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Autore: _edsvoice    23/08/2015    1 recensioni
"Ma nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile
Perché non lo è
Non lo è mai stato
E non lo sarà mai
Nonostante i loro sforzi ci sarà sempre un ostacolo da superare
E amarsi è non voltarsi e cercare di superarlo insieme
Ma nessuno ha neanche mai detto che sarebbe stato così difficile
Che sarebbero arrivati in quel bar
Uno ubriaco e l'altra vuota
Senza sapere cosa fare
Cosa dire
O cosa pensare
A un passo dal baciarsi e a due dal dirsi addio
E entrambi vorrebbero tornare all'inizio di tutto
Prima dei problemi e delle complicazioni
Prima che diventasse così dura"
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Song-fic ispirata a The Scientist dei Coldplay. L'ho scritta di getto circa un annetto fa, mentre ascoltavo la canzone - motivo di tutte le ripetizioni. Volevo fare qualcosa di diverso e l'ho fatto. Spero che a qualcuno faccia piacere leggerlo.

Nobody said it was easy


In quel bar
quell'estate
durante quel tramonto
26 giugno
L'aveva trovata nel bar sulla spiaggia
con lo sguardo vuoto e una bottiglia piena di birra tra le mani
Non l'aveva toccata
L'aveva ordinata tanto per non fare brutta figura con i proprietari
Non voleva bere
Non voleva pensare
Non voleva neanche dimenticare, però

Era il tramonto
Circa le 8 di sera
Il bar era deserto
Una luce gialla illuminava tutto
E un vento leggero portava l'odore del mare fino a loro

lui era lievemente ubriaco
Si dice “bere per dimenticare”
Ma non è vero un cazzo
Non dimentichi nulla
I ricordi si fanno solo un po' sbiaditi per qualche ora
E quando passa la sbronza il dolore torna più forte di prima, un vuoto nello stomaco


Lei l'aveva abbandonato
in un giorno di pioggia
non si sentiva amata
segreti
omissioni
bugie
ma tutto torna
tutto si scopre
Era sparita così come era arrivata
Un minuto prima c'era, quello dopo non più
Era il suo talento
Si era allontanata sotto la pioggia, il cappuccio calcato in testa e il passo veloce
Non voleva neanche che lui la vedesse soffrire
Ma soffriva
Non si sentiva amata
Troppi segreti tra di loro
Troppe cose non dette
Troppe bugie
Da entrambe le parti
Lui tornava a casa la sera dal lavoro e andava a dormire
E lei lo aspettava
Si prendeva il suo bacio senza dire una parola e andavano a letto
E lei piangeva, senza farsi sentire
Ma lui non poteva saperlo
Come lei non poteva sapere delle proposte di lavoro in altri paesi che gli arrivavano
Delle colleghe che ci provavano con lui
Dei suoi problemi
E lui di lei, che sapeva?
Nome, cognome, età e indirizzo, solo perché era uguale al suo
Non sapeva nulla della sua vita prima di incontrarlo
Della sua famiglia
Di dove abitava
Di come e perché era arrivata lì
E lei non sopportava più tutta questa apatia e indifferenza


Lui vuole che lei gli racconti tutto
tutto quello che ha passato in quei mesi
che ha pensato
che ha provato
che ha detto ma che lui ha ignorato
E dopo poco lui si è reso conto di tutto
Dei suoi errori
Della maniera in cui non l'ha considerata
E torna da lei, le chiede di raccontargli tutto
Anche del dentifricio che ha comprato al negozio vicino a casa
Va bene tutto
Vuole che ripeta tutte le parole a cui lui prima non dava peso
O che parli di tutte le cose che lei ha fatto per lui, ma per cui non ha mai ringraziato
Va bene tutto
Vuole imparare a conoscerla
E ad amarla

e loro non sanno se perdonarsi o no
se ricominciare tutto da capo sia la cosa giusta da fare
non sanno decidersi
stanno rincorrendo le loro stesse code
Perché le teste sono in una scienza a parte
Ma si amano
Anche se l'altro non lo sa per certo
Anche se non ne è sicuro
Ma non sanno se ricominciare sia giusto
Tutti i difetti che vedono nell'altro non sono altro che il riflesso dei propri
“Stanno rincorrendo le loro stesse code”, anche se per il momento non lo capiscono
Perché le teste sono in una scienza a parte:
loro non sono in grado di comprendere i pensieri dell'altro
Di capirlo
E di capirsi insieme

