NA: Questa storia è stata inventata da me e dalla mia amica Lucia quando avevamo appena visto Avengers 2 e, di conseguenza, la scena in cui Visione prende in braccio Wanda. Da lì partì tutta questa cosa informe e insensata che mi piace chiamare "racconto", ma tutti sappiamo che non lo è. I capitoli saranno corti e pochi, perché questo doveva essere un fumetto da 30 pagine massimo, ma nessuna di noi sa disegnare, perciò è ancora in fase di progettazione. Intanto gustatevi la "versione letteraria"!

Era tutto tranquillo nell'Avengers Mansion, come al solito. Nella camera di Steve Rogers, meglio conosciuto come Capitan America, era ancora più tranquillo. Era sveglio, sì, ma non aveva la benché minima voglia di alzarsi e cominciare l'allenamento.

"Di solito non sono così stanco, mi sveglio alle sei del mattino per correre, ma oggi... Non so, forse è colpa di Thor e di quella sua parlata sul far tornare in vita i morti... Sì, probabile."  Pensò il soldato tra sé e sé, provando ad alzarsi dal letto, senza successo, così si arrese e provò a riaddormentarsi. Proprio quando stava per chiudere gli occhi, sentì cose che non stavano né in cielo né in terra.

SLAM! BOOM! SHRIIIIIIIK!!!

Steve si svegliò di soprassalto e cadde dal letto con un tonfo. "Cos'è tutto questo trambusto? Spero che non abbiano portato in vita qualcuno..." Pregò il biondo, mettendosi solo una felpa e un paio di jeans, i primi che trovò. Mentre si avviava verso l'origine dei suoni, fece appello alla sua fede. "Oh, ti prego, fa che non mi imbatti in un impaziente ragazzino dai capelli bianchi che possiede la supervelocità..."

Corse in cucina, che era il luogo dal quale provenivano tutti quei suoni e, non appena aprì la porta... "Che diavolo sta- ODDIO!!" Urlò lui, mettendosi le mani tra i capelli biondi.  

Stava vedendo una scena che non credeva avrebbe mai visto. Cioè, sì lo sapeva, ma non credeva fosse così presto! O non lo sapeva? Magari sapeva di non sapere quello che credeva di aspettare senza aspettarselo, non ci capiva più niente. Gli mancano tanto quei giorni degli anni quaranta, quando la cosa più strana creata dalla scienza era lui. Ora la cosa più strana era evidentemente un robot in vibranio rosso, verde e oro che chiedeva la mano di una donna mentalmente instabile e con problemi a controllare le proprie emozioni. Wow. Davvero, non credeva di poter vedere una cosa del genere. 

"Wanda Maximoff, vuoi... Sposarmi?" Chiese il robot, inginocchiandosi di fronte a lei. La donna sembrava contentissima e sorpresa allo stesso tempo, ma dopo una lunga pausa e suspance che nessuno amava più di tanto (bastava vedere Tony, con gli occhi spalancati è uno sguardo che diceva 'giuro che se non dici sì io ti ammazzo' oppure Natasha, che incitava Wanda muovendola testa su e giù a scatti), Wanda dette finalmente la sua risposta.

"Oh, Vizh... Certo che sì!" Tutti applaudirono felici alla coppia e i due si baciarono, provocando in Natasha urletti da fangirl che non sapeva nemmeno lei di avere. 

"Complimenti ragazzi! Sarete il primissimo tra Avengers! E anche tra umana potenziata e androide alieno!" Si congratulò Tony, felicissimo anche se non lo dava a vedere. 

"A quando il matrimonio?" Chiese impaziente Clint, evidentemente non vedendo l'ora di vedere la coppia sposata. I due si guardarono e fecero spallucce. "Non sapete nemmeno come organizzarlo un matrimonio, vero?" Loro annuirono. "Allora io sarò l'organizzatore!" 

"Oh, e io la damigella d'onore!" Gridò Natasha, più estasiata che mai. "Andiamo Wanda, alla conquista dell'abito!" 

"Cosa?" Chiese Wanda, mentre veniva trascinata da una Natasha vivace come una bambina. Una volta che le due se ne furono andate, Tony si offrì per un altro ruolo.

"Forza, Vizh, andiamo a comprare uno smoking!" Sembrerà strano, ma Tony era persino più estasiato di Natasha. 

"Non credo che io abbia bisogno di un abito, Mr. Stark." Litigò Visione, lasciandosi trascinare. Tony lo ignorò e continuò a tirarlo. 

Allora Thor trovò il ruolo perfetto per lui. "Io penserò al ristorante! Sarà divertente rompere bicchieri a un matrimonio!" 

Gli unici rimasti in quella stanza erano Steve e Bruce, che non capiva cosa stesse succedendo. "Mi sa che ho perso qualcosa..."

NA: Già, è questa roba che vi aspetta per i prossimi non-so-nemmeno-quanti capitoli... Le cose si faranno sempre più strane, perciò tenetevi pronti!