In quella dolce e silenziosa mattinata, una pony vagabondava per quelle terre sperdute.
Una pegaso.
Con una lunga criniera rosa come un fiore sbocciato nei caldi manti di primavera e un paio di ali sottili e delicate.
In un luogo incantevole come quello in cui i suoi zoccoli si erano fermati a riposare, agli occhi di molti poteva sembrare molto simile ad un angelo in cerca del suo paradiso.
I suoi occhi erano lucidi abbastanza da permetterle di osservare nel suo incredibile splendore quell'angolo di pace e tranquillità.
Seppur dimenticato dalla maggior parte dei pony, un luogo del genere continuava a vivere e a crescere sotto i magnifici raggi di sole donati dalla dea di Equestria, nella sua infinita saggezza e bontà per la natura che circondava i suoi sudditi.
La pegaso non sapeva perché era venuta in quel posto e soprattutto come ci era arrivata.
Forse era stata guidata dal piacevole suono del canto degli uccelli...forse dal rumore delle foglie accarezzate dal vento...o forse semplicemente perché era destino ?
In fondo però non importava più di tanto.
Lei era lì e per la prima volta in quel periodo di stress e di tensione provocato dalle sue amiche, stava sorridendo.
Certo, Fluttershy voleva bene a loro.
Voleva bene a Ponyville e a tutti i suoi abitanti.
Ma nella vita molte volte si ha sempre bisogno di sedersi davanti ad uno splendido panorama e respirare l'aria della natura.
E questo era ciò che voleva fare.
Anche solo per pochi minuti, potersi finalmente rilassare e dimenticarsi dei suoi problemi che ogni giorno la assalivano di continuo.
Sentirsi liberi di chiudere gli occhi e sognare.
Sognare un mondo in cui non si ha paura di seguire il proprio istinto, mettendo da parte il senso del dovere e diventare un tutt'uno con il mondo intorno a se stessi.
Anche se sapeva che ciò era impossibile, in quel momento lei poteva immaginarselo.
Poteva e nessuno glielo avrebbe impedito.
Perchè questo è ciò che fa un angelo...sognare.