La tranquillità mattutina della base fu definitivamente rovinata quella mattina.
“Non posso crederci” disse Skye, mettendosi il cuscino sulla testa. Dietro di lei, Grant si limitò a grugnire nel sonno.
Dio, se c’erano due persone con una storia a dir poco catastrofica erano lei e Grant. Ma a volte sembrava che Lance e Bobbi facessero a gara con loro per il trono di coppia più problematica dello SHIELD.
Skye arrivò persino a penare che ci fosse qualcosa di malvagio nelle nuove sistemazioni delle camere, ce fosse una sorta di punizione divina.
Altrimenti, non si spiegava come fossero capitati, lei e Grant, come vicini di camera di Hunter e ex-consorte.
Skye guardò la sveglia e sentì l’improvviso bisogno di piangere. Erano le cinque del mattino, era domenica, e dopo una durissima settimana passata cercando di salvare il mondo, Skye credeva davvero di poter dormire almeno fino alle otto.
“Davvero” commentò frustrato Grant , stringendola tra le sue braccia “Non avevo bisogno di una sveglia così violenta”
“Si, ma almeno tu sei abituato a svegliarti a questi orari disumani” disse Skye.
“Nessuno ti vieta di tornare a dormire” disse Grant, baciandole una tempia.
Skye pensò seriamente, per una volta, di seguire il prezioso consiglio del suo ragazzo, quando il chiasso che proveniva dalla stanza accanto cessò improvvisamente.
“Non so più cosa fare con voi due” urlò Mack dall’altro lato del muro “Sono le cinque del mettino ed è domenica dannazione.”
“Ma lui è assolutamente insopportabile” cercò di replicare Bobbi.
“Sarei molto più ragionevole se non trovassi i tuoi capelli nello scarico, quando vado a farmi la doccia. Anzi, sono sorpreso di non averti ancora trovato calva” replicò Lance.
“Pensavo ti piacessero i miei lunghi capelli biondi” disse Bobbi
“Non mi interessa” disse Mack annoiato “Voglio dormire e voi me lo state impedendo” e poi, più nulla. Il più assurdo e totale silenzio.
“Credi li abbia uccisi?” chiese Skye, alzando la testa dal cuscino con sguardo preoccupato.
“Vado a vedere” disse Grant, infilandosi il primo paio di pantaloni che trovò sul pavimento.
In corridoio, ogni membro del team era in piedi sullo stipite della porta delle rispettive camere. Jemma e Leo sembravano confusi, May sembrava sul punto di voler uccidere qualcuno, mentre Coulson stava semplicemente dormendo in piedi come un cavallo.
“Che succede?” chiese Grant, seguito poi da Skye.
“Mi dispiace avervi svegliato ragazzi” disse Mack “Solo gli Hunter che giocano alla vecchia coppia sposata”
“Non gli hai fatto del male, vero?” chiese Skye.
“No, assolutamente no.” Disse Mack ridendo “A mio malgrado, ho anni di esperienza con questi due, e ho imparato che l’unica cosa che funziona è chiuderli in uno spazio ristretto.”
“Sembra drastico” commentò Grant con una smorfia.
“Nessuno rovina la mia domenica mattina” disse perentorio Mack.
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Da dentro il bagno, Lance non smetteva di battere la testa contro la porta.
“Vuoi smetterla, per favore?” chiese Bobbi, seduta sul water “Mack verrà a riaprirci tra un ora, come fa sempre. In più, ho seriamente paura che tu possa rischiare di rovinare i pochi neuroni sani che ti sono rimasti”
“Si, ma ogni santa volta è la stessa storia.” Disse Lance “Lui si incazza e ci chiude nel primo stanzino che trova. Non vorrei essere il suo futuro figlio.”
“Non puoi di certo biasimarlo” disse Bobbi “E credo che nemmeno lui ti vorrebbe come figlio”
“Sono troppo stanco per litigare con te” disse Lance.
“Questo perché hai avuto l’idea geniale di farti una doccia alle cinque del mattino” disse Bobbi.
“è perché odio sentirmi sudato” disse Lance “E credimi, mi hai fatto sudare parecchio stanotte”
“Wow, romantico” disse Bobbi, sarcastica.
“Già che sono qui potrei anche farmela questa benedetta doccia” disse Lance “Vuoi unirti a me?”
“Speravo me lo chiedessi”
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Alla fine riuscirono tutti a tornare a dormire. Skye riuscì perfino a convincere Grant che se per una domenica non di allenava, non moriva nessuno.
Ora sedevano tutti a tavola per la colazione e non avevano notizie di Bobbi e Lance da almeno tre ore.
“Mack, sei andato ad aprire a Bobbi e Lance, vero?” chiese preoccupata Simmons.
“Forse sono scappati dalla finestra” disse invece Skye.
“Quando sono andato a aprire” disse Mack “Ho sentito la doccia accesa e Bobbi fare dei versi strani. Credetemi, è un film horror che ho già visto”.
Qualche minuto dopo Bobbi e Lance li degnarono finalmente della loro presenza. Sarebbero anche passati inosservati, se Bobbi non avesse indossato la stessa maglietta che Lance aveva indossato la sera prima e Lance si fosse preoccupato di indossare solo un paio di pantaloni della tuta.  Il resto del team sorrise.
 
Non era di certo la prima volta che la quiete mattutina della base veniva spezzata da loro due.
 
 
Agent Soho Doll corner :
Dopo l’altra Huntingbird che ho scritto prima, mi serviva qualcosa di più leggero. Prima del finale mi immaginavo Lance e Bobbi come una sorta di mentori per Grant e Skye. Lance che diventa il “fratello maggiore” di Skye e inizia a dargli consigli su come perdonare la persona che ami, se questa persona è un traditore,  e Bobbi che fa la stessa cosa con Grant, ma dandogli consigli su come farsi perdonare da Skye.
Ma  poi gli scrittori di Aos hanno voluto aggiungere una inutile lotta tra Bobbi e Kara, e ora non penso che Lance e Bobbi aiuteranno Grant tanto presto.