Film > Pirati dei caraibi
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Autore: BELIEBER_G    26/08/2015    1 recensioni
Jack mi parlò una volta di un forziere molto importante per lui, ma non mi disse nient’altro. Ma in quel periodo, per lui sembrava fatale trovarlo.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jack Sparrow, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Bondage
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Jones sembrava non volerci lasciar andare, infatti l’Olandese apparse come per magia da sotto l’oceano e il polipo sembrava molto arrabbiato con Jack. “Ehi, faccia da seppia,guarda un po’ cosa ho!” esclamò Jack facendogli vedere il vaso di terra. “Io ho un vaso di terra, io ho un vaso di terra e indovina dentro che c’è!” continuò a ripetere, mentre volò giù per il pontile, inciampando sulle scale. Ridacchiai sotto i baffi tra me e me, fin che non ci puntarono i loro cannoni addosso e Jack era più che immobile. “Ehm..Tutta a tribordo?” balbettò, cercando di non muovere un muscolo. “Tutta a tribordo!” gridò Elisabeth, prima che ci colpissero. Corsi al timone e lo girai verso destra più che potevo, staccandomi dall’Olandese e fuggendo via. “Che stai facendo? Il timone non è una cosa per donne!” commentò Jack raggiungendomi.
“Ti ho salvato la vita.” Gli dissi sospirando. Mi guardò male e poi, improvvisamente, qualcosa di enorme colpì il sotto della nave. Il vaso di terra cadde dalle mani di Jack e si ruppe, mostrando che in realtà il cuore non era lì dentro. Si mise disperatamente a cercarlo tra la sabbia. “Dov’è? Dov’è il tum tum?” Pensai a Norringhton che si era portato via il forziere e forse anche il cuore. Ma sapevo perfettamente cosa ci aveva colpiti. Io e Will ci fulminammo con lo sguardo, conoscendo cosa ci sarebbe aspettato: il Kraken. Il ragazzo ordinò che dentro una rete da pesca venissero messi tutti i barili di polvere da sparo, ma ce ne erano troppo pochi per causare un esplosione. “Will, ci sono solo tre barili!” lo avvisai. “Usa anche il rum.” Mi disse velocemente. Avete presente quella determinata cosa che vi fa sciogliere la tensione e sentire bene? Beh, per me era il rum e separarmene sarebbe stata dura e anche i marinai mi guardavano disperati. “…Anche il rum!” esclamai a malincuore. Will voleva che i barili fossero messi vicino all’albero, la prima cosa che avrebbe attaccato il mostro e con uno sparo poi, sarebbero esplosi ferendo la bestia. La rete con dentro gli esplosivi fu sollevata e Will mi diede un fucile. “Non mancare il bersaglio.” Mi disse. “Solo quando sarai al sicuro.” Gli dissi io, guardandolo negli occhi e non appena li misi sul mare, notai che Jack stava scappando al bordo dell’unica scialuppa. “Che codardo!” esclamai. Ci fu uno strano silenzio in seguito, si udiva solo il ruggito del Kraken che con i suoi tentacoli stava salendo da sotto verso l’albero maestro. Non appena fu abbastanza su, Will mi urlò di sparare, ma un tentacolo mi afferrò la gamba facendomi volare via l’arma. Presi la mia spada e lo tagliai prima di finire in acqua. Trovai il fucile su una delle scalette del pontile, ma sopra di essa vi era uno stivale. Alzai gli occhi, era Jack: sorrisi al fatto che fosse tornato. Prese il fucile e mirò contro i barili, mentre mi ressi a lui per attutire l’esplosione. I tentacoli bruciacchiati volarono su tutta la nave ed infine il mostro se ne andò. “Lo abbiamo ucciso?” chiese Gibs. “No, credo che lo abbiamo solo spaventato.” Continuai. “Tornerà e stavolta ci ucciderà, l’unica chance è andarcene mentre stritola la Perla.” Intervenne Will. Ero triste al fatto di dover lasciare la nave a quella bestia, ma era la nostra unica possibilità, così inizia ad accarezzare ogni minima parte di quel posto mentre gli altri salivano sulla scialuppa e con me anche Jack. “Sapevo che eri un brav’uomo.” Commentai guardandolo. “Ne sei davvero convinta?” mi domandò con un sorrisino. “Sei tornato.” Risposi avvicinandomi a lui. Fu a quel punto che mi accarezzò la guancia, passandomi il dito sul piccolo neo vicino al naso. Infine, mi baciò passionalmente sulle labbra: nonostante fossi arrabbiata con lui, baciarlo era sempre bello. Lo spinsi con la schiena all’albero maestro e ad esso gli legai le mani con delle manette, poiché dovunque andava lui, andava il Kraken. “Non cerca ne la nave, ne noi. Capisci che è l’unica cosa da fare?” commentai, con la voce tagliente, mi dispiaceva, dopotutto. “E’ finita Jack.” Continuai, guardando quel sorrisetto che aveva ancora sulle labbra. “Piratessa.” Sussurrò lui. Lo lasciai lì e salii sulla scialuppa. “Dov’è Jack?” mi chiese Will. “Ha deciso di restare per darci una chance.” Mentii. Ci allontanammo remando prima che il Kraken tornasse e stritolasse la Perla Nera. Le mie lacrime erano sia per Jack, sia per la Perla poiché un capitano affonda sempre con la sua nave.
  
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