E tutti dicono che sono perfetti l'uno per l'altra
che sarebbe un peccato per loro dividersi
Ma nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile
E nemmeno che sarebbe stata così dura
Perciò torniamo all'inizio di tutto
Tutti dicono che non si sono trovati per caso
Era destino
Dicono che si completino
E che se si dividessero, si lasciassero, sarebbe un vero peccato e commetterebbero un grande errore
Ma nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile
Perché non lo è
Non lo è mai stato
E non lo sarà mai
Nonostante i loro sforzi ci sarà sempre un ostacolo da superare
E amarsi è non voltarsi e cercare di superarlo insieme
Ma nessuno ha neanche mai detto che sarebbe stato così difficile
Che sarebbero arrivati in quel bar
Uno ubriaco e l'altra vuota
Senza sapere cosa fare
Cosa dire
O cosa pensare
A un passo dal baciarsi e a due dal dirsi addio
E entrambi vorrebbero tornare all'inizio di tutto
Prima dei problemi e delle complicazioni
Prima che diventasse così dura

Lui troppo impegnato a calcolare tutto
a programmare ogni cosa
a valutare i pro e i contro di ogni situazione
Ma nessun numero o programma può parlare per il suo cuore
Erano il suo lavoro, i numeri
E avevano cominciato ad entrare anche nella sua vita
Calcolava quanti soldi potevano spendere
Quanto tempo avevano per stare insieme – ed era poco
Se conveniva fare una certa cosa
Quante probabilità c'erano che accadesse questo o quest'altro
E programmava tutta la loro vita insieme
Orari precisi
Tutto perfetto
E così sbagliato

e lei troppo incasinata
troppo piena di difetti
troppo selvaggia
Lei non sapeva cosa fare
Lui era il suo primo amore
Era in una città che non conosceva
Aveva chiuso i rapporti con la sua famiglia dopo la morte di suo fratello
in quell'incidente d'auto
E nessuno sapeva nulla di questo
Era scappata e non era più tornata indietro
Come stava cercando di fare
Ma lui non lo avrebbe permesso

Lui vuole solo sentire che lei lo ama
che lo ama ancora
e che non ha mai smesso di amarlo
A lui basta che lei e i suoi casini tornino da lui
per assillarlo
per buttare via numeri e silenzio
L'aveva cercata
Per sentirsi dire che lei lo amava, che sarebbe tornata da lui
Con le sue risate, i suoi problemi
Con le sua urla quando gli diceva di mettere a posto, di smetterla di giocare alla play
Voleva solo che tornasse da lui
Che rompesse il silenzio della casa vuota e che sostituisse i suoi numeri

e senza accorgersene stanno ricominciando da capo
mentre rincorrono le loro stesse code
mentre perseguitano i loro stessi difetti
Vogliono tornare quello che erano
Nessuno sa cosa dire
Da dove cominciare
Un discorso fatto di sguardi
Ognuno sa dove ha sbagliato l'altro e dove ha sbagliato lui stesso
Stanno perseguitando i loro stessi difetti
Rincorrendo le loro stesse code
E finalmente lo capiscono
Lo accettano
Lo digeriscono
E hanno una voglia maledetta voglia di tornare i ragazzi innamorati che erano

ma nessuno ha mai detto che sarebbe stata così dura
Perciò torniamo all'inizio di tutto.
   
 
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