Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: bansheehimei    24/08/2015    5 recensioni
Dal Prologo:
Fulmini e saette avevano impadronito il vasto firmamento cosparso da plumbee nubi eppure, nel bel mezzo di quella disperata impresa suicida, a sorvegliare l’angelica figura d’una fanciulla, giacente sulla ruvida superficie d’un ammasso di scogli, non vi erano altro che i ponenti astri celesti dello zodiaco, luminosi e sfavillanti da un tenue chiarore dorato come non mai. Avvolta da una bianca veste macchiata da chiazze scarlatte, un malvagio ghigno delineava acidamente l’apparente dolce viso dell’arpia, la quale pareva prendersi gioco dei futili umani che avevano osato solcare il suo sacro territorio, quella sconosciuta zona che si celava al di là dei confini del mondo e dei mari conosciuti, acque non datate neppure fra le più recenti carte.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Fountain of Youth
Preface
 

 
Il rimbombo di numerosi attacchi di cannone lacerò con impeto l’affilato presagio di morte che si aleggiava sinistro, lieto, quasi scherzoso nel largo d’una epocale battaglia a cielo aperto, ai limiti dell’impossibile e dell’etico. Sette galeoni dal forte legno e oscure vele di cenere si dimenavano tra irrequiete onde d’un oceano adirato dalla imminente furia di Poseidone nel mentre aria di tempesta soffiava gelida da poppa a prua, causando un docile tremolio di timore lungo la spina dorsale dei capitani più ricercati dai cacciatori di taglie, i così detti Dragoni dei sette oceani, impegnati nel campeggiare con destrezza i propri timoni. Fulmini e saette avevano impadronito il vasto firmamento cosparso da plumbee nubi eppure, nel bel mezzo di quella disperata impresa suicida, a sorvegliare l’angelica figura d’una fanciulla, giacente sulla ruvida superficie d’un ammasso di scogli, non vi erano altro che i ponenti astri celesti dello zodiaco, luminosi e sfavillanti da un tenue chiarore dorato come non mai. Avvolta da una bianca veste macchiata da chiazze scarlatte, un malvagio ghigno delineava acidamente l’apparente dolce viso dell’arpia, la quale pareva prendersi gioco dei futili umani che avevano osato solcare il suo sacro territorio, quella sconosciuta zona che si celava al di là dei confini del mondo e dei mari conosciuti, acque non datate neppure fra le più recenti carte.
« Branco di idioti, mirate a quella cazzo di sudicia creatura! » 
La rauca voce di Igneel, colui ch’era conosciuto come il pirata dalla corazza di fuoco, risuonò funesta nell’aria, nel mentre sguainava prontamente, con la mano libera dal timone, la tagliente lama della sua spada, facendo al contemplo cenno ai suoi mozzi di contrattaccare nuovamente alla minaccia dinanzi a loro, ma ulteriori colpi vennero scagliati a vuoto, poiché schivati. Sotto ordine del condottiero Metallica, la quale lingua si diceva fosse tagliente come il ferro, i sette navigli finirono per attorniare la donna dalle demoniache vesti, privandole d’una possibile via di fuga. Incrociando a sua volta lo sguardo dell’alleato, la superba dragonessa dell’aria, la quale denominavano Grandine, diede ordine ai suoi uomini di cessare il fuoco non appena la figura della leggendaria figlia delle stelle venne a delinearsi sul pontile del veliero dal legno vermiglio. Lunghe ciocche dorate quanto il brio dello zodiaco al di sopra della docile figura si disperdevano nel vento, all’improvviso lievemente pacato al suo tatto, nel mentre reggeva alla mano un pugnale costellato di lacrime e una chiave argentata. Un tuffo in mare, la mancata pugnalata al cuore di pietra del nemico, la caduta dell’oggetto dal metallico luccichio sotto le zanne del mostro e la successiva apertura d’un portale che risucchiò quei grandi personaggi dal profondo delle acque bluacee, questo è tutto ciò che venne raccontato e datato da qualche mozzo naufragato da quella sventura, sopravvissuto per miracolo dalla sciagura e dalla furia del guardiano del tesoro da loro cercato, ciò che avrebbe portato loro fama, ricchezza quanto potere. La fonte della giovinezza non si trattava di una misera leggenda e loro, seppure con lo sguardo ancor avvolto da un fascio di tragici ricordi, ne erano la testimonianza.
Scomparvero tutti sotto i loro sbalorditi occhi, sia Igneel, Grandine, Metallica e il resto dei gran pirati che avevano scatenato  terrore e timore per tutti i sette mari, lasciando altrettanto orfani i poveri figli rifugiati nella loro gran sede, la Fairy Tail, per la docile tenera età. Pure della eroica figlia delle stelle, fedele alleata che nascondeva la sua seconda vita da saccheggiatrice all'aristocratico marito, ne vennero perse le tracce sino a quando un corpo inerme dalla dorata chioma venne trovato dopo mesi e mesi di ricerche. Ella lasciò orfana di madre povera bambina dallo sguardo perso, vuoto. 

Nessuno osò più solcare quelle temibili acque, o meglio, nessuno sino a quando un giovane ragazzo, a quasi diciassette anni dalla scomparsa del padre, non volle rivendicare la sua impresa.


 
 

Angolo dell'autrice:
Konnichiwa minna! Sono passati un belo po' di mesi dall'ultima pubblicazione di una mia fanfiction, se non anni, e ho deciso di tornare in careggiata a seguito di un lampo di genio. Ho voluto ampliare le mie cerchie e, appassionatami al mondo degli anime e dei manga da quasi sette mesi, ho deciso di dedicare una long all'anime che mi ha letteralmente preso sin dal primo episodio, ovvero fairy Tail.
Spero che il prologo sia stato di vostro gradimento.
Sayonara.
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: bansheehimei