Pensavate d'esservi
liberati di me, vero amanti delle yaoi? ^__^
Invece sono
tornata.
Il titolo in francese significa "Sogno di ghiaccio e fuoco".
-Il delirio di Boris?
O.o-
(Parte I°)
Boris: Cosa?! O_O Non ti è
bastata l'ultima reazione di Yuri? Vuoi che ci uccida
tutti?!
Non
essere stufoso, Bo. Vedrai che alla fine sarai contento.
^_^
Boris:
Se arriviamo vivi alla fine… -__-
Su con la vita, c'è sempre la gabbia modello "Titan 5000" pronta ad entrare in azione in caso di emergenza e una vittima sacrificale.
Boris:
O.o Vittima? Quale vittima?
Takao:
Autrice, mi sfugge il mio ruolo nella vicenda…
Una
cosa facile facile, Takao. Devi stare lì seduto nel corridoio…ti ho anche
preparato uno spuntino…
Takao:
Davvero? ^__^
Boris: Scusa, ma non ne ho capito lo
scopo.
Semplice, Bo. Quando Ivanov si trasforma, gli diamo Takao da sbranare. Non ti sembra un'idea geniale? ^__^
Boris:
Avremmo dovuto pensarci prima… E se non si calma?
(L'Autrice da a Boris un
libro)
Boris: "1001 modi per ridurre Ivanov ad un omogeneizzato"…-__-… Può
averlo scritto una sola persona…Iria…
Esatto! È un best-seller… E poi lo sappiamo che in questo momento la cara Iri ci sta leggendo e quindi le mandiamo un grandissimo saluto, sperando che la ff le piaccia.
Boris:
Io non saluto chi mi ha dato della persona grezza… U_U
Continua…
Passiamo
alla vera introduzione…
Come
nasce questo nuovo assurdo delirio? Scrivendo una ff completamente diversa su un
altro anime in una noiosa domenica nevosa, con Nek e la sua "Sul treno" come
sottofondo…
Cosa
ne è venuto fuori? Il giudizio sta a voi. ^_^
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Rêve
de glace et feu
Nel
silenzio della stazione l'unico rumore era il lento sfogliare delle pagine che
produceva il ragazzo seduto sulla panchina, in attesa dell'ultimo treno della
sera.
"Nuovo, grande successo di
Boris Huznestov" recitava il titolo del giornale.
Il
giovane appallottolò la rivista pagina per pagina, strappandone ognuna con una
macabra e perversa soddisfazione. La precisione con cui estirpava ogni foglio,
ignorando il lamento della carta, rivelava un animo tormentato e infelice che,
in quel gioco puerile, sperava di trovare uno scopo per continuare a vivere in
quel mondo che gli era diventato insopportabile.
Una volta…una
volta non era così…
Quando
faceva il blader…quando faceva parte della Neoborg…
Prima
che quel demonio di Kei entrasse prepotentemente nella sua esistenza,
distruggendola, dando in pasto alle fiamme tutto ciò che per Boris era stato
importante. O avrebbe potuto esserlo.
Kei
Hiwatari…
Un
bel bastardo, senza alcun ombra di dubbio.
Un
demone scappato dall'Inferno, con conturbanti occhi viola a cui era impossibile
resistere…
Forse
era il Diavolo in persona e le fiamme del suo Dranzer provenivano direttamente
dal regno su cui governava, dannato tra i dannati.
Come
un dio era arrivato e si era preso ciò che voleva senza chiedere niente,
illudendo, ingannando, tradendo…
E
a Boris era andata bene così…finché nel fuoco non era caduto Yuri.
Yuri
Ivanov…
Al
ricordo di quel nome, la mano interruppe la sua opera di distruzione, gettando
nel primo cestino ciò che restava del giornale.
Yuri,
il suo capitano…il suo amore…
Il
custode del ghiaccio…fiero lupo della steppa che come un cucciolo si era
lasciato attrarre dal gioco della Fenice, senza capirne l'effimera bellezza,
senza capirne le vere intenzioni. Kei non era che un nuovo burattinaio e Yuri il
balocco che avrebbe tenuto con sé fino a quando non si fosse
stufato.
Oppure
lo sapeva e lo accettava: qualsiasi cosa per poter stare con
lui.
Non
era mai stato facile capire cosa passasse per la testa di Yuri… A volte Boris
era stato certo che ricambiasse i suoi sentimenti, altre che preferisse la
passione violenta e devastante di Kei.
"-Non che conti molto a
questo punto- pensò. Un anno fa me ne sono andato dal monastero, deciso a
dimenticare tutti e tutto e ho sfondato come cantante.
Ma
l'amore…l'amore è rimasto là…
Il ghiaccio
mi segue ancora.
Le fiamme
non mi danno pace.
Per fortuna,
l'arrivo del treno ferma il nastro dei ricordi, che scorre inesorabile ogni
volta che sono solo.
Spesso,
quindi.
Ma il
destino deve avere degli amici importanti all'Inferno, altrimenti non si spiega
la sua sottile e perfida ironia.
Le mie
orecchie lo riconoscono ancor prima degli occhi.
-Ciao,
Boris.
-Yuri…
-Una strana
coincidenza, vero?- dice, quasi a rispondere alle domande che mi affollano la
testa. –Quanto tempo è passato?
