Rotto. Stiles era rotto. Spezzato, spaccato, crepato dall'interno. Come una bambola di porcellata, un vaso antico, un essere umano fragile e comunque forte. Più forte di tutti voi, forse.

Intero. Ti sentivi intero quando Stiles era con te. Quando era l'unico a seguirti e parlarti con quella sfacciataggine che non si lasciava intimidire dai tuoi occhi ostili, dalle sopracciglia aggrottate, da quel ringhiare basso. Intero, era così che ti sentivi quando tutti se ne andavano e lui restava con la mano sulla tua spalla, i piedi nell'acqua e un cadavere davanti agli occhi.

Rotto. Avresti dovuto capirlo. Avresti dovuto sapere che uno come lui nascondeva qualcosa - perché le persone come Stiles sono quelle che celano i passati più atroci. Le persone sarcastiche, sempre sulla difensiva, troppo riflessive, spaventate dal cambiamento ma così coraggiose da affrontare un branco di lupi mannari, sono quelle che hanno visto il fondo e sono risaliti aggrappandosi alla pietra. 

Intero. Forse si aspettava che fossi tu ad aggiustarlo. Che pian piano, standoti accanto, si sarebbe sentito intero come tu ti sentivi quando eri con lui. 

Hai fallito, Derek Hale. Stiles non si è mai sentito più spezzato di così.