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Autore: A_Pure_Drop    29/08/2015    2 recensioni
Un insieme di frasi e momenti della mia vita, colmi di gioia, passione e romanticismo.
Buona lettura.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Pensavo ai suoi baci.
Ha le mani ruvide.
Di solito prima di baciarmi, i suoi occhi incrociano i miei.
Sono stupendi, al sole hanno delle sfumature verdi e, quando mi guarda, sembrano illuminarsi. 
Mi accarezza dolcemente la guancia.
La sua mano trema, come se avesse paura di farmi male, di ferirmi.
Si avvicina.
Sento il suo respiro.
Gli accarezzo i capelli, quanto li amo.
Quanto lo amo.
Il suo naso sfiora il mio, le sue labbra si appoggiano sulle mie, poi si allontana.
Lo odio quando fa così, è come se mi facesse assaggiare il suo amore e poi sparisse, lasciandomi il suo odore, il suo calore sul mio viso gelido.
Mi guarda.
Mi fa sentire bella.
Mi sposta i capelli dal viso.
Sorride.
Sorrido.
Sussurra quanto mi ama.
Lo amo.
Mi bacia, di nuovo.
Mi bacia, ancora.

************************
Mi ha baciata.
Mi sono mancate le sue labbra, le sue mani e il suo calore.
“Sei bellissima.” ha sussurrato mentre mi fissava la bocca.
“Non guardarmi così” ha continuato, poi ha iniziato ad avvicinarsi a me.
La sua mano mi ha accarezzato la gamba destra e, con un movimento leggero, ha seguito la forma del mio corpo, fino a posarla sul fianco.
“Quanto ti amo” ha fatto una smorfia con il viso.
Mi fa impazzire quando fa così, sembra che non riesca a resistermi. 
Lo sentivo sempre più vicino, il suo respiro mi riscaldava il viso.
Ha chiuso gli occhi e mi ha baciata.
Sorrideva e sentivo tutto il suo amore.
“Non muoverti, resta ferma”
Ho ubbidito. 
Mi ha morso l'orecchio.
Brividi.
Mi ha baciato il collo.
Ho intrecciato la sua mano con la mia e l'ho stretta forte.
Ha sfiorato la clavicola e la spalla con le sue labbra morbide.
Gli ho graffiato il collo.
Era mio.
È mio.
Mi ha baciata, ancora, fino a farmi mancare il respiro.
Mi ha fatta ridere, come solo lui riesce a fare.
È lui che voglio ora e per il resto della mia vita.

************
Ed incontriamoci stanotte, nello stesso posto, nello stesso sogno.
Capirai che sarò lì dal mio profumo.
Trovami e baciami.

****************
“Mi sono addormentato stringendo forte la felpa che indossavo oggi, sentivo ancora il tuo profumo. 
Era rassicurante e sembrava di averti ancora con me.
Non voglio che tu vada via dalla mia vita” mi ha detto.
“Resto qui, ma non penso tu farai lo stesso” ho affermato con un filo di voce.
“Non posso andare da nessuna parte, il posto a cui appartengo sei tu.
Questo luogo mi piace, lo voglio e lo amo…è casa mia”
*********************************

Ho una voglia matta di vederlo.
Voglio incrociare i suoi occhi e ridere come una bambina.
Voglio baciarlo.
Voglio un suo abbraccio.
Voglio restare seduta sulle sue gambe e sentire le sue braccia circondarmi la vita.
Voglio sentire la sua voce, il suono della sua risata.
Voglio ridere e ridere ancora, perchè solo lui riesce ad eliminare qualsiasi preoccupazione.
Voglio lui.
Mi manca, tanto… troppo. 
Voglio esser felice, soltanto lui può riuscirci. 
********

 

Eravamo seduti sulla panchina, sulla nostra panchina, l'uno di fronte all'altra.
Appoggiai i gomiti sulle sue gambe e mi avvicinai.
“Cosa vorresti?” chiese con tono ironico.
“Mah, nulla” risposi riducendo ancora di più le distanze tra noi due.
Afferrò il mio viso delicatamente e mi baciò.
Le mani si intrecciarono e le gambe si incastrarono perfettamente.
“Alzati” disse sollevando le mani verso l'alto, tenendo ancora strette le mie.
“Cosa…” non riuscii neanche a parlare che aprì le gambe e mi disse: “siediti qui”.
Il mio corpo combaciava alla perfezione con il suo.
Strinse le sue braccia attorno alla mia vita e poggiò la fronte sulla mia colonna vertebrale.
Spostai i capelli dal collo e iniziò a baciarlo.
Le sue labbra erano calde.
Morse l'orecchio, lasciò dei piccoli baci e poi mi strinse ancora più forte.
La sua bocca si muoveva lentamente, ma mi provocava dei brividi su tutto il corpo.
Mi stava divorando.
Accarezzavo le sue braccia, ma ad ogni bacio, le mie unghie le ripercorrevano dolcemente.

