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Autore: LexFF_    23/08/2015    1 recensioni
“Ci sono persone che non finiscono mai di volersi bene, semplicemente perché ciò che le lega è più forte di ciò che le divide” –Johnny Depp
Questa storia è stata scritta da due persone. Ogni riferimento a persone, fatti, azioni è frutto della nostra mente.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Scolastico
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                                                                                        “If we could only have this life for one more day

                                                                                                        If we could only turn back time”                                                   

                                                                                                         Moments – One Direction 

 

I suoi capelli biondo miele venivano scompigliati dal vento. Era tardo pomeriggio e lei, seduta su una delle panchine del Kerry Park, ammirava la città in cui era nata: Seattle.

I suoi occhi verdi osservavano la meraviglia dell’azzurro del mare. Udiva i suoni che la circondavano: i bambini che giocavano, gli uccellini che cinguettavano e i ferry-boat che attraccavano.

Lexie Williams era una ragazza solare, dall’animo gentile, estroversa, ma certe volte davvero testarda. Amava rifugiarsi in quel parco per dimenticarsi dei problemi della vita quotidiana: i genitori, la scuola e…

-Exie!- la risvegliò dai suoi pensieri la voce di suo fratello.

-Ehi!- lo salutò lei

-Quando la smetterai di venire in questo posto?- le domandò.

Lei non rispose.

-Caffè?- Le chiese.

-Si, grazie- rispose prendendo il bicchiere che le aveva appena porso.

Lexie distolse lo sguardo dal panorama di Seattle per posarlo su suo fratello.

Alex Williams aveva gli stessi capelli e occhi della sorella, era poco più alto di lei e la sua carnagione, simile a quella della sorella, era chiara.

Lexie sorseggiò il suo caffè e tornò ad ammirare il paesaggio davanti a lei.

Lei e suo fratello erano praticamente identici se non per il carattere: mentre lei amava starsene da sola in un parco ad osservare il mare, lui preferiva stare in compagnia del suo gruppo di amici e delle sue ragazze.

-Dove sei stato fin ora?- domandò la ragazza.

-Indovina-

-La mora o la rossa?- gli chiese ridacchiando.

Suo fratello non era un cattivo ragazzo, amava solo divertirsi. Lexie non approvava questo suo comportamento: faceva soffrire le ragazze a suo piacimento, un po’ come era successo a lei: l’avevano tradita, umiliata e lei ci aveva sofferto molto e per lungo tempo. Ormai aveva perso fiducia, fiducia in tutto e tutti.  Non voleva più innamorarsi, dare la soddisfazione agli altri di poterla ferire. Gli unici ormai di cui si fidava erano suo fratello e Eddie Boots, uno dei suoi migliori amici.

-Come va?- gli chiese

-Benone!- affermò lui

-Sicuro?-

-Certamente!-

-Okay, vogliamo andare?- chiese lei prendendo la sua borsa e alzandosi e avviandosi verso l’uscita del parco seguita da lui.

-Dove andiamo?- Le chiese

-Ovunque tu voglia!- affermò.

Aveva capito che suo fratello stava male, non sapeva il motivo ma l’aveva intuito dal suo sguardo solitamente vivace, che adesso sembrava quasi spento.

 

Arrivarono al porto dove attraccavano i ferry-boat e gli yacht privati. Ad Alex piaceva ammirare l’oceano, lo rilassava, gli faceva smettere di pensare a qualsiasi cosa lo tormentasse. 

Appena arrivarono all’entrata di uno di essi, Johnny Williams, loro padre, li aspettava. 

-Ehi ragazzi! Vi aspettavo!- li accolse lui con un caloroso sorriso.

-Ehi pà- lo salutò Alex 

-Ciao!- Lexie gli stampò un bacetto sulla guancia.

-Coraggio, salite!- li invitò Johnny.

Johnny Williams era un uomo molto ricco. L’avvocato più famoso della West Coast. Aveva cresciuto i suoi figli senza fargli mancare nulla. Ma allo stesso modo avevano imparato cosa era l’umiltà, il rispetto verso il prossimo e l’altruismo.

