La tua mano nella mia, le tue dita avvinghiate alle mie come corde strette, ti leghi forte a me come a volermi trattenere, come se ti aggrappassi, come se non volessi lasciarmi più.
Ti vedo amarla dal primo sguardo, esiste solo lei nei tuoi occhi e nel tuo cuore. Io lì, da sempre, come sempre, dietro le quinte di quel sipario che è la tua vita.
Sono nato per morire in te.
Sogno di quell’amore che non proverai, ed è un tormento che non riesco ad evitare. Mi perseguita l’amore, ogni notte, in sogni agitati, come io perseguito l’idea che ho di quell'amore ogni giorno. E’ un rincorrersi continuo, seguo te e inseguo l’illusione di noi.
Ti vedo donarti a lei, un giuramento per la vita, e di tutte le promesse fatte a me stesso rimane solo quella di cercare di salvarti.
Sono nato per morire di te.
Ti vedo in pericolo e la follia si incendia in me come un’esplosione, di suoni e colori. E lacrime. Rosso, come il sangue che verserò per te. Urla, come quelle che sentirai e che esternerai. Lacrime che inonderanno il tuo viso e che mi diranno che mi hai amato.
Ti salvo e salvo me da una vita senza te.
La tua mano stretta nella mia, le mie dita si lasciano andare, finalmente. Ti leghi a me ma non resisto, non resto, non riesci a trattenermi, a tenermi, non posso aggrapparmi, e mi lasci, e ti lascio.
Sono nato per morire per te.