Mikaela's Theory of Happiness ~ 

Quello che ho pensato quando l'ho visto era "ora anche lui è parte della mia famiglia"
- Mikaela è il tuo fratellone, cerca di fare amicizia con tutti!- Gli dissi, così, sorridendo...

In una piccola casa tra pareti e mattoni rossi, sussurriamo l'un l'altro, come se avessimo dei piani segreti. Quel paio di occhi verdi che erano stati portati qui nascondevano un passato nascosto agli adulti, in cui non ci fù pietà. Con la paura negl'occhi, grida:
- Sono solo un mostro!-  Mi avvicino lentamente a lui. Così gli dico:
- Questo non è affatto vero! Non sei altro che un eroe, quindi non avere paura. - Gli sorrido e lui mi guarda con occhi increduli. - Sono il tuo fratellone, no?-

Così ogni giorno passava tra giochi e scherzi, ci chiedevamo cosa potevamo fare per divertirci.
-Ehi, Yuu-chan, guarda!- Mi avvolsi in una sciarpa blu e dissi - Siamo proprio come degli agenti segreti!- Sto giocando di nuovo al fratello maggiore. - Sei buffo, Mika!- Disse ridendo, mentre mi osservava con curiosità.
Tinti in un rosso scarlatto, iniziamo a giocare, anche se stiamo solo fingendo di essere degl'erooi,  giochiamo e scherziamo finchè saremo in grado di sorridere, così siamo anche oggi una famiglia.
Prego per un futuro felice, ma anche se non lo sarà per adesso manteniamo questo segreto, e mentre noi ridiamo il sole tramonta...


Il venticello primaverile scompare in questo mondo ormai impazzito, le lacrime dense dei miei cari passano inosservate, è inverno ormai.
Era rischioso ma per il momento dovevo fare qualcosa, non potevamo rimanere in quel luogo ancora a lungo. Avevo rischiato tutto e tutti...
Creai un piano di fuga e rubai una mappa del posto, sembrava un gioco ma in quel momento non stavamo affatto giocando, un passo falso e tutto davanti ai miei occhi si tinse di un rosso cremisi.
-No, no! Io non voglio che tutto questo venga distrutto!- Incominciava un mondo dove la felicità non esisteva...tutto davanti ai miei occhi si tingeva di rosso.
-Non farlo! Non rovinare il loro futuro!- Era inutile, potevo urlare e dimenarmi quanto volevo, nessuno avrebbe dato ascolto alle mie parole.
Iniziai a piangere, era inutile cercare di nascondere quelle lacrime con un sorriso, quella volta non ci sarei riuscito neanche se ci avessi provato. Goffo e vergognoso, quello era il mio unico piano...
- Yuu-chan, scappa.- Infondo quello che era accaduto era tutta colpa mia, mi stà bene morire in questo modo.

Se fossi stato un vampiro avrei potuto salvare il futuro di qualcuno? Ora che ve ne siete andati tutti, mi chiedo, se ogni tanto pensate a me...
Ma mi chiamerete "Fratellone" ancora per una volta?
Mi chiedo se lui sia arrabbiato con me, se ricorda ancora tutti i giorni passati insieme a ridere e scherzare. Spero che un giorno potrò incontrarti ancora.
"Felicità" è davvero curiosa questa parola che ti fà amare di più.

Quindi aspettami Yuu-chan, io ti salverò.




N.A. Salve, grazie per aver letto questa oneshot. Prima di tutto volevo dire che se avete visto l'anime Mekaku City Actors e ascoltato tutte le canzoni allegate sicuramente avrete riscontrato una certa somiglianza con il titolo della canzone Ayano's Theory of Happiness ebbene questa oneshot sarebbe una versione "Owari no seraph" di quella canzone, spero che vi sia piaciuta e se potete lasciare una recensione mi farebbe piacere, per il resto non c'è molto da dire, è la prima volta che scrivo in questo fandom quindi mi presento. Mi chiamo Daniela ma potete chiamarvi come preferite, adoro la Mikayuu quindi non credo che questa sarà l'ultima fanfiction che scriverò su questo fandom, personalmente seguo anche il manga e questi ultimi capitoli sono stati davvero interessanti ( non vedo l'ora che esca il capitolo 37) beh, questo è tutto, spero di leggere qualche recensione e se ho fatto degl'errori sarei lieta se me li faceste notare. Alla prossima.
-Sinon