Snow ball
Com'è stupida questa festa
mondana.
Il Natale, bha…
Io sono uno shadowhunter, un cacciatore di demoni, non mi servono tutte
queste sciocchezze, come gli alberi, gli addobbi…
Ma allora com'è che sono
ancora qui seduto a scuotere la piccola pallina piena di neve con dentro babbo
natale sulla sua slitta che mi ha regalato Magnus?
Una sciocchezza ha detto,
facendomi l'occhiolino, la luce che faceva brillare le sue palpebre ricoperte
di brillantini, l'ultima volta che sono stato da lui.
Il bussare alla porta mi
riscuote dai miei pensieri, Izzy, senza aspettare il
mio avanti spalanca la porta ed entra come una furia.
-Izzy! Quante volte te l'ho detto che devi bussare!-
Sbotto nascondendo il
regalo dietro di me.
Lei sbuffa alzando le
spalle come se la cosa non fosse assolutamente importante.
-Si si,
come vuoi. Abbiamo da cacciare alcuni vampiri questa notte, quindi preparati.-
Detto questo esce dalla
stanza sbattendosi la porta alle spalle.
Sospirando poggio la
piccola palla di vetro sul comodino e mi metto la divisa da hunter, prendendo
il mio arco e lo stilo.
La notte è illuminata
quasi a giorno da queste dannatissime decorazioni e tutti i negozi mi assordano
trasmettendo tutti questi irritanti motivetti natalizi.
Io lo voglio abolire il natale.
Sembra quasi che i mondani
lo facciano a posta a renderci la vita difficile, perché non è che i demoni e i
Nascosti smettano di fare quello che fanno solo perché è natale.
Anzi, sembrano provarci
più gusto a combinare guai in questo periodo.
In un vicolo in ombra davanti
a me sento delle risate e delle deboli urla.
Jace vicino a me sorride, o per meglio dire ghigna,
pregustando la battaglia.
Lo guardo con la coda
dell'occhio, e ripenso a tutte le volte che l'ho sognato, desiderato.
Siamo parabatai, combattiamo insieme,
siamo più che amici, più che fratelli, ma meno che fidanzati.
Per un periodo mi sono
dannato per questo, perché Jace è…uno di quei ragazzi
che sprizzano pericolo da tutti i pori, e la parte di te che è razionale ti
dice: stagli lontano. Ma la tua pelle rabbrividisce quando sei vicino a lui e
il tuo cuore batte più veloce.
Sospiro
impercettibilmente, ormai ci ho rinunciato a lui, offrendogli in cambio la mia
amicizia.
In questo periodo ne ha
veramente bisogno.
Ha scelto un amore molto
difficile, anzi, impossibile, e gli serve qualcuno con cui sfogarsi, anche se
non lo fa.
Soffre, soffre
terribilmente, per lui e quello che prova, per Clary
e quello che non prova, per Simon e
per non essere riuscito a salvarlo, e per suo padre, perché, nonostante tutto,
lui lo ama, lo ha sempre amato.
Finalmente avvistiamo i
vampiri, che stanno stringendo contro il muro una povera ragazza terrorizzata
che grida inutili preghiere ai mostri che non fanno altro che ridere
sguaiatamente alle sue richieste di pietà.
Jace non gli da neanche il tempo di accorgersi di noi,
prende la sua spada angelica e decapita il vampiro più vicino, gli altri
immediatamente dimentichi della ragazza ci sono addosso. Sento schioccare la
frusta di mia sorella accanto a me e io stesso brandisco la spada di mio padre,
sentendola solida e quasi tiepida nelle mie mani guantate.
La battaglia è breve e
cruenta.
Come al solito Jace, pur essendo stato al centro della battaglia non si è
fatto neanche un graffio, mentre io e mia sorella riportiamo qualche abrasione
poco grave.
-Hey Alec, chiama un po’ il tuo amico
stregone e digli di portare il suo culo brillantinato
qui che bisogna cancellare la memoria di questa mondana.-
Sbuffa Jace
asciugandosi il sudore che si è subito freddato nella gelida aria di Dicembre.
-NON è mio amico.-
Borbotto meccanicamente
io.
Anche se non è vero, o
forse si, perché lui potrebbe essere più di un amico.
Comunque lo chiamo, e solo
per me il Sommo strgone di Broklyn
lascia la sua casa calduccia e ci raggiunge in un
anonimo vicolo per oblivare una mondana qualunque.
Ma sarebbe stato troppo
bello se lo avesse fatto gratis.
E Magnus non fa NULLA
gratis.
-Come pagamento voglio un bacio.-
Mi sussurra all'orecchio
ghignando e facendomi completamente arrossire, fortunatamente Jace e Izzy si sono già
allontanati.
-Non posso, non ora.-
Mormoro secco, cercando
una via di fuga con lo sguardo.
Le sue lunghe dita mi
fermano il mento.
-Va bene, ma ricordati che
più tarderai a pagarmi più alti saranno gli interessi…-
Mormora a pochi millimetri
dalle mie labbra senza però toccarle.
Annuisco velocemente,
pensando solo a togliermelo di torno.
Scompare in battito di
ciglia e io, adesso che ho un po’ di calma, mi rendo conto del pasticcio in cui
mi sono messo.
Ho fin troppa paura di
sapere bene cosa intenda per interessi.
Se fossi intelligente
dovrei essere molto preoccupato, allora perché un sorriso mi nasce sulle
labbra?
Angolo dell'autrice
Questa è una schifezzuola che scrissi insieme a Truth
nel periodo natalizio, ma ho avuto l'ispirazione di finirla solo ora, quindi ve
la beccate adessoXD Non so perché ma mi rende
particolarmente fiera di me questo piccolo scketch,
anche se di certo non è un capolavoro…
Passiamo a rispondere a
coloro che hanno recensito Truth*w*
shurei: Bhe probabilmente non
leggerai questa shot ma ti ringrazio di aver
commentato anche se non conoscevi il fandom.
kae: Bhe, credo che prima o
poi scriverò anche di loro, perché è un amore troppo tormentato per non ispirarmiXD Spero che ti piaccia anche questa shot, che a me, personalmente, piace tanto.
Lucy
Farinelli: Un'altra amante di questa coppia*w* Vero che
sono perfetti insieme? Io li adoro, leggevo il libro e sospiravo e mi lamentavo
perché dovevano parlare più di loro. Sono un po’ pazza lo so. Spero che ti piaccia
anche questa storia.
li_l: Bhe, mi ero immaginata un
Magnus un po’ esasperato da tutte le volte che Alec si era tirato indietro o
aveva trovato giustificazioni. Questo comportamento si nota anche nel secondo
libro se ci fai caso. Comunque spero di aver fatto meglio con questa^^
Ladywolf: Bhe insomma, lui è il
Sommo stregone di Broklyn, mica può aspettare
l'eternità! Cioè, potrebbe ma non vuoleXD Spero ti
piaccia anche questa shot, fammi sapere.