Era arrabbiato …
Ormai era arrabbiato con la solita persona da anni...
Era arrabbiato da troppo tempo e nessuno riusciva a fargli cambiare idea.
Nessuno dei suoi amici, nemmeno i più stretti, nemmeno il suo migliore amico era riuscito a persuaderlo.
Nessun “Non è stata colpa tua! Non devi essere arrabbiato” era riuscito a convincerlo.
Nessuno ci era riuscito perché, quando stava cominciando a credere che non fosse davvero colpa sua, una vocina fin toppo petulante si faceva largo nella sua mente.
E lei aveva ragione.
Era colpa sua, e a ricordarglielo, non bastava, solamente, la coscienza con quella voce assai irritante.
Ogni notte entravano in gioco dei fortissimi incubi.
E lo sognava.
Sognava la loro discussione.
“Ti odio! Non voglio più vederti! Sparisci!” Gli aveva urlato contro.
E lui era sparito.
Quella stessa notte era sparito.
Ed era colpa sua.
Come sempre.
Perché era voluto essere testardo e irrazionale.
Ma ormai era tardi per tornare indietro.
Tardi, perché ormai non sarebbe tornato da lui.
Ed era colpa sua.
Perché avevano litigato.
Ed era colpa sua, perché se non avessero litigato, quella sera, sarebbe rimasto con lui, a casa.
Ed era colpa sua, se invece, si trovava per strada per dirigersi a casa sua per scusarsi di qualcosa di cui non aveva colpe, come sempre.
Ed era sempre colpa sua se quella sera la sua vita si era spenta in un incidente.
Colpa sua.
Solo colpa sua se gli aveva rivolto quelle parole
Era colpa sua se le ultime parole che gli aveva rivolto erano di totale disprezzo,
Era colpa sua se era morto pensando che lui l’odiasse, quando non era vero.
Colpa sua.
Solo colpa sua.
Ed è ancora colpa sua se adesso anche la sua vita si stava spegnendo.
Perché era un vigliacco.
Ma per Rin, un mondo così, non era un mondo.
Per Rin, una vita così, una vita senza Makoto, non era vita.
Per Rin, una vita dove Makoto si era spento per colpa sua, non era vita.
Rin senza Makoto non poteva esistere, e questo tutti lo sapevano.

“Stavolta sarò io a venire da te per scusarmi.
Aspettami Bakoto.
-Rin-”


Angolino Autore

Emh... ecco, queata è una cosina senza alcun tipo di pretesa che scrissi nella tatta Catania/Pisa a fine estate.
è la mia prima fanfiction e non ho la più pallida idea di come possa essere.
All' inizio non volevo nemmeno pubblicarla, però, alla fine mi sono convinta perchè la volevo dedicare a una personcina tnto speciale, chè ho conoscuto all'incira due anni fa, nel mondo delle role, dove, abbiamo cominciato e tutt'ora continuiamo a ruolare questa coppia.
E nulla... sarei felice di avere qualche critica costruttiva per migliorare...
Grazie a tutti coloro che si sono fermati a leggere.
Kisses

-Orfeo_kun-