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Autore: Chocolat95    21/08/2015    2 recensioni
Alla stazione, Albafica e Manigoldo stanno aspettando qualcuno. Arriverà questa persona o prima si scioglieranno dal caldo afoso?
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cancer Manigoldo, Leo Regulus, Pisces Albafica
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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“Certo, che fa proprio caldo…”
Si lamentò per l’ennesima volta Manigoldo, sventagliandosi con un volantino e quasi tirando fuori la lingua per sembrare più convincente.
Seduto accanto sulla panchina, Albafica non disse nulla, certo aveva ragione ma il fatto che continuasse a ripeterlo non migliorava la situazione, anzi, quindi continuò a soffrire in silenzio. Qualcosa con cui farsi aria in realtà l’aveva anche lui, Aphrodite aveva insistito per ficcargli nello zaino un ventaglio ma, oltre ad essere un oggetto tipicamente femminile, era rosa a fiorellini, perciò non si azzardò a tirarlo fuori e andò avanti a comportarsi “da uomo”. Cosa che invece all’amico di fianco non riusciva visto che neanche si impegnava, ma finalmente giunse il treno che stavano aspettando.
“Oh! Finalmente” disse Manigoldo alzandosi e avvicinandosi alla linea gialla del binario.

Ad un tratto si aprì un portellone parecchio più avanti di loro e ne scese Regulus, fecero per accelerare il passo quando questo si girò verso dove era venuto perché delle esili braccia lo avevano richiamato indietro e ora lo stringevano dolcemente
“Ma che…?”
“Mhm… il leoncino è in tenera compagnia…” sorrise Albafica
“Si ma-
“Aspetta un attimo dai…” disse fermando Manigoldo che stava già per andare ad interrompere i due, perciò rimasero dov’erano.
Regulus ne frattempo aveva cinto a sua volta con le braccia la vita della ragazzina, la quale, ancora su, gli aveva appoggiato la testa sulla sua, e rimasero così per un po’.
Si staccarono un attimo e i due amici credettero di potersi finalmente avvicinare invece quelli cominciarono a sbaciucchiarsi, prima delicatamente poi con sempre maggior convinzione.
“Ma a questi non importa proprio che la gente li guardi…” questa volta ad essere un po’ basito era Albafica
“Ma se non c’è nessuno a quest’ora…” rispose allegramente l’altro.

Intanto Regulus era già salito e sceso dal treno un paio di volte perché lei lo richiamava sempre a sé ma lui non doveva proseguire e non voleva ritrovarsi a bordo alla partenza del treno. Di contro allora la trascinava giù ma quella, che evidentemente aveva ancora della strada da fare, ridendo allegramente, risaliva con agilità. E facevano tutto questo tenendosi comunque la mano, con le porte che si chiudevano dietro di loro e subito venivano riaperte.
“Ma secondo te ne hanno ancora per molto…?” chiese Albafica che cominciava a spazientirsi
“Ah è colpa tua. Mi hai detto tu di aspettare, se mi facevi intervenire subito eravamo già a casa invece di assistere ad uno sdolcinato e romantico siparietto tra adolescenti…”
“Sì ma… non credevo sarebbe andata tanto per le lunghe…!” sbuffò
“Di’ la verità… sei invidioso e vuoi provare anche tu…” gli disse con un sorrisino malizioso
“Ma che accidenti dici…?! Non è assolutamente vero!” rispose quello arrossendo
“Ah come vuoi, ma sappi che c’hai una fila di ragazze dietro di te che sarebbero ben contente di farti fare un po’ di pratica…!” aggiunse accentuando l’espressione furba
Quello se possibile, divenne ancora più purpureo.
“…e nel caso, io sono disponibile per una prova sul momento!”
Concluse e si fece un’infinità di risate alla reazione furibonda e incontrollata dell’altro, mentre cercava di schivare i suoi colpi.
Albafica era sempre molto serio ma certe volte riusciva proprio ad essere uno spasso e Manigoldo si divertiva come un matto a prenderlo in giro.

Nel mentre che i due amici s’imbeccavano, i due piccioncini si erano staccati solo un paio di volte, cioè quando era passato il macchinista poiché si aspettavano un’imminente partenza. Dopo qualche falso allarme, ci fu la volta buona che risuonò il fischio e dovettero lasciarsi al chiudersi definitivo delle porte.
Regulus però continuò a guardare nella sua direzione e a parlarle anche mentre il treno accelerava finchè le sue parole si persero nel vento.
Solo allora si voltò e i due che erano lì poterono farglisi incontro.
“Abbiamo un giovane Romeo qui eh?” Lo salutò con la solita discrezione Manigoldo
“Eh? Ah, ci avete visti…?” chiese il ragazzino allegramente grattandosi la testa
“Già… potevate contenervi un po’ però…” intervenne subito Albafica
“Ehm-“  forse provò a giustificarsi ma non fece in tempo a dire niente che l’amico più grande riprese la parola “Ma che noioso sei!  - rivolto al compare - A una come quella si permette tutto…! Ma hai visto com’era carina? Dico bene leoncino?” concluse facendo l’occhiolino al più piccolo. Il quale fece un sorrisone d’assenso.
 “E cos’è che le stavi urlando alla fine…?” volle sapere curioso.
Alchè intervenne di nuovo Albafica “Io sarò noioso ma tu sei un impiccione!”
“Ma lo faccio per il suo bene! Se poi si caccia nei guai chi lo sente Sisifo…?”
“Ecco a questo proposito, ci sta aspettando, faremmo meglio a muoverci” solito tono lapidario da guastafeste, come da definizione di Manigoldo.
“La verità è che è geloso, vorrebbe anche lui sbaciucchiarsi con una bella fanciulla” sussurro Manigoldo a Regulus senza preoccuparsi di non farsi sentire
“Smettila di dire idiozie…” disse il diretto interessato alquanto seccato.
“Dai Albaficuccio, non essere triste, ci siamo qui noi a darti un po’ di affetto!” e dopo un’occhiata d’intesa a Regulus si fiondarono ad abbracciarlo ridendo come matti ai suoi tentativi di divincolarsi.
“Ero andato alla stazione a prendere un bambino, e invece ne porto a casa due!” sospirò mentre quelli lo trascinavano via tenendolo stretto e continuando a ridere a più non posso.

 

 

Angolo dell’autrice:
Nulla da dire se non che le mie storie come spesso accade prendono ispirazione da situazioni reali veramente accadute e questa è capitata una volta che aspettando il cambio del treno all’una di pomeriggio in una stazione semi deserta, ho visto due ragazzini che incuranti del caldo si abbracciavano e sbaciucchiavano tutti contenti. Beati loro! XD 
E come sempre quando ci sono dei bambini/ragazzini mi viene in mente Regulus e come avrebbe vissuto la situazione quindi, ecco qui! ^^
p.s Ah, la ragazzina con cui si sbaciucchia è Conor! ;-)

  
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