-Allora? Che è successo sta volta? Qualcuna ti ha respinto?- chiese Lexie.

-Perché dovrei avere qualcosa?- ribatté lui

-Ti conosco?- affermò lei

-Con la Beggy è andata male!- le confessò lui

-Ah beh, lei è un’idiota! Se non fossi tua sorella ti scoperei anch’io!- scoppiarono entrambi in una fragorosa risata.  Lexie sapeva bene come tirar su il morale del fratello.

-Ehi ehi ehi, calma! Chi ti faresti tu?- chiese sarcastico Johnny alla figlia.

-Me, ovviamente- gli rispose Alex prima di rimettersi a ridere

Passarono il pomeriggio tra risate e chiacchere come succedeva molto spesso.

Tutti i fratelli sono legati gli uni agli altri ma il loro rapporto era speciale. Stavano sempre insieme, non si stancavano mai di chiaccherare, non c’era nessun segreto fra di loro, si raccontavano anche la minima sciocchezza.

 

Appena tornati a casa Lexie se ne andò in camera sua e Alex fece lo stesso.

Era tarda serata quando Michelle Williams, madre dei due fratelli, li chiamò per andare a cenare.

-Com’è andata oggi, ragazzi?- domandò la madre.

-Benone!- le rispose la figlia.

-Si, infatti! Io e Exie oggi non abbiamo fatto un cazzo!- dichiarò Alex.

-Chi ti ha insegnato certi termini?- domandò il padre, sarcastico.

-Tu!- risposero all’unisono i due figli e la madre. Scoppiarono tutti i una fragorosa risata.

La loro famiglia era sempre stata unita. Michelle e Johnny Williams sembravano essere innamorati ancora oggi come se fosse stato il primo giorno. Amavano molto i loro figli e avevano insegnato loro a rispettarli. Non erano certo genitori severi, ma li avevano educati al meglio. 

 

Era molto tardi quando Alex ricevette un messaggio dalla sorella:

“Mi abbracci?

 

La piccola Lexie aveva avuto per l’ennesima volta degli incubi. Fuori c’era il temporale. Aveva una tremenda paura del temporale e il sonno non la placava di certo. Non voleva andare dai suoi genitori. Aveva timore che svegliandoli loro l’avrebbero rimandata nella sua stanza in balia degli incubi. Forse l’unico a poterla aiutare adesso, era suo fratello. Prese un pezzetto di carta e scrisse. Si avvicinò alla porta di suo fratello e passò il bigliettino sotto la porta. Bussò con cautela e poi tornò in camera sua. Passò qualche minuto prima di sentire la porta aprirsi. Suo fratello si avvicinò all’ enorme letto, vi si distese e abbracciò la sorella con tutto il calore e l’amore che poteva offrirle.

 

-Pensi ancora a lui?- chiese Alex. 

Lei si strinse a lui più intensamente.

Chrispher Jonson era stato il grande amore della sua vita. Era scherzoso, affascinate, intelligente ma si era approfittato di lei.

-E’ un’idiota, non ti meritava- la consolò il fratello 

-Lo so, ma fa male-

-Adesso dormi, ci sono io qui con te. Nessuno ti farà più del male-

Si addormentarono abbracciati proprio come succedeva ormai da tanti anni.

 

NOTA AUTRICI: 

Ehi ragazzi ☺

È da un po’ di tempo che volevamo scrivere una storia.

Non possiamo definirla FanFinction non essendo i personaggi persone realmente esistite o esistenti tutt’ora. 

Abbiamo quindi deciso di scrivere una storia: ne avevamo scritte altre in precedenza ma si sono rivelate in fine abbastanza noiose o troppo simili a storie già state create.

Sarà una storia abbastanza diversa dalle altre ma non vi anticipiamo nulla. ;)

                                                    Alessandra & Giovanna

 
   
 
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