<<you're poison running through my veins>>





"Connor" un lieve fremito scosse Oliver.
"Oliver, tutto bene?" chiese preoccupato Connor.
"Ho freddo.."
"Vado a prendere una coperta, aspetta un attimo" fece per alzarsi ma Oliver lo bloccò.
"No, abbracciami. Ho bisogno di te"
"Ma almeno mettiti una maglietta" protestò Connor.
Connor si accoccolò a lui e lo cinse da dietro. Gli fece qualche carezza mentre sentiva il respiro di Oliver farsi più pesante.
"Va un po' meglio ora?" chiese.
Ma ricevette solo un mugolio come risposta. Gli dette un bacio sulla spalla, un altro sul collo e continuò sulla schiena.
"Mm Connor" mugolò Oliver.
Amava fargli quelle piccole coccole, non sapeva in quale altro modo dimostrargli il suo amore e credeva che questo fosse il modo più dolce e sincero.
"Sai, Oliver, anche tu sei come la droga per me. Non posso fare a meno di te. Ho cercato di non pensarci, mi sono scopato altri ragazzi ma il mio pensiero eri sempre tu. Quando mi hai lasciato mi è caduto il mondo addosso. Credevo veramente che non ce l'avrei fatta. Non ero abituato ad essere lasciato perché non ho mai avuto un fidanzato. Ma con te è diverso. Con te mi sento bene, con te posso essere me stesso. Sei l'unico di cui mi fido al momento, l'unico con cui voglio stare.
Sei la mia casa, il mio posto sicuro.
E non c'è altro posto in cui vorrei stare al momento. Sei entrato nella mia vita per gioco, doveva essere una botta e via in modo che riuscissi ad avere le informazioni per risolvere il caso ma già il giorno dopo sentivo che mi mancava qualcosa, che mi mancavi tu. Ho ignorato la cosa perché pensavo fosse dovuto al fatto che la notte che abbiamo passato insieme fosse la più bella tra tutte ma questa mancanza continuava. Quando ho avuto l'occasione di poter tornare da te ero davvero felice. Non perché avrei fatto sesso ma perché avrei fatto di nuovo il miglior sesso di sempre con una persona che non mi lasciava del tutto indifferente. Tutto quello che facevo mi riconduceva a te. Non abbiamo mai parlato del nostro rapporto. Ho sempre creduto che non fosse una cosa esclusiva, che potevamo vederci quando ci andava e potevamo andare con altre persone senza sentirci in colpa. In realtà, io mi sentivo in colpa, mi sembrava di tradirti ma pensavo a come si potesse tradire qualcuno se neanche ci stai insieme e quindi tutto passava. 
Sei entrato nella mia vita così facilmente, sei stato l'unico in grado di sovrastare il muro che mi ero costruito, lo hai buttato giù e io ora mi sento talmente fragile, vulnerabile ed esposto che credo di non farcela ma poi penso a te, al fatto che mi hai perdonato, penso a casa tua e a quanto mi piacerebbe vivere qua con te e allora tutto diventa un po' meno buio.. Mi stai cambiando Oliver e non potrei esserne più felice. Tutto quello che ci sta succedendo lo affronteremo insieme. La tua positività all'HIV la affronteremo insieme perché io non ti lascio andare Oliver, 
non ti lascio andare mai più. A meno che non sia tu a chiedermelo. Io non sono una brava persona Oliver, non sono un buon compagno.. Non sono abituato a questo tipo di relazione ma ce la sto mettendo tutta per cambiare. Voglio che tu sia fiero di me, Oliver.
Buonanotte amore mio."
Si sarebbe fatto un applauso da solo, se avesse avuto le mani libere. Non aveva mai fatto discorsi del genere, non gli era mai nemmeno passato per l'anticamera del cervello. Era la prima volta che chiamava qualcuno 'amore' e sentiva una strana sensazione impossessarsi di lui. Si stava davvero innamorando? 
"Connor" sussurrò Oliver girandosi. "Ti amo" disse guardandolo negli occhi.
"Non ti lascio andare Oliver, non ti lascio andare mai più" gli rispose l'uomo dandogli un leggero bacio a fior di labbra.






salve! è la prima volta che scrivo su una coppia già esistente e mi sembra molto strano.. fatemi sapere cosa ne pensate!
un bacio e spero a presto.
- Giada.