30/08/2015
6 recensioniSono molto emozionata e questa storia è una schifezza, ma volevo tornare a scrivere e a pubblicare.
Mi piacerebbe troppo una vostra recensione, anche per dirmi di lasciare il mondo della scrittura e andare a zappare. Perfavore. :3
Detto questo, buona lettura <3
SOURWOLF’S PROPERTY
“Ma sei sicuro?”
“Certo che lo sono Scott, Per chi mi hai preso?”
“Per Stilies Stilinski. Il ragazzo che è svenuto quando io mi sono fatto fatto un tatuaggio.”
“Appunto, eri tu quello che lo stava facendo. Questa volta è diverso! E’ l’amore che me lo chiede!”
La jeep blu scorreva veloce e rumorosa tra le strade del piccolo centro di Beacon Hills, verso lo studio del tatuatore. Scott non era affatto convinto della scelta del suo amico: non tanto per l’idea di tatuarsi, dato che lui stesso aveva già un tatuaggio, ma più che altro per la reazione del suo amico. Non era il tipo da sopportare un dolore del genere. Affatto.
“Lo sai che Derek non ti chiederebbe mai una cosa del genere?” Disse Scott in un ultimo tentativo di riportare un po’ di ragione nel complicato cervello del suo migliore amico.
“Lo so, lo so. Ma voglio farlo io. Lui mi ha scelto come compagno. Capisci? E’ una cosa così importante e istintiva. Ma io sono solo un semplice umano e non posso contraccambiare allo stesso modo. E poi Derek è così geloso. Tipo l’altro giorno, al parco, abbiamo incontrato Danny e mi ha salutato con un bacio sulla guancia. Derek ha praticamente ringhiato spaventandolo a morte! Però insomma dovrei ringraziare Danny, perché quando siamo tornati a casa mi ha sco-“ Stiles, ormai in procinto di narrare senza censura la sua passionale notte d’amore con il suo lupo preferito fu prontamente fermato da uno Scott alquanto inorridito.
“Wo wo amico basta. Sei come un fratello per me! E non voglio sapere quello che combinate tu e Derek quando la porta del loft è chiusa!” Stiles roteò gli occhi.
“Scott, non sei un bambino che chiude gli occhi e urla quando mamma e papà si baciano. E comunque stavo dicendo, che Derek è davvero molto geloso e vorrei farlo sentire più sicuro. E vorrei dimostrargli che anche io ho scelto lui come compagno per la vita. Non vorrò mai nessuno. Solo lui. Ed ecco il perché del tatuaggio.” L’umano completò il suo discorso con un grosso sorriso, il “sorriso Derek” come lo chiamavano tutti ormai. Era il tipo di sorriso che il ragazzo faceva quando parlava del suo lupo. E ovviamente Derek ne aveva uno identico, ma veniva chiamato “sorriso Stiles”. Scott sospirò.
“Okay. Ma sappi che se non ci riuscirai ti aiuterò portandoti via un po’ di dolore, okay?” Disse all’amico che sbuffò.
“Scotty, io sono un uomo forte ormai. Chiaro?” Detto ciò parcheggiò la sua bimba e, una volta scesi, entrarono nel negozio.
Esattamente dodici minuti dopo Stiles svenne e, dopo averlo fatto riprendere, lo aiutò a sopportare il dolore di quel tatuaggio con un aiuto un tantino lupesco. Ma pur sempre da veri uomini
Mezz’ora dopo uscirono entrambi soddisfatti dal negozio e Stiles riportò il suo amico a casa alla svelta, doveva arrivare al più presto dal suo lupone preferito.
Il loft era avvolto da un insolito silenzio e il proprietario ne stava approfittando per leggere l’ultimo libro uscito del “Trono di Spade”, ma non riusciva a concentrarsi sulla sua lettura al 100%, perché il silenzio in casa sua significava una sola cosa: Stiles ne stava combinando una delle sue.
Appena sentì il rumore dei passi del suo ragazzo si calmò, almeno era vivo e non aveva provato ad entrare dalla finestra, come aveva fatto due settimane prima durante uno strambo scambio di ruolo.
Lentamente si alzò e aprì la porta del loft proprio nel momento in cui la mano di Stiles stava per poggiarsi al freddo metallo. Dio era un cavolo di lupo mannaro, non serviva bussare!
Appena lo vide sorridente a dismisura, con il cuore che era sul punto di uscire dalla cassa toracica e circondato da un forte odore di eccitazione Derek incrociò le braccia e chiese minaccioso.
“Che hai combinato questa volta Stiles?” L’eccitazione del ragazzo diminuì appena.
“Perché devo sempre combinare qualcosa, e fammi entrare maleducato che non sei altro.” Derek gli fece spazio e Stiles entrò.
“Perché l’ultima volta che avevi questo odore tu sei quasi morto nel tentativo di arrampicarti sulla canale di casa tua ed io sono quasi soffocato in una delle tue magliette ridicolmente strette.”
“Ma poi non ti sei lamentato quando te l’ho tolta…” Rispose il ragazzo allusivo. Poi riprese subito la parola.
“E comunque non si tratta di niente del genere, per ora.” Poi si alzò la t-shirt.
All’altezza del cuore faceva sfoggio di se un cerotto bianco che il ragazzo tolse in fretta svelando una piccola scritta:
“Sourwolf’s property”
Derek si avvicinò al ragazzo e sfiorò leggero i bordi arrossati di quella dolce scritta.
“Lo so che è una follia, ma ti amo. Ti amo e volevo dimostrartelo in qualche modo. Tu hai scelto me ed io ho scelto te. Per sempre. Perché questa scritta non se ne andrà e così farò io. C’è scritto il tuo nome e non quello di un’altra persona. Perché sei solo tu e sempre sarai solo ed esclusivamente tu. E-“
Derek interruppe il ragazzo con le sue labbra. Strinse forte gli occhi per nascondere le lacrime di gioia che minacciavano di uscire dai suoi occhi. Si baciarono fino a finire il fiato. Fino a non rendersi con di quale ora fosse. Ma poi Derek si staccò appena e parlò ad un millimetro dalle sue labbra.
“Settimana prossima te ne fai uno identico anche sul fondoschiena vero?”