Non riesco a guardarti
mentre ti fai trascinare
dal vento della vita
senza opporre alcuna
resistenza, sei lė inerme
e io non so cosa combini
cosa pensi cosa provi;
sei sparito trascinato
dallo stesso stupido vento
come se fosse davvero tutto
finito e non mi pensi non
mi guardi mentre io ancora
che ti amo.
E non ti amo come ama
un'amante, ti amo come
se fossi il tuo angelo
custode, quello che sono
sempre stata fin dal
momento in cui hai
scoccato il tuo tanto
desiderato bacio sulle mie
labbra ignare di quello
che avrebbero dovuto
subire, ricoperte di zucchero
sciacquato via da
limone spremuto dalla
tua stessa mano immatura.