Il giorno del suo undicesimo compleanno Shion aveva concesso al giovanissimo Aiolos del Sagittario di entrare nell'area della tredicesima casa in cui, dietro a un tendone posto al di la del colonnato sulla destra, custodiva le armature d'oro non ancora assegnate << eccola, questa un giorno spetterà ad Aiolia >> disse il Gran Sacerdote al Saint e proseguì << vorrei che ti occupassi tu del suo addestramento, l'armatura del Leone e quelle del Sagittario sembrano essere legate >> Aiolos stupito cominciò a chiedere << mio fratello??? le armature legate?? >>

Shion gli spiegò che quando lui era il Saint dell'Ariete le due armature erano state affidate a due fratelli in prima battuta, e poi alla morte del Saint del Leone l'armatura passò al figlioletto, anch'egli nato sotto quel segno zodiacale << quel ragazzino era un predestinato, proprio come tuo fratello Aiolia, che è nato sotto il segno del leone >>

Passarono i mesi, Aiolos e Aiolia passavano le loro giornate tra giochi ed allenamenti, il piccolino durante quest'ultimi ascoltava estasiato il fratellone che gli spiegava come gestire il suo potere.
Si allenavano tutti i giorni, senza sosta, Aiolos nonostante sapesse che il suo << dolce ometto >> aveva solo tre anni, era cosciente del fatto che era destinato a tanto, e nelle notti limpide che l'inverno regalava alla Grecia, Regulus, la stella principale della costellazione del leone brillava sempre più intensa, quasi come a voler illuminare il cammino del bimbo.

C'era poi un giorno, in cui, da sempre Aiolos si ritagliava uno spazio solo suo, che da tre anni divideva con il piccolo Aiolia, ovvero il primo marzo, giorno in cui la costellazione del fratellino faceva bella mostra di sè esattamente a mezzanotte.

Giorno in cui ricorreva il compleanno della sua amata mamma, morta poco più di tre anni prima, dando alla luce il piccolo Aiolia

Giorno in cui lui era irreperibile per tutti, o quasi, e come lui lo era anche il piccolo Aiolia.

<< Signorino Saga!! Avete visto Aiolos Del Sagittario e suo fratello??? >> disse un ancella << no, ma se non sono a casa prova a chiedere al Sommo Shion, lui dovrebbe saperlo >> rispose il giovanissimo saint, mentre col cosmo cercava notizie da Shion.

Quest'ultimo allarmato andò nell'unico posto dove sapeva di trovare i due fratelli; infatti quando, pochi istanti prima della mezzanotte li trovò lì, Aiolos era seduto a gambe incrociate davanti a una tomba ricoperta di fiori freschi col fratellino sulle ginocchia.

Il gran Sacerdote si inginocchiò dietro al saint undicenne, abbracciandolo dolcemente << Buonasera Sommo Shion >> lo salutò il giovane una volta resosi conto del suo arrivo << sapevo di trovarvi tutti e due qui da Selene >> disse Shion << però, lo sai, nessun altro lo sa e metti in ansia tutti >> il giovane replicò << hai ragione, dovrei avvertire, magari l'anno prossimo... >>

in quel momento il giovane saint interruppe la sua frase e – dopo aver adagiato il fratellino accanto a se – si buttò in lacrime fra le braccia del gran Sacerdote e sussurrò << Mi scusi Sommo Shion >>, questi gli accarezzò i capelli e lo tranquillizzò << non chiedermi scusa, oggi è il compleanno di Selene, sei solo un bimbo che soffre per l'assenza della sua mamma, sfogati pure >> dicendo questo prese in braccio il sagittario ed il bimbo e si diresse verso la nona casa.

Al mattino il giovane Aiolos si alzò presto, come sua abitudine, facendo attenzione a non svegliare l'amato fratellino.

Entrando in cucina vide Shion che preparava la colazione << e lei da quanto è qui?? >> questi, spegnendo il fornello sotto il latte << veramente non me ne sono mai andato, va a svegliare tuo fratello che è pronta la colazione >> .

poco dopo il giovane tornò col bimbo in braccio ed i due si sedettero a tavola con Shion << dov'è nostra cugina?? >> chiese improvvisamente il maggiore << le ho dato io un giorno di vacanza, oggi sto con voi >> rispose l'anziano gran Sacerdote sorridendo.

<< Aiolos, perchè non mi racconti qualcosa della mamma?? >> chiese a bruciapelo il piccolo Aiolia, a quel punto il fratello decise che era arrivato il momento di accontentarlo << bè amore.... intanto come sai la mamma si chiamava Selene e gli dei l'hanno rivoluta con loro il giorno che tu nascesti ed oggi sarebbe il suo trentesimo compleanno. >> esordì << che dirti, era una ragazza bellissima e questo lo sai dai suoi ritratti, e somigliava tantissimo sia a te che a nostra cugina. >> poi dopo un attimo di pausa << con me era molto dolce, mi portava agli allenamenti e mi riportava a casa in braccio tute le sere, l'ho vista piangere solo una volta, ma era di gioia, il giorno in cui sono diventato cavaliere >> poi prese in mano un fiore e annusandolo aggiunse << sai perchè questa casa è piena di fiori di lavanda?? è il suo preferito, e sentirne il profumo mi fa pensare che sia ancora con noi >> in quel momento scoppiò nuovamente in lacrime, Shion tornò ad abbracciarlo e – seccato - disse << adesso basta parlare di Selene, evidentemente per te è ancora troppo presto >> poi si girò verso il piccolino e disse << la vostra mamma era un donna fantastica, un ottima madre, una zia fantastica e un'amica sincera, e sono sicuro che sarebbe orgogliosa di entrambi >>.