“Ti prego, ferma il tempo. Vorrei star così per sempre.”
**********

Era seduto accanto a me.
Mi guardava incantato, sorridente.
Mi sono sentita bella.
Ho agito d'istinto, per la prima volta.
Mi sono avvicinata lentamente, l'ho guardato negli occhi e ho accarezzato la sua pancia con la mia fredda mano.
Ha avuto i brividi.
Gli ho lasciato un piccolo bacio sulle labbra e le ho assaporate. 
Mi ha stretta a sè e ha continuato a baciarmi.
L'ho fermato, ci sono riuscita.
“Eh no, ora tocca a me. Stai fermo.”
Ho accarezzato la sua calda pelle con le mie mani e con le dita ho sfiorato il basso ventre.
Le mie labbra hanno seguito la sua mascella e hanno raggiunto l'orecchio, lentamente.
Ha chiuso gli occhi e ha provato a baciarmi.
“Ti ho detto che devi star fermo” ho sussurrato in modo deciso.
Con una mano giocavo con i suoi capelli, con l'altra accarezzavo il ventre delicatamente.
Sentivo il suo respiro.
Gli ho baciato il collo, raggiungendo quasi la clavicola, poi sono risalita fin dietro l'orecchio.
Ho notato che ha chiuso gli occhi.
Gli piaceva.
Mi piaceva.
Ho intensificato i baci, mi aggrappavo ai suoi capelli per lasciarmi abbandonare completamente a quel momento.
Ho iniziato a giocare con la lingua lungo il collo, mentre di tanto in tanto lo sfioravo con le labbra.
Ho sentito i suoi sospiri.
Ero sempre più passionale.
Gli ho graffiato l'altro lato del collo e il basso ventre.
Lo sentivo mio.
Era mio.
Sono ritornata sulle labbra.
Ho incrociato i suoi e occhi ed in quel bacio ho visto tutto il nostro amore.
**********************

Ho appoggiato la testa sul suo petto.
Eravamo in silenzio e sentivo soltanto i battiti del suo cuore.
“Amore…” ho detto con un filo di voce.
“Dimmi” ha sussurrato mentre mi accarezzava la testa, con le dita tremanti poi ha iniziato a giocare con i miei capelli.
“Ti amo” ed ho chiuso gli occhi.
I suoi battiti erano accelerati.
“Anche io ti amo, amore”.
Mi sfiorava il corpo con le dita.
Mi sono sentita al sicuro, protetta.
Mi sono sentita amata.
In quel momento, potevamo affrontare il mondo intero, nessuno ci avrebbe sconfitti.
Eravamo forti, eravamo innamorati.
Eravamo insieme.
***********************

Non importa tu dove sia, cosa stia facendo.
Non importa.
Siamo sotto lo stesso cielo, quindi ora sei qui, accanto a me.
Io ti amo e mi accorgo, ogni giorno sempre di più, che ormai sei fondamentale nella mia vita.
Sei il mio sole.
Sei quella luce che mi fa svegliare al mattino, quella che si addormenta con me, quella che mi accarezza il viso.
Sei il caldo nei momenti di tristezza, ma anche in quelli di gioia.
Sei colui che scaccia le nuvole, che fa tornare il sereno.
Sei l'alba ed il tramonto.
L'inizio e la fine delle mie giornate.
Sei un pensiero fisso.
Sei un ricordo, sei la vita, sei il momento che sto vivendo, il futuro che sogno.
Sei tu.
*****************

Vorrei far vivere alcune persone in quel periodo in cui non esistevano i cellulari e potevi parlare con la persona che amavi solo una volta a settimana, se eri fortunato.
Farli vivere quando si facevano promesse come: “Starò fuori per un anno, aspettami. Se sarai ancora qui, ti sposerò. Promesso.” 
E lei davvero aspettava.
Vorrei far capire loro il vero significato di “fare l'amore” e far vedere loro quanta gente aspettava anni anche solo per un bacio.
Vorrei forse vivere in quell'epoca, sarei più adatta.
In questa vita non sto bene
Non fa per me.
Sono troppo romantica, sensibile.
Attendo ancora le sorprese, come i bambini e come le donne che aspettavano i loro uomini in ritorno dalla guerra.
Vorrei delle rose, vorrei vedere chi amo all'improvviso di fronte a me, senza che sapessi nulla.
Vorrei non dovermi scusare della mia sensibilità, della mia emotività.
Fatemi vivere come voglio, per favore.
Anche se è sbagliato.
***********

Ti dico che non capisci perchè non sai come ero prima di te.
Io ero quella che non chiedeva mai nulla, non ho mai chiesto a qualcuno di restare, mandavo tutti via.
Ero forte e non piangevo di fronte a nessuno, ero quella che alla frase romantica rispondeva in modo acido, quella che non voleva innamorarsi perchè tanto è tutta una fregatura.
Non volevo dipendere da nessuno, perché è da stupidi.
È da stupidi aspettare con il cellulare in mano un messaggio, provare una maglia o un make up e pensare: “Gli piacerà?”. 
È da imbecilli addomentarsi la sera sperando di essere il pensiero di qualcuno.
È da stupidi essere gelosi di qualcuno e desiderare che non appartenga più a nessuno.
È da immaturi guardare un film e sperare nel lieto fine nella propria vita.
Questo era quello che pensavo.
Erano tutte cazzate.
Ora però dipendo da te.
Pensa che all'improvviso sento il tuo odore, proprio ora.
Mi guardo allo specchio sperando di esser il più carina possibile e se compro qualcosa da indossare penso prima se ti piacerà.
Ogni cosa che fai influisce sul mio umore, sono gelosa e piango perchè non vorrei averti lontano dalla mia vita.
Non puoi capire perché ero forte, avevo il cuore di ghiaccio e le unghie affilate.
Ero così.
Ora mi sento più fragile perchè so che se andrai via, io crollerò. 
Se non sarai al mio fianco, mi chiuderò in me stessa.
Non puoi capire quanto tu sia importante per me, perchè non sono capace di dimostrarlo.
Quando ti lancio quelle frecciatine o le battute sarcastiche, cattive é il mio modo di esternare i miei sentimenti.
Dopo quasi un anno, il tuo sguardo mi intimidisce ancora e non riesco a pronunciare frasi di senso compiuto.

 

  
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