-Un
anno.
Coincidenza,
la chiama. Per me non è un caso averlo incontrato.
-Ne hai
fatta di strada da quando stavi con noi…
Sì,
effettivamente ho messo parecchi chilometri tra me e quel
luogo.
-Come stai,
Yu?- Domanda stupida…
-Bene. Avevo
delle commissioni da sbrigare nella capitale ed ora torno a
casa.
Lo
scintillio dei suoi occhi così chiari mi rivela che quella "casa" vuol dire Kei.
Il suo demonio dal sorriso inquietante e seducente al tempo stesso, che
catturava prede come fossero insetti sul miele.
Impossibile
resistergli quando puntava una preda.
-Anch'io
torno a casa.
Il suo
sguardo di ghiaccio mi osserva, lo sento addosso come quello di un cecchino
pronto a sparare. Ed io sono al centro del mirino. Il desiderio di baciarlo, di
sfinirlo sotto le mie labbra che da troppo sono state private di lui, mi
distrugge.
-Boris.
Commetto
l'errore di voltarmi…di non scostarmi…
Un
bacio…due, tre… La sua bocca si muove famelica contro la mia, affamato di me
quanto io lo sono di lui.
E addosso ai
suoi vestiti, sulla sua pelle, un odore di fumo…
Yuri non ha
mai fumato in tutta la sua vita.
Kei è un
fumatore accanito.
Ma non
m'importa se su di lui c'è il sapore di Kei…è come tornare indietro, quando noi
tre ci appartenevamo…
Già, perché
anch'io sono vittima del sortilegio di quella divinità che un tempo giocava con
noi come un bambino capriccioso…
Io che amavo
il ghiaccio, avevo bisogno anche del fuoco.
La sorte mi
ha concesso di riavere Yuri…mio come una volta…i suoi gemiti, la sua pelle nivea
imperlata di sudore…la sua voce mentre pronuncia eccitato il mio
nome…
Mio…
Ed oltre il
gelo…il fuoco di Kei…
E
poi?
E poi
niente…cosa posso dirgli?
"È stato
divertente scopare ancora con te"? Deprimente… Squallido…
Inutile…
E poi ci sei
tu, che ti riallacci la camicia… Accidenti, come sei diventato rapido a
rivestirti…
Ci sei tu
che, come se niente fosse successo, ti prepari a scendere perché sta per
arrivare la tua fermata.
Nelle mie
orecchie c'è un suono strano…un verso…
Ma solo
quando il treno entra in stazione, capisco.
Ti sta
aspettando.
Il Falco ha
sentito la Fenice.
I suoi laghi
purpurei mi trovano subito e rimangono incatenati per un momento lungo quanto
una vita.
Il fuoco
canta la sua irresistibile canzone che un tempo mi ha reso schiavo… L'Inferno
spalanca per me le sue porte…desidera ancora la mia anima lorda di sangue e
peccato.
Il fischio
del treno si fa più forte…tutto diventa sfocato…"
Boris riaprì gli occhi in tempo per vedere il suo treno scorrergli davanti.
Era
stato solo un sogno…
Eppure su un vagone gli
sembrò di scorgere una figura dai capelli rossi…
Solo un
sogno?
FINE
-Il
delirio di Boris? O.o-
(Parte
II°)
Boris:
O.o
Cosa c'è, amico mio? Ti vedo perplesso.
Boris:
Non l'ho capita… O.o
Effettivamente è un po' ambigua…non si capisce se sei pazzo, se te la fai con Yuri o con Kei o con entrambi… In ogni caso alla fine scopri che era solo un sogno… Forse… ^__^
Boris:
Sono senza parole. -__-
Davvero?
Allora stai zitto. ^_^
Boris:
Non posso. Sto iniziando una campagna per la salvaguardia e la tutela dei tuoi
lettori.
I miei lettori stanno benissimo.
Boris:
Già per il fatto che leggono i tuoi scritti non sono proprio a posto. Per non
parlare di chi commenta.
Aiuto… ç_ç … Rivoglio lo Yuri-mannaro… Idea! Yuri, tesoro! Il nostro Boris vuole farti leggere una cosa che ha appena composto.
Boris: O.o Cosa ho
composto?
Yuri:
Bo, mi stupisci. Cosa hai scritto di bello? ^_^
Io
ti consiglio di rifugiarti nella gabbia, Bo. ^__^
(Yuri legge la
ff)
Yuri:
Boris…una yaoi… (Inizia la trasformazione)
(L'Autrice
tira fuori una bandiera con scritto…O.O… "W
Yuri-mannaro"?!)
Boris:
Yu…posso spiegarti… ^_^"
(Boris
si chiude nella gabbia, illudendosi d'essere al sicuro, ma l'Autrice apre la
porta a Yuri)
Prego, Yuyu…è giusto che tu esponga a Boris la tua opinione. ^_^ Boris, buona fortuna.
Boris:
No! Non puoi lasciarmi qui! ç_ç Aiuto!!
Yuri:
Boris…
Desolata,
Bo, ma il dovere mi chiama… ^_^ Devo ringraziare le persone che commentano
puntualmente i miei deliri yaoi… Quindi un mega gigantesco grazie
a:
Iria
BenHuznestova
Chibilory
Engy
Padme86
Ketty91
Pinca
impervious