Non feci nemmeno un passo avanti che Luke mi si avvinghiò alla vita
-Coraggio Luke...sei cresciuto ormai, un gentiluomo non si scompone mai-
Luke voltò il suo sguardo verso il mio, e io gli feci un occhiolino
-E che sono felice di rivederla professore! sono passati mesi! -
-Anche io sono felice di rivederti!- risposi
-Signorino Luke, faccia entrare il professore-
-Oh scusami Ugo, è l'emozione, dovevo accertarmi che mi avevi portato quello vero- Luke sorrise malizioso
Ma Ugo ancora non conosceva i nostri metodi, entrò nella stanza e posò le valige
-La ringrazio Ugo-
Di risposta il distino maggiordomo fece un piccolo inchino poi uscì dalla stanza
-Allora professore, cosa gliene pare? L'America, l'isola, i popolani e..-
-Calma calma Luke, sono arrivato solo pochi minuti fa- risi
-Oh mi scusi ha ragione e che ancora non mi sembra vero- Luke era visibilmente euforico e io non potevo nascondere a mia volta di essere felice
- L'allievo di Layton e di nuovo operativo!!- esclamò il ragazzo sollevando un braccio
-vedo che non hai perso il tuo entusiasmo!-
-Non vedo l'ora di andare a caccia di enigmi e misteri professore-
-Non avevo dubbi, domani mi accompagnerai a fare un giro del paese quindi?-
Luke annuì sorridendo e corse verso la porta
-Ma certo professore!! vado a vedere se è pronta la cena, deve essere affamato-
-molto si-
Luke sfrecciò via dalla stanza, prima che potessi dire altro
Io sospirai e mi sedetti sulla poltroncina vicino al letto, ora la stanchezza iniziava a sentirsi, ma questo era solo l'inizio.
In questi ultimi mesi dalla partenza di Luke non avevo viaggiato molto, mi ero concentrato sulla vita da professore universitario preparando saggi e studiando temi, mi mancava proprio questa sensazione di libertà
In ogni caso io e Luke ci eravamo scritti molto, quasi 1 lettera a settimana, e mi aveva raccontato tutto quello che stava vivendo qui, e di quanto gli mancasse la sua vita a londra, effettivamente.....anche a me
mancava la compagnia...
-Professore!-
Sobbalzai dalla poltroncina
-Oh non volevo spaventarla-
Mi stropicciai gli occhi
Non mi ero nemmeno accorto di averli chiusi
-Oh scusami Luke devo essermi appisolato...-
-E le credo con il viaggio che ha fatto, la cena è pronta!-
Mi alzai
-Bene allora andiamo! Non è da gentiluomini far attendere il padrone di casa-
Seguii Luke verso la sala da pranzo
ad attenderci c'era Clark
-Ti sei sistemato Hershel?-
-si grazie, la stanza è molto bella-
-Bene allora, direi che possiamo iniziare, ho fatto preparare dal cuoco qualcosa di leggero, un piatto tipico del luogo-
-Oh sono sempre propenso ai nuovi sapori- gli risposi accomodandomi alla tavola.
Dopo cena, ne approfittammo per fare qualche chiacchiera prima di andare a letto
-Allora Hershel non sei curioso di sapere perchè ho chiesto a Luke di farti venire fin qui?-
-Direi che non mi conosceresti abbastanza, se fosse il contrario-
Clark ridacchiò
-E' per il fenomeno che si verifica sull'isola?-
-Intendi il cambio di colore?-
-Più che cambio di colore mi sembra un risplendere...-
-acuto come sempre Hershel, in effetti ancora non mi è chiaro...-
Aggrottai la fronte, in che senso non gli era chiaro..
