24/08/2015
2 recensioniIL NORD NON DIMENTICA
Era appena caduto nella trappola tesa dai suoi stessi confratelli.
Avevano usato il nome di Benjen Stark per attirarlo fuori da loro.
Traditore.
Questo vide scritto su un pezzo di legno. E questo è come lo stavano considerando ora, i suoi stessi fratelli.
Traditore.
« Per la confraternita » disse il primo ranger Thorne prima di infilare la spada nella sua carne.
Jon spalancò gli occhi, non per il dolore, ma per essere stato assalito da un suo compagno.
Glielo leggeva negli occhi, quello sguardo che lo giudicava in un modo soltanto.
Traditore.
« Per la confraternita »
Una mano appoggiata sulla sua spalla e poi un altro colpo di spada. Il sangue caldo gli inzuppava i vestiti neri.
« Per la confraternita »
Il terzo colpo arrivò all'improvviso, poi un quarto e infine un quinto che lo costrinsero a cadere in ginocchio.
Vorrebbe gridare, chiedere perché, ma le parole non uscivano.
Forse non c'era bisogno di chiedere, Jon lo sapeva già. Sapeva perché lo stavano trattando come un traditore.
Olly fu l'ultimo ad avvicinarsi. Esitò per qualche secondo poi anche lui lo fissò negli occhi neri come l'ossidiana. Vide la fierezza degli Stark, la forza di un grande guerriero, di uno che aveva appena ucciso il ragazzo per diventare finalmente un uomo.
Sollevò la spada. Jon rimase immobile. Non avrebbe chiuso gli occhi, non si sarebbe mostrato debole.
« Per la confraternita. »
Un ultimo colpo dato dal ragazzo che aveva sempre protetto e difeso da quando aveva messo piede alla Barriera e che un giorno sperava avrebbe preso il suo posto come Comandante.
Si accasciò a terra, sentendo i passi dei suoi confratelli allontanarsi. Sarebbe morto presto, lo sentiva dal respiro diventato debole e dal corpo intorpidito. Nel tentativo disperato di salvarli sarebbe morto perché per loro lui era soltanto un traditore.
La vista si offuscava, la neve non sembrava nemmeno più così fredda.
Stava morendo.
La neve si posava sulla fronte, nei capelli, sul viso.
Un corvo volò in alto, quasi non si vedeva nel buio della notte.
Cosa ci faceva un corvo così a Nord?
Il sangue copioso che fuoriusciva dalle ferite imbrattava la neve rendendola scarlatta.
Ormai mancava poco.
Lentamente chiuse gli occhi.
L'ultimo pensiero rivolto alla donna che aveva amato e alla madre che non avrebbe mai conosciuto.
Jon Snow era morto.
E la sua guardia ora si è conclusa.
Piccola flash scritta dopo il traumatico finale della quinta stagione.
Jon Snow è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti e non posso assolutamente credere che sia morto in questo modo.
Spero che comunque vi sia piaciuta, l'ho scritta in appena mezz'ora quindi non so quanto sia da considerarsi decente.
Ringrazio chiunque abbia letto questo piccolo sfogo.