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Autore: flatwhat    27/08/2015    3 recensioni
"Com'è andata a lavoro?".
Javert sbuffa e comincia a slacciarsi la cravatta.
"Come sempre. Mercier non sa condurre indagini e devo riparare i suoi casini. E sono sempre più convinto che qualcuno dei superiori mi odi a causa di quella lettera...".
Valjean lo aiuta a togliersi il cappotto.
"Vuoi andare subito a dormire o preferisci che ti prepari del latte caldo, prima?".
Javert deve sforzarsi di non sbuffare ancora. Valjean e i suoi rimedi della nonna. Lui ha un'idea migliore, su come riprendersi da una giornata stancante.

(Modern!AU, Valjean/Javert, estabilished relationship)
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Javert, Jean Valjean, Sorpresa
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Questa cosa è abbastanza stupida e inconcludente, ma "praticamente innocua". Mi ero dimenticata di averla scritta, oggi l'ho ritrovata e ho pensato: "Meh, stasera la pubblico, magari farà sorridere qualcuno". Enjoy(?).
Fun Fact: nello scrivere questa OS, ho immaginato Nehal Joshi come Valjean e Edward Watts come Javert. Sono cose importanti.

"Com'è andata a lavoro?".
Javert sbuffa e comincia a slacciarsi la cravatta.
"Come sempre. Mercier non sa condurre indagini e devo riparare i suoi casini. E sono sempre più convinto che qualcuno dei superiori mi odi a causa di quella lettera...".
Valjean lo aiuta a togliersi il cappotto.
"Vuoi andare subito a dormire o preferisci che ti prepari del latte caldo, prima?".
Javert deve sforzarsi di non sbuffare ancora. Valjean e i suoi rimedi della nonna. Lui ha un'idea migliore, su come riprendersi da una giornata stancante.
Quando il suo compagno lo tira a sé con fermezza e con delicatezza al tempo stesso, Valjean ridacchia.
"Che stai facendo?".
"Secondo te?", sussurra Javert, con una specie di ringhio che dovrebbe risultare sexy e, ignaro all'Ispettore, fuoriesce piuttosto ridicolo.
Sarà la stanchezza, pensa Valjean, ridendo di nuovo.
Ma Javert gli sbottona il colletto della camicia e affonda il volto nell'incavo del suo collo. Un secondo dopo, sente la lingua di lui che percorre la pelle sensibile e non trattiene un brivido.
"Non possiamo farlo ora...!", dice in un soffio, tentando di parlare a voce più bassa possibile. 
Javert alza di poco la testa e gli offre un sorriso malizioso.
"Il tuo corpo ti tradisce, Valjean".
A queste parole, Valjean sa di essere arrossito e spera solo che questo calore non raggiunga il basso ventre.
Invocando tutta la tenacia possibile, a malincuore si separa dal compagno.
"Javert", comincia. "Mi piacerebbe molto, ma al momento-".
La frase è interrotta da un gridolino infantile che sopraggiunge da dietro di loro.
"Nonno!".
In quel momento, Javert impallidisce.
"Oddio".
"Marie, tesoro!", esclama Valjean, visibilmente imbarazzato, mentre si volta e prende tra le braccia la bambina.
"Ciao", la saluta Javert, sfoggiando un sorriso tiratissimo. "Non dovresti essere a letto?".
La bambina lo fissa in volto, da dietro la spalla di suo nonno. Improvvisamente, si copre gli occhietti con le mani.
"Ci sono i mostri sotto il letto. Ho paura".
Valjean la stringe a sé, e le dà delle piccole pacche sulla schiena per rassicurarla.
"Su, su. Torniamo a letto. Guarda, ora che è tornato l'Ispettore, vedrai che farà scappare tutti i mostri".
Javert non sa cosa ci sia di così buffo nell'occhiata che gli rivolge, ma Valjean sta ridendo di nuovo.
"Marius e Cosette?", gli domanda, mentre percorrono il corridoio per riportare la piccola a letto.
"Staranno fuori per un weekend. Mi ero dimenticato di comunicarti dei loro piani, perdonami".
Javert pensa: E i miei piani, allora?
"Nonno", chiama debolmente Marie. "Quello che stavate facendo prima è la stessa cosa che fanno papà e mamma?".
Valjean non riesce a rispondere, e neanche Javert. Ma è sicuro che non voleva queste immagini, nella sua mente.
Finalmente, Valjean risponde. Si schiarisce la voce.
"Beh, è quello che fanno le persone quando si vogliono bene...".
Marie non dice nulla, ma quando i due la mettono a letto e il nonno le rimbocca le coperte e le porge il suo peluche preferito, sussurra: "Sono contenta che vi volete bene".
Prima di addormentarsi, pretende comunque che Javert controlli in ogni angolo della stanza e scacci via i mostri.
  
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