<< Aiolosss, ma perchè l'armatura di Saga ha 2 facce nell'elmo??? >> chiese a un certo punto il piccolino – in piena fase dei perchè – ad un esterrefatto fratello maggiore << la costellazione di saga rappresenta due bimbi, uno umano e uno per metà dio, che si volevano bene come fossero veri fratellini e che quando gli dei vollero con loro l'umano il papà del semidio decise di rendere entrambi costellazione e le due teste rappresentano ognuna uno dei due *>>.

non contento il piccolo incalzò << e perchè Shion deve indossare quell'elmo?? >> e questi – chiamato in causa – spiegò << voi due sapete chi sono, ma solo perchè siete i figli della mia amica Selene, tutti gli altri non sanno il mio nome e la mia costellazione perchè il mio ruolo deve essere neutrale, così ho la maschera, che mi aiuta >>.

il bimbo, a quanto pare divertito da questo strano giochino chiese << è il cavaliere della bilancia? Perchè non vive al tempio? >> e Aiolos << bè cucciolo, il vecchio Dohko vive in un luogo molto lontano da qui, e non può lasciare quei luoghi per un ordine che gli ha dato Athena più di 200 anni fa >> il fratellino incuriosito disse << da così tanto?? che ordine era?? >> e Shion << bè piccolo, Dohko è il mio più caro amico ed è sopravvissuto con me all'ultima guerra sacra e fu allora Athena gli chiese di rimanere a sorvegliare un Dio cattivo e il suo esercito >>

si sa i bimbi a 3 anni non sono mai soddisfatti, e indicando l'armatura dell'amato fratello Aiolia chiese << e lei perchè ha le ali?? >> il fratello a quel punto sorridendo spiegò << il sagittario è una creatura metà umana metà cavallo chiamata centauro, raffigurato con le ali, come l'armatura >>

Aiolia sembrava soddisfatto , a un certo punto però chiese << Aiolos, un giorno mi fai vedere il tempio dall'alto??? >> e questi rispose << se Shion mi lascia, quest'estate ti prometto che ti porto >> il gran Sacerdote silenziosamente annuì.

Passarono i mesi, gli allenamenti dei due fratelli continuavano, il cosmo ancora sopito del piccolo Aiolia pian piano emergeva, splendido e maestoso come il leone celeste.

Una sera Aiolos fu avvisato del fatto che doveva andare in missione, a cena decise di parlarne col fratellino << sai, oggi il gran sacerdote m'ha detto che devo partire, tornerò tra una quindicina di giorni, tu starai qui con nostra cugina e Shion passerà a trovarti spesso farai il bravo ometto vero??>> il bimbo, titubante, replicò << certo.... ma la nostra promessa?? quando mi porti a vedere il tempio dall'alto??? >> suo fratello sorridendo disse << quando torno andiamo >> poi mise a letto il piccolo indossò la sua armatura e sorvolando la nona casa partì per la missione che gli era stata assegnata.

Passarono altre due settimane, arrivò il compleanno del piccolo Aiolia che quando, al suo risveglio, si rese conto di essere solo anche quella mattina scoppiò in lacrime. Shion arrivò poco dopo mezzogiorno e vedendo il piccolo ancora a letto gli si avvicinò e notò che piangeva ancora << non fare così >> gli disse dolcemente prendendolo in braccio << vattene via Aiolos!!! >> urlò il piccolo dimenandosi.

Il gran sacerdote alzò leggermente il suo cosmo << Sono Shion, tuo fratello sta per arrivare >> disse cercando di calmare il bimbo << non mi interessa, non lo vogliooooo >> urlava scalciando – al punto di colpire l'uomo in zone delicate – Aiolia << non dire così >> gli sussurrò << doveva portarmi a volareeeee , me l'aveva promesso >> strillava in lacrime il futuro saint

l'anziano saint dell'ariete non potè far altro che stringerlo a se e rassicuarlo, sapeva a che ora sarebbe arrivato Aiolos, ma aveva promesso di non dire nulla.

Dopo poco lo vide arrivare allora rivolgendosi al piccolo sussurrò << buon compleanno ometto, guarda chi sta arrivando??? >> e questo asciugandosi le lacrime si sporse verso l'alto, portando le mani verso il fratello maggiore che lo afferrò e si librò in volo con lui in braccio << A – Aiolos, scusa >> disse in lacrime Aiolia << di cosa ometto?? >> chiese il maggiore << oggi ti ho detto cose brutte solo perchè non eri li a svegliarmi >> raccontò tra le lacrime il minore.
Il Sagittario con un sorriso disarmante tranquillizzò il fratellino << calmati ometto, Shion mi ha raccontato tutto, è colpa mia, non dovevo far tardi >> poi gli sussurrò << ora guarda dove siamo >> e il piccolino, entusiasta strillò << ma quella lì sotto è Rodorio !! >> Aiolos, continuando a sorvolare la cittadina disse << lo sai, se ti prometto una cosa puoi star tranquillo, succederà. Buon compleanno ometto >>.

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• spiegazione << da grandi >> https://lastronellamanica.wordpress.com/2013/05/23/i-gemelli-la-costellazione-ed-il-mito/