Mi sono sempre chiesto perché Lydia stia con me. Scopiamo. Ecco quello che facciamo.
È sesso occasionale il nostro.
La mattina, il pomeriggio o la sera ci diamo dentro tra le mie lenzuola. Casa mia è sempre libera.
 
I miei si curano di me, ma non mi hanno mai rimproverato quando portavo ragazze nella mia camera. Al massimo mia mamma ha alzato gli occhi al cielo, ma nulla di più.
Be’… non mia mamma, la mia genitrice adottiva.
 
E la risposta che mi do è sempre la stessa. Sono il capitano di lacrosse del liceo di Beacon Hills, sono ricco sfondato, mi alleno duramente per tenermi in forma e potrei fare il fotomodello.
Ecco perché Lydia sta con me.
 
Tutte vorrebbero rotolarsi fra le lenzuola di Jackson Whittemore: un nome, una garanzia. Tutte morirebbero per un mio bacio, tutte mi sognano nelle loro più torbide fantasie.
 
Eppure mi interrogo sul perché non le dispiaccia una relazione sentimentale con uno come me. Io le do questo: sesso – ottimo sesso. Non sono quel fidanzato che la sorprende e la rende felice.
Io non so – come - renderla felice.
Perché lei sopporta il mio carattere irascibile e il mio ego smisurato? Sei Jackson Whittemore, mi rispondo.
 
Dopo l’amplesso, mentre scivolo fuori dal corpo della mia rag… di Lydia, la osservo. Per un momento corrugo la fronte. Certe volte sembra davvero che ci tenga a me.
Adesso mi sta sorridendo e io ricambio e non so nemmeno il perché.
Perché Jackson Whittemore non mostra le proprie insicurezze a nessuno, nemmeno alla sua rag… alla sua conquista, mi rispondo.
 
Lydia insiste sempre per vedere Le pagine della nostra vita. Sembra che ci goda a farmi sorbire quella stronzata. Okay, è un pochettino emozionante, ma davvero? Crede davvero che quel genere di amore esista sul serio?
Che illusa.
 
La abbraccio, portandola più vicina al mio corpo. La sua schiena morbida e liscia si preme contro il mio petto scolpito, e lei si rilassa. Lo so, lo so che non dovrei, è un’abitudine un po’ strana; però non posso farne a meno. Sprofondo il mio naso nei suoi capelli biondo fragola e inspiro il profumo che emana quella chioma lucente. Mmh, sanno di vaniglia.
Rimaniamo in un silenzio interrotto solo dai nostri respiri, l’uno accanto all’altra.
 
Quando si è limonata Scott non ho provato gelosia. Mi dava fastidio, solo fastidio. È anche normale, no? Se sta con me, non può farsi altri.
Ma in fondo davvero mi interessa?
Davvero mi interessa una ragazza che non amo?
 
Lydia si volta verso di me; il suo viso dista pochi millimetri dal mio. La fisso di nuovo. Non la capisco. L’ipotesi più plausibile che ho trovato è questa: è solo una frivola ragazza, che cerca un ragazzo ideale con cui mostrarsi in pubblico.
Le è sempre piaciuto far parlare di sé, far tremare di invidia le altre ragazze.
 
Con Allison è totalmente diverso, la nuova arrivata si frequenta con quello stronzo di Scott McCall. Quindi non costituisce una minaccia per Lydia. E sono amiche – così dicono.
 
Ci sono stati momenti in cui Allison mi ammaliava coi suoi occhioni a calamita, però non era come Lydia. Allison la dovevi sfiorare, manco fosse stata di cristallo.
Lydia invece si faceva anche maltrattare da me. Si incazzava – eccome se si incazzava – ma non mi lasciava.
Tornava sempre da me.
 
Lydia mi posa un casto bacio sulle labbra. E mi pare di intravedere i suoi occhi brillare, pieni di emozione. Sarà l’orgasmo, mi dico.
 
“Amo stare con te” sussurra Lydia, accarezzandomi la mano poggiata sul suo ventre.
A volte credo di amarla, non la sua compagnia… lei. Poi sbatto un paio di volte le palpebre e capisco che esagero in palestra. La stanchezza mi dà alla testa, mi giustifico.
 
“Anche io” vorrei dirle, ma taccio.
 

Un’altra OS sui miei Jydia.
Per chi voglia delucidazioni o un approfondimento, qui vi spiego la OS.
So che bisogna lasciare libera interpretazione, però preferirei che capiste alcune cose. Sono andata nella sua mente (anche se su alcuni aspetti, non è molto diversa dalla mia).
 
Jackson si chiede perché Lydia stia con lui. Stanno insieme da molto, quindi non capisce perché continuino a frequentarsi se non si amano – secondo lui.
Ho sottolineato in nero la correzione che fa quando parla della madre. Per lui ha troppo valore, anche se finge di aver superato l’adozione.
Ovviamente Jackson è dell’idea che Lydia sfrutti la sua fama.
Poi evidenzio il suo ego, perché Jackson comunque ha queste manie di grandezza, che denotano solo la sua insicurezza, la sua paura.
Jackson dentro di sé ha il desiderio di renderla felice a causa sua.
Lui si sente un peso, sa di avere un caratteraccio.
Sottolineo il suo nome perché lui è convinto che tutti (nessuno escluso) lo vogliano per il suo “titolo”, non per la sua compagnia o la sua amicizia. Come se lui non fosse altro che un nome. Si sente senza un’identità, ricordate? (Kanima).
Per un momento tentenna, pensare che Lydia sia la sua ragazza lo destabilizza. E quindi la chiama col suo nome, difatti nella serie TV non la chiama mai “amore” o “tesoro”.
Sorride anche lui, ma lo fa senza pensarci, perché quelli erano sorrisi complici, rilassati. (Stanno a letto, hanno fatto l’amore, quindi è normalissimo). Ma tira fuori un’altra ipotesi.
Jackson sotto sotto trova piacevole quel film, ma allo stesso tempo lo odia. Crede che l’amore non esista (e neanche l’affetto) e quindi reputa Lydia una stupida.
Lui per routine annusa i suoi capelli, gli piace essere avvolto dal suo profumo. Lei invece si rilassa, lascia la sua corazza quando sta con lui.
Si pone due volte la domanda "mi interessa lei?", e cerca col suo solito ego, di mettere in chiaro che non la ama.
Arriva alla conclusione che con la capisce, per quanto si sforzi.
Poi insulta Scott in quanto lo sta raggiungendo in popolarità. Trova l’amicizia di Allison e Lydia finta, (non crede neppure nell’amicizia).
Notiamo l’atteggiamento di Lydia: lei si fa maltrattare e si infuria (perché ci tiene). Ma ritorna. Secondo voi, perché? ;)
Dagli occhi di Lydia traspare l’amore, ma lui di nuovo, si dà l’ennesima risposta sbagliata.
La ragazza dice che lo ama (ma usa parole diverse, Lydia Martin non è sdolcinata signori/e!); ma lui non coglie il senso.
E quando tocca a lui rispondere, sta in silenzio (vorrebbe risponderle, ma il suo orgoglio e la paura lo bloccano). E Lydia non dice “Ti amo” anche per questo.
Jackson non le mostra mai i suoi veri sentimenti, deve sempre carpirli. Da quando ha compiuto 5 anni che lui non dice “Ti voglio bene”, se vi ricordate.
 
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