Serie TV > Shameless US
Ricorda la storia  |      
Autore: funny1723    31/08/2015    2 recensioni
Gallavich mental!AU in cui Ian è in manicomio perchè è bipolare e Mickey perchè ha tentato di spararsi.
Dal testo:
"La follia di Mickey non stava in ciò che aveva cercato di fare però, stava nell'aver pensato di poter essere se stesso. Ian invece, Ian pazzo lo era davvero."
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ian Gallagher, Mickey Milkovich
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mental

La maggior parte del tempo Mickey la passava alla finestra. Non perchè ci fosse una bella visuale, anzi. Il vetro dava sul cortile, un luogo a detta di Ian tristemente verde.
Ian.
Mickey lo aveva conosciuto pochi giorni prima in mensa. Il giovane Gallagher si era rifiutato di prendere le sue pillole giornaliere ed aveva improvvisato una fuga che purtroppo non era riuscita. Due delle guardie (omaccioni in grado di placcare anche uno yatch da crocera) lo avevano immobilizzato con la testa al suolo e beh, visto che se dici rissa dici Milkovich, Mickey ci si era buttato in mezzo senza pensarci. Erano finiti entrambi con le cinghie al letto? Ovviamente. Se ne pentivano? Ovviamente no. 
Ora Mickey non è che avesse istinti di morte od altro comunque. Diciamo che il moro era certo di essere nato con uno spiccato istinto di morte. Un istinto di morte che suo padre chiamava "frociaggine". Lì dentro c'era finito per la vergogna. La vergogna di suo padre. La sua vergogna. La vergogna di non essere morto. Quando suo padre era venuto a sapere che non era riuscito a spararsi, quando aveva deciso di farlo rinchiudere in quel posto, lo aveva schernito e citato inconsapevolmente Stalin, dicendogli "Non sei stato in grado di fare neanche quello." La follia di Mickey non stava in ciò che aveva cercato di fare però, stava nell'aver pensato di poter essere se stesso. Ian invece, Ian pazzo lo era davvero.
Ian che voleva entrare nell'esercito. Mickey l'aveva capito appena l'aveva guardato che Ian sarebbe stato un ottimo soldato. Non lo avrebbe mai ammesso, ma quella era la pura verità. Ne era certo. Non perchè il rosso avesse una particolare abilità fisica o per l'amore che provava per la patria, era l'istinto di morte a renderlo un soldato perfetto. Quell'istinto di morte che gli faceva brillare gli occhi di dolore e rabbia. Non che non avesse motivo di essere arrabbiato...anzi. Cazzo, se c'era qualcuno che meritava di essere incazzato col mondo quello era Ian Gallagher.
Da quel che Mickey sapeva (non che si fosse andato a documentare su di lui o altro eh) Ian aveva avuto una vita di merda, con un ex fidanzato troppo grande per lui (pedofilo a detta del Milkovich), una famiglia povera ed incasinata, un padre alcolista e assente e poi la diagnosi. Cazzo, la diagnosi. Quella merda di eredità materna, quella vena di follia che gli pulsava nelle vene. Dio, cosa non avrebbe dato Mickey per potergliela succhiare via tutta... Ma Gallagher è una maledizione oltre che un cognome. E poi un pazzo non può salvare un altro pazzo. 

Mickey sorrise amaramente alla finestra. Al suo riflesso. La verità è che si siedeva lì perchè guardare quel che c'è fuori gli piaceva.
Gli piaceva quel giardino tristemente verde.
Gli piaceva vedere Ian seduto sul prato di quel giardino tristemente verde.
E quel che Mickey non sapeva (e non avrebbe saputo fino a tre mesi dopo, a quando, preso il coraggio, si era andato a sedere fuori accanto a Ian che baciandolo gli aveva sussurrato sulle labbra uno strafottente "perchè ci hai messo tanto?")era che Ian amava sedersi sul prato in quel giardino tristemente verde, perchè era certo che così facendo Mickey si sarebbe seduto lì a fissarlo.
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Shameless US / Vai alla pagina dell'autore: funny1723