solo? Sei un detective, no?”
Ai *con lo sguardo di chi ha già capito tutto*: “Sicuramente sarà per il fatto che sei impedito in amore. Direi che ti si addice molto, Kud- ehm… volevo dire tonno.”
Conan: “Ahah, spiritosa…”
Le Sorelle Pirata: “Sappiamo quanto ad Ai piaccia scherzare ma perché anche la sua dichiarazione d’amore doveva essere un falso??”
Ai arrossì quasi quanto quella volta alle terme; Conan stava per chiedere spiegazioni, ma venne afferrato per il colletto della giacca e poi scaricato di peso davanti ad un portatile.
Conan: “Ehi! Ma che-!”
Eleonora: “ Zitto che è da stamattina che mi porto sto coso pesante nello zaino!”
Roberta: “Su, su! Ti dobbiamo far vedere delle bellissime immagine inerenti a Detective Conan!”
Conan: “Oh, bene! Quel’è la cartella?”
Le Sorelle Pirata: “Quella con su scritto ConanxAi!”
Conan: “Ah, ok… cosa!?”
Ai: “Già, cosa?!”
Le Sorelle Pirata: “Andiamo Ai, sappiamo che Conan ti piace. E poi sono solo dolci cosettine innocenti e chissà che riescano a fargli dimenticare l’innominabile coff!!”
Aperto il file più di mille foto si stagliarono sullo schermo; per evitare che Conan si sottraesse alla “tortura”, le Sorelle Pirata lo legarono e imbavagliarono, costringendolo ad ammirare ogni singola immagine o video, quasi fossero dei doni divini.
Ai: “Esco un attimo a fare acquisti, devo anche ricomprare il caffè…”
Conan *con le lacrime agli occhi*: “NO AI!! Non puoi farmi questoo!!!! Non lasciarmi da solo con queste due psicopatiche!!!”
Ai *sbattendogli la porta in faccia*: “Non sono cose che mi riguardano”
Il povero Conan, persa ormai qualsiasi speranza di salvezza, prese a divincolarsi, cosa che lo faceva apparire ancora più tonno e “pescioso” di quanto già non fosse; le Sorelle Pirata, partite per un viaggio di sola andata verso Fantamirabolandia, continuarono a parlottare tra di loro senza rendersi conto di nulla.
Dopo qualche minuto ecco tornare sulla scena la piccola scienziata; dallo sguardo sembrava che avesse trovato quel che cercava…
Ai: “Potreste lasciarmi Conan solo per un minuto? Devo parlargli”
Le Sorelle Pirata, al solo sentire quelle parole, girarono le loro testoline, in modo alquanto anomalo, verso di lei.
Le Sorelle Pirata *alzando i pollici con occhi pieni di ammirazione*: “Vai Ai! Siamo tutte con te!”
Ai: “Chissà che idee malsane staranno avendo queste due…”
Conan *zompettando perché ancora insalamato*: “AIIIIII! CREDEVO CHE NON SARESTI PIU’ TORNATA A PRENDERMI!!!! Graz-”
Ai *spalmandogli in faccia una delle due buste*: “Rimanda le smancerie a più tardi…”
Conan: “Un regalo? Per me?! Davvero?!”
“… mmh… però mi sembra un po’ sospetto… sicura di non averci ficcato dentro qualche altro congegno di distruzione di massa?”
Le Sorelle Pirata *squagliandosi al suolo*: “E’ arrossitaaaa!!! KAWAII!!!!!”
Ai: “Tu guarda se quando faccio qualcosa di carino per te me lo devi anche venire a rinfacciare”
Conan: “Scusa, scusa, non volevo… è stato davvero un pensiero carino!”
L’occhialuto addentò i manici della busta e diede una sbirciatina al contenuto.
Conan: “E’… un vestito?”
Ai: “Si, stavo appunto per chiedere a quelle patite di slegarti, così puoi indossarlo… ma bada bene a non aprire gli occhi fin quando non lo hai messo!! Oh, prima che me ne dimentichi… devo staccare il cartellino del prezzo…”
Ai riprese il pacchetto e si diresse in cucina per prendere le forbici, mentre le Sorelle Pirata provvedevano a slegare il ragazzo.
Roberta: “Allora… questo nodo va qui e poi quest’altra.. no aspetta, forse è il contrario…”
Conan *soffocante*: “C’E’ QUALCOSA CHE SAPETE FARE?!? PFF.. STATE SOLO PEGG… PEGGIORNADO LA SITUAZIONE!!!!”
Ai: “Aspetta, ora ci penso io…”
La ragazza diede un paio di colpi di forbici e liberò finalmente Conan dalle grinfie delle corde aggrovigliate; poi gli riconsegnò il regalo e lo spinse fino al bagno, chiudendolo dentro.
*dopo qualche minuto…*
Conan: “Ehi, Ai! Posso uscire adesso?”
Ai: “Si, ti apro, però ricordati di non guardare!”
La porta si spalancò, e Ai afferrò le mani del detective per fargli strada.
Le Sorelle Pirata *cadendo all’indietro dal divano*: “KAWAAIIIIIIIIII!!!!!!”
Entrambe cercarono di rialzarsi in fretta, in preda alla curiosità.
Le Sorelle Pirata *cercando di trattenersi*: “pfff…PFF…. AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!! CONAN… CONAN E’…. AHAHAHAHAH!!!!”
Conan *ancora con le palpebre serrate in attesa del segnale della compagna*: “Ai? Quand’è che posso guardare? Che sta succedendo?? E poi quanto prude questo coso! Oh? E questa cos’è? Una targhetta? Ehi, sicura di averla levata?”
Ai *soddisfatta del risultato*: “PERFETTO! Ti si addice che è una bellezza!”
Conan *provando a levarsi il costume per permettere all’amica (? eheh >.>) di tagliare anche quell’etichetta* “Ai… credo che ci sia qualcosa che non va… non riesco proprio a togliermi questo vestito…”
Ai *nascondendo un barattolo di colla dietro la schiena*: “Ah, davvero?”
Conan *aprendo gli occhi*: “Ma che diamine… AII!!! SPERO CHE TU ABBIA DELLE BUONE SPIEGAZIONI!!! PERCHE’ MI HAI FATTO METTERE UNA COSA SIMILE?!?”
Ai *con sguardo truce*: “Ma come, credevo che avresti apprezzato questo splendido abito da tonno pinna gialla!”
 
  
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