-Vedi, ho studiato nei minimi dettagli ogni sasso di quest'isola...eppure...ciò che ho scoperto è che sono solo sassi..-
-Quindi non dipende da loro...- intervenni pensieroso
Portai una mano sotto al mento...un isola che risplende da lontano..e non sembra dipendere dalle rocce
Clark sospirò
-Quel che è sicuro è che non tutte le rocce dell'isola presentano questa particolarità, ho notato che solo alcune di quelle più in profondità lo sono- continuò lui
-avete trovato un giacimento?- gli chiesi
-Non proprio, purtroppo non abbiamo i mezzi adatti a scavare troppo in profondità e nessuno di noi può allontanarsi dal sito, siamo davvero pochi-
-Ecco perchè sono qui?-
Clark ammiccò un sorriso
-Chi meglio di te, potrebbe esplorare le caverne di quest'isola-
-E io andrò con il professore!!- intervenne Luke
Clark annuì, sicuramente Luke lo aveva in precedenza già supplicato.
-Ovviamente è tutto nei minimi della sicurezza-
Mi portai una mano alla tesa del cappello
-Sono pronto per quest'avventura Clark, la cosa mi ha incuriosito-
-Non sarete comunque soli, ho chiamato qualcuno che potrà aiutarvi-
Lo guardai torvo
-Domani vedrete- Clark si alzò e anche io -bene e ora di andare a riposare, ah -si voltò verso di me prima di uscire dalla sala- ci vediamo nel pomeriggio, io uscirò presto domattina, tu va pure a visitare il paese. Luke sa dov'è la grotta in questione, raggiungetemi con calma-
Annuii e lo salutai, poi io e Luke salimmo in camera.
-Luke, domani vorrei che mi raccontassi il seguito di quella lettera se dovevo analizzare una semplice rocca, potevi anche mandarmene un pezzo..ma credo ci sia dell'altro-
-Il suo intuito non la smentisce mai professore! Domani le racconterò tutto-
Cosa c'era di meglio che assaporare un buon thè all'inglese seduti in un piccolo Bar di paese? Nulla, quando anche una piccola brezza ti accarezzava il viso.
-Allora Luke, dimmi tutto- esclamai posando la tazza sul tavolino
-Lo avrà notato anche lei venendo qui professore-
-Intendi gli strani tipi che vanno e vengono dall'isola?-
Luke annuì
-Si l'ho notato, Ugo me ne ha parlato-
-Ecco, non mi piacciono per niente, non si sa perchè vengono, ne cosa fanno-
-nessuno sa niente in città?-
-Ho provato a chiedere in giro...ma, sembra che questi estranei non comprino nulla, non parlano con nessuno, fanno quel che devono fare e vanno via-
-E dove si dirigono quando arrivano sull'isola-
-Si addentrano nel bosco, una sera ho provato a seguirli ma...sono spariti-
Spariti? Come possono 10 e più persone sparire, in un isola così piccola...
-Capisco...è interessante scoprire dove vanno e cosa fanno-
Luke mi sorrise
-Mi aiuterà vero professore?-
-Certo Luke, e sono sicuro che troveremo molte risposte alle nostre domande!-
Mi alzai seguito da Luke
-Inizieremo col fare domande in città-
-Come hai vecchi tempi eh?-
Sorrisi a Luke e in quel momento un ombra abbastanza visibile ci passò da sopra le nostre teste, alzammo gli occhi al cielo
-Oh un aereo- esclamò Luke
Osservai il grosso velivolo mantenendomi il cappello, il suo passaggio aveva mosso l'aria, volava basso, pronto per atterrare.
-Chissà chi è, non sono soliti sorvolare quest'area gli aerei-
mentre Luke era distratto dal suo passaggio io mi voltai alle mie spalle...mi era parso che qualcuno ci stesse osservando.
-Professore? Che dice andiamo a vedere chi è?-
-Si buona idea Luke-
Così ci mettemmo in cammino verso la radura dov'era atterrato l'aereo.
Ed eccoci al secondo come avevo promesso, spero che vi stia piacendo almeno un po', prima di pubblicare i capitoli, li rileggo taaante volte, e alcune di queste modifico anche qualcosa D: mi piacerebbe tanto un vostro parere, continuate a seguire la storia, il prossimo capitolo arriverà martedì